Libri di Paolo Greco
Dall'esilio all'esodo. La fede esposta all'incertezza dei tempi nuovi
Paolo Greco
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 138
"Questo testo è un tentativo pregevole di insinuarsi fra le pieghe di un ripensamento fecondo della fede, nel vivo di una riflessione teologica sperimentale, godendo del prestito delle idee di autori noti e apprezzati e intessendo una fitta rete di rimandi e suggestioni che, spaziando a partire dalla tematizzazione del nesso fede-ragione e arrivando fino alle recenti encicliche pontificie, ben si compongono nonostante la difficoltà inevitabile di un discorso di tale portata." (Dalla presentazione)
Libia, Tunisia, Turchia: diritto per gli investimenti esteri
Serena Conte, Paolo Greco, Roberta Romani
Libro: Libro in brossura
editore: Ipsoa
anno edizione: 2008
pagine: 400
Il volume offre una visione generale del contesto economico e giuridico dell'area nord-africana di estrema utilità per le aziende italiane che commerciano o investono in quei paesi.
La complementazione frasale nelle cronache latine dell'Italia centro-meridionale (secoli X-XII)
Paolo Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: X-252
In latino la subordinazione di tipo completivo poteva essere realizzata con strutture a verbo non finito (tra cui l'Accusativus cum Infinitivo) o con frasi a verbo finito. La diffusione di queste ultime in epoca tarda e medievale a discapito dell'Accusativus cum Infinitivo rappresenta un fenomeno cruciale nella transizione dal latino alle lingue romanze. In questo lavoro sono analizzate tre cronache latine scritte in Italia centro-meridionale tra il X e il XII secolo: il "Chronicon Salernitanum" (X secolo), la "Chronica Monasterii Casinensis" (XI-XII secolo) e il "Chronicon Vulturnense" (XII secolo). Utilizzando una metodologia d'indagine incentrata sulle interazioni tra fattori semantici, pragmatici, testuali e sintattici, sono messi in luce non solo gli aspetti che entrano in gioco nella selezione della subordinata infinitiva o di quella a verbo finito, ma anche le differenze linguistiche che intercorrono tra il testo del X secolo e i due più recenti.
La condizione dello straniero e del cittadino comunitario nella legislazione e nella prassi amministrativa
Giuseppe Bella, Gianluca M. Bella, Paolo Greco
Libro: Copertina morbida
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2012
pagine: 416
Evidenzialità. Storia, teoria e tipologia
Paolo Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 140
L'evidenzialità è quella categoria linguistica il cui significato principale è la codifica grammaticale e, secondo alcune interpretazioni, anche lessicale della fonte delle informazioni. Questo volume intende fornire un panorama delle principali questioni teoriche poste dall'evidenzialità, attraverso riflessioni strutturate intorno a tre nuclei principali: la storia degli studi su questa categoria, le classificazioni proposte per la descrizione delle diverse tipologie di realizzazione del fenomeno nelle lingue del mondo, e la discussione di alcuni nodi problematici della nozione di evidenzialità. In particolare, i punti teorici e metodologici discussi riguardano lo statuto dell'evidenzialità (categoria grammaticale o dominio semantico-funzionale?) e la sua relazione con nozioni affini come quella di modalità epistemica e di miratività.
Quel... don Ruperto! e altri racconti
Paolo Greco
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2013
pagine: 88
Si può essere vissuti per tutta la vita lontano dalla terra delle origini familiari, ma quando si tratta della Romagna non è possibile evitare il ritorno: talora con un viaggio di pochi giorni, talaltra con la memoria di storie e leggende, infine con la celebrazione di un mito. Come si legge nella prefazione di Milo Zatti, l'unico, ironico scenario culturale di questi racconti è la Romagna, terra mitizzata per la forza dei suoi abitanti, per la passionalità degli istinti, per il senso energico dell'appartenenza. La Romagna segna con una forte impronta i personaggi del libro, e per certo coinvolge anche l'autore, che sembra combattuto tra le sue due anime: quella di abitante di una grande metropoli, Milano, e quella nella quale fa nido la Romagna solatìa.
Abitare la terra con lo sguardo di Dio. Don Giustino Russolillo: spiritualità e messaggio
Paolo Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2016
pagine: 272
Le pagine del testo fanno entrare il lettore nel cuore della vita, del messaggio e della spiritualità di don Giustino Russolillo, fondatore della Società Divine Vocazioni. Colui che emerge è un uomo dalle profonde e autentiche relazioni, capace di una particolare attenzione verso gli ultimi e i giovani in cui sapeva scorgere il bene, anche in situazioni estreme. Il suo messaggio è di estrema attualità. In un momento storico, infatti, segnato da relazioni liquide, fragili ed egoistiche, e da situazioni mondiali e locali conflittuali e di grave squilibri, il suo «Abitare la terra con lo sguardo di Dio» è eredità da accogliere e da cui lasciarsi scomodare.
