Libri di Pasquale Tammaro
Lidia Poët. La prima avvocata
Ilaria Iannuzzi, Pasquale Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il 17 giugno 1881 Lidia Poët, davanti a un’immensa folla plaudente, si laurea in Legge all’Università di Torino. Ha ventisei anni, intelligenza e coraggio da vendere, ed è determinata ad arrivare dove nessun’altra era ancora mai riuscita: diventare avvocata. Due anni dopo termina la pratica, sostiene brillantemente gli esami per l’iscrizione all’Albo, qualcuno nel Consiglio dell’Ordine storce il naso, ma la maggioranza la sostiene. Ce l’ha fatta, è lei la prima avvocata d’Italia. Ma la conquista sarà effimera: il Procuratore del Re impugna l’iscrizione davanti alla Corte d’appello di Torino, che dichiara che le donne non possono esercitare l’avvocatura. Lidia si prepara al ricorso in Cassazione, mentre l’intero Regno attende col fiato sospeso la sentenza definitiva. Tutti i giornali, i giuristi, le femministe, i politici durante quei mesi non parlano d’altro: chi è a favore, chi è contro, chi precorre i tempi e chi rimane ancorato al passato. Ne emerge una polifonia di voci, l’affresco di un’epoca fervida e contraddittoria e, soprattutto, il ritratto di una donna straordinaria, che con la sua tenacia e il suo ingegno ha dischiuso la strada a tutte le colleghe del futuro.
Massime dal passato. Curiosità giuridiche da ogni tempo e luogo
Brenno Bianchi, Pasquale Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 272
Sapete qual è il luogo perfetto per commettere un omicidio senza essere perseguiti? Si può diffamare un cane? Vale la pena fare causa a sé stessi? Se vi sono mai venuti simili dubbi, forse vi interesserà sapere anche quali crimini sono mai stati commessi al Polo Sud, o di cosa sono fatte le parrucche degli avvocati inglesi. O magari potreste chiedervi: se cadesse una cometa sulla Terra, chi avrebbe diritto a reclamarne la proprietà? La risposta a tutte queste domande, insieme ad altri trecento e passa imperdibili aneddoti e spigolature da ogni tempo e ogni luogo, si trova fra le pagine di questa sbalorditiva raccolta di curiosità da sfogliare in ordine e in disordine. Si va da quando Galileo Galilei spedì al Papa il certificato medico per rimandare il processo, alla “start-up” americana che a fine ’800 provò a lanciarsi nel business delle esecuzioni capitali, fino al ventiquattrenne americano che negli anni ’90 cercò di sfruttare un cavillo nel regolamento della raccolta punti della Pepsi per ottenere in premio un jet militare. Preparatevi dunque a un viaggio fra i casi più bizzarri, le leggi più singolari e i colpi di scena più imprevedibili del diritto.
Lidia Poët. La prima avvocata
Ilaria Iannuzzi, Pasquale Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2022
pagine: 240
Il 17 giugno 1881 Lidia Poët, davanti a un’immensa folla plaudente, si laurea in Legge all’Università di Torino. Ha ventisei anni, intelligenza e coraggio da vendere, ed è determinata ad arrivare dove nessun’altra era ancora mai riuscita: diventare avvocata. Due anni dopo termina la pratica, sostiene brillantemente gli esami per l’iscrizione all’Albo, qