Libri di P. Squillacioti
«Questo non è un racconto». Scritti per il cinema e sul cinema
Leonardo Sciascia
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 170
In un'aula giudiziaria, una donna vestita di nero accusa il capomafia che ha fatto ammazzare suo marito e poi - malgrado le avesse garantito che non gli «avrebbero toccato un capello» - anche suo figlio: «Loro sono venuti meno alla legge dell'onore,» dichiara «e perciò anche io mi sento sciolta». Pur di vendicarli ha accettato di infrangere le regole cui si era sempre sottomessa - di rinunciare a vivere. Quella donna è Serafina Battaglia, testimone di giustizia nella Palermo dei primi anni Sessanta, devastata dai regolamenti di conti mafiosi. Ma il testo che ne evoca la «vindice inflessibilità» non è un racconto: è uno dei tre memorabili soggetti che Sciascia, realizzando un'antica vocazione - diventare regista o sceneggiatore -, ha scritto per il cinema, e che sono sinora rimasti inediti. Nata alla fine degli anni Venti nel «piccolo, delizioso teatro» di Racalmuto trasformato in cinematografo, e in seguito febbrilmente alimentata, la sua passione per il cinema è del resto sempre stata travolgente: «per me» ha confessato «il cinema era allora tutto. TUTTO». E ha suscitato, fra il 1958 e il 1989, acute riflessioni affidate ai rari scritti pure qui radunati: sull'erotismo nel cinema, sulla nascita dello star system, sul periglioso rapporto tra opere letterarie e riduzioni cinematografiche. Nonché splendidi ritratti: come quelli di Ivan Mozz?uchin, dal volto «affilato, spiritato, di nevrotica malinconia», di Erich von Stroheim, «l'ufficiale austriaco che ha dietro di sé il crollo di un impero», o ancora di Gary Cooper, «eroe della grande e libera America» - vertiginosamente somigliante al sergente americano che nell'estate del 1943 avanzava al centro della strada «fulminata di sole» di un paese della Sicilia.
Atti relativi alla morte di Raymond Roussel
Leonardo Sciascia
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 69
Ci sono molti punti oscuri negli ultimi giorni di vita dello scrittore francese Raymond Roussel. E ce ne sono davvero troppi nella sua morte, avvenuta a Palermo nel luglio del 1933. Quarant'anni dopo Sciascia riapre l'inchiesta, svelando e al tempo stesso accrescendo il mistero: come ha scritto Giovanni Macchia, i suoi Atti stringono l'opera e il volto di Roussel «in un'unica immagine», e convincono che «era l'opera a guidare la sorte, la fatalità di lui essere vivente».
Opere. Volume 2\2
Leonardo Sciascia
Libro: Copertina rigida
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 1476
Questo volume contiene: Pirandello e il pirandellismo, Pirandello e la Sicilia, La corda pazza. Scrittori e cose della Sicilia, Cruciverba, Per un ritratto dello scrittore da giovane, Ore di Spagna, Alfabeto pirandelliano, Fatti diversi di storia letteraria e civile, A futura memoria (se la memoria ha un futuro).
Opere. Volume 2\1
Leonardo Sciascia
Libro: Copertina rigida
editore: Adelphi
anno edizione: 2014
pagine: 1431
Queste "opere in raccolta" segnano un punto di svolta nelle nostre conoscenze dell'autore. Questa nuova edizione non solo integra significativamente, attingendo a una vastissima e pressoché ignota produzione dispersa, il cosiddetto "canone Ambroise" (cioè il gruppo di opere che Sciascia stesso volle includere nei due volumi apparsi fra il 1987 e il 1991 a cura di Claude Ambroise), ma soprattutto mira a ricostruire, sulla base di un rigoroso studio di manoscritti e dattiloscritti, la genesi e la storia dei testi. I due volumi saranno organizzati per tipologie testuali: narrativa, testi teatrali, poesie e traduzioni poetiche (vol. I); racconti-inchiesta, "inquisizioni", cronachette e memorie (vol. II, tomo I); saggi letterari, storici, d'arte e civili (vol. II, tomo II). Li correderanno rigorose note ai testi, una bibliografia esaustiva degli scritti di Sciascia e un indice dei nomi (autori e opere citati, personaggi letterari).