Mormorio di un vento leggero. Animare la vocazione oggi nella prospettiva del beato Giustino Russolillo
Paolo Greco, Giuseppe Surace
Libro
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2016
pagine: 200
Una “guida” vocazionale di rapida consultazione che tratta in modo efficace, e sotto parecchi punti di vista, i temi cruciali della pastorale delle vocazioni. Un “manuale” da utilizzare come strumento di lavoro aperto, che propone e suggerisce elementi e indicazioni preziose per promuovere e sviluppare nuovi processi di annuncio e discernimento per una proposta vocazionale mirata. La sequenza delle tematiche offre un ricco panorama di contenuti e possibili applicazioni, che ci provocano e ci incoraggiano nell’affrontare le sfide della pastorale, e in particolare dell’annuncio vocazionale.
Sistemi, norme, scritture. La lingua delle più antiche carte cavensi
Rosanna Sornicola, Paolo Greco
Libro
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2018
Giovani, fede e vocazione. Per una Chiesa amica e sorella dei giovani
Giuseppe Surace, Paolo Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2018
pagine: 128
Il testo accoglie l’invito di papa Francesco in vista del Sinodo dei giovani dell'ottobre 2018. Gli autori, attraverso un pensiero semplice e concreto, dal tono "sapienziale" e pastorale, desiderano condividere le speranze e le inquietudini della nuova generazione, per accompagnarla nel discernere e decifrare i sogni che Dio semina nei cuori di ciascuno. Nonostante il fragile legame tra i giovani, la fede e la Chiesa, una cosa è certa: la fede conserva ancora il fascino di un ideale di esistenza buona, bella e vera, come presenza del dono preveniente di un amore personale che richiede più di ogni altra cosa di essere riconosciuto, accolto e scelto. Prefazione di Giovanni D'Ercole e Mauro Parmeggiani.
Abitare le fragilità. L'ermeneutica esistenziale come risposta alla paura dei tempi
Paolo Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2018
pagine: 248
Il terzo titolo della collana Educare oggi (che indaga le nuove problematiche dell’educazione e le possibili soluzioni da ricercare fuori e dentro la tecnologia) scava nelle contraddizioni della “società aperta” in cui viviamo e che ci lascia spesso privi di obiettivi, nel guado di incertezze e disvalori. In questo scenario la fragilità appare come un inaspettato punto di forza da cui ripartire. Un’esperienza capace di ricondurre la persona a se stessa, al suo valore più autentico, alla parte più vera di sé e a ritrovarsi in una maniera del tutto nuova e più sincera, senza infingimenti. In questo volume la fragilità viene esplorata nel suo “profilo”, nei suoi “volti”, nei suoi “luoghi” (la terra, la città, la famiglia, il lavoro, l’economia e la politica) e come “spazio per rinascere”. Prefazione di Tonino Palmese.
L'amore che nutre la vita. Il Vangelo a piedi: don Giustino Russolillo
Paolo Greco
Libro: Copertina morbida
editore: San Lorenzo
anno edizione: 2022
pagine: 110
Il libro, accoglie l'invito di papa Francesco di fermare il "naufragio di civiltà" a cui stiamo assistendo e "ridestarci dalla dimenticanza di chi soffre" (Discorso a Lesbo, 5 dicembre 2021). L'autore presenta i passi del lieto annuncio, quello che fa la differenza e invita a fare i conti con sé stessi, praticato dal nuovo "Santo" della Chiesa, don Giustino Maria Russolillo (Canonizzazione il 15 maggio 2022). Un figlio della periferia occidentale partenopea, nato a Pianura di Napoli (1891-1954), terra ricca di frutti, tra le colline e il mare, di antica presenza cristiana. Don Giustino vive pienamente il suo tempo, contrassegnato dalla tragedia delle due guerre mondiali, dalla grande crisi economica degli anni trenta, la bonifica delle terre, dai nuovi sviluppi commerciali e industriali. Che tuttavia, per quanto garantiscono una migliore condizione di vita anche per le classi medio-basse, riflettono una situazione precaria per tanta parte delle masse contadine e operaie, e i loro figli. Il "santo prete", come veniva chiamato dai suoi concittadini, non ha mai trascurato il prossimo, le famiglie, i giovani ed in particolare il povero. Nonostante risenta del contesto sociale e religioso del suo tempo, può essere annoverato tra gli operai del comandamento nuovo di Gesù, quello che il teologo tedesco Karl Rahner, ha definito essere l'"umanesimo radicale", che trova nel Cristo crocifisso la forma più alta dell'amore, perché giunge a donare la vita per il prossimo, fino a dare la vita anche per i nemici (cfr. Saggi di Cristologia). Ciò che il teologo svizzero Hans Urs von Balthasar, ha descritto nei termini di "amore assoluto" e si rivela come "esperienza di bellezza" che si realizza nel Dio crocifisso, Colui che muore d'amore: dove la dimensione di gratuità costituisce l'unica difesa, la custodia e la cura della libertà dell'uomo fragile (cfr. Solo l'amore è credibile). Prefazione di mons. José Ionilton Lisboa di Oliveira. Postfazione di don Giuseppe Surace.