«Diverse voci fanno dolci note». L'opera del vocabolario italiano per Pietro G. Beltrami
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 304
Tresor. Testo francese a fronte
Brunetto Latini
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 889
"Tresor" nel senso di scrigno pieno d'oro e di gioielli, una raccolta di beni spirituali preziosi: la filosofia teorica, "denaro contante"; la filosofia pratica e la logica, "pietre preziose"; la retorica e la politica, "oro fino". L'opera più famosa di Brunetto Latini è di fatto un'enciclopedia medievale scritta in forma abrégée rispetto alle trattazioni latine del XIII secolo, perché al pubblico della nuova cultura laica di mercanti, amministratori, giudici e notai (come Brunetto) servivano strumenti più agili e compendiati. Per la stessa ragione Brunetto non scrive il suo trattato in latino, ma in francese, la lingua emergente di allora, non essendo ancora il toscano, prima di Dante, una lingua abbastanza strutturata per potervi sostenere un'opera impegnativa in prosa. La storia universale, la medicina, le scienze naturali, la geografia, l'agricoltura, l'architettura, il bestiario di tutti gli animali conosciuti: sono materie in cui Brunetto si dimostra supremo divulgatore. Ma il cuore dell'opera risiede nelle parti sull'etica e sulla politica. La retorica come fondamento dell'arte di governo è uno snodo che caratterizza le idee nuove di Brunetto, mutuate dalle antiche di Aristotele e Cicerone. Porre la cultura classica a fondamento della gestione del potere nelle società comunali italiane significava avviare un processo che avrebbe avuto conseguenze durature. E per questo si può dire che Brunetto fu il capostipite di un rinnovamento della cultura che avrebbe riguardato molte generazioni.
Poesie. Testo francese a fronte
Folquet de Marselha
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 248
Quella di Folquet de Marselha, che godette di grande celebrità e influenza nell'ultimo ventennio del XII secolo, è una poesia in cui il tema dell'amore cortese e del servizio alla domna, tipico di tanti trovatori, convive con il rifiuto della sottomissione ad Amore, ad un desiderio irrinunciabile ma irrealizzabile. Nelle canzoni d'amore, di crociata e d'altro tema del suo variegato canzoniere - qui riproposto integralmente - domina il gusto della retorica e dell'argomentazione dialettica, col supporto di una solida architettura sintattica. Lo stile di Folquet è stato apprezzato e imitato specialmente in Italia: da Giacomo da Lentini e da altri poeti della Scuola siciliana, e da Dante, che cita e utilizza una canzone, prima di fare del suo autore il protagonista del IX canto del Paradiso. Un privilegio che Folquet deve al fatto di essere entrato alla fine nell'ordine cistercense e di essere divenuto prima abate, poi vescovo di Tolosa negli anni e nei luoghi della cruenta repressione dei movimenti eretici albigesi.
Bollettino dell'opera del vocabolario italiano. Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 192
La seconda volta che in questa collana di supplementi al Bollettino dell'Opera del Vocabolario Italiano si pubblicano voci pertinenti al lessico della poesia italiana antica, dopo il volume secondo, "Sondaggi sul lessico della poesia medievale" (2007), in cui una raccolta tematica di voci del "Tesoro della Lirica Italiana delle Origini" era seguita da uno studio su alcuni lemmi rilevanti della poesia trobadorica. Le voci del "Tesoro della Lingua Italiana delle Origini" qui raccolte sono state redatte nell'ambito del progetto Prin 2008 "L'affettività lirica romanza: lemmi e temi" diretto da Roberto Antonelli, che ha coinvolto, oltre all'Università Sapienza di Roma (sede del coordinamento centrale, e di un'ulteriore unità di ricerca), l'Università della Calabria, l'Università di Siena e l'Opera del Vocabolario Italiano.
Opere. Volume Vol. 1
Leonardo Sciascia
Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: XLII-2016
Queste "opere in raccolta" segnano un punto di svolta nelle nostre conoscenze dell'autore. Questa nuova edizione non solo integra significativamente, attingendo a una vastissima e pressoché ignota produzione dispersa, il cosiddetto "canone Ambroise" (cioè il gruppo di opere che Sciascia stesso volle includere nei due volumi apparsi fra il 1987 e il 1991 a cura di Claude Ambroise), ma soprattutto mira a ricostruire, sulla base di un rigoroso studio di manoscritti e dattiloscritti, la genesi e la storia dei testi. I due volumi saranno organizzati per tipologie testuali: narrativa, testi teatrali, poesie e traduzioni poetiche (vol. I); racconti-inchiesta, "inquisizioni", cronachette e memorie (vol. II, tomo I); saggi letterari, storici, d'arte e civili (vol. II, tomo II). Li correderanno rigorose note ai testi, una bibliografia esaustiva degli scritti di Sciascia e un indice dei nomi (autori e opere citati, personaggi letterari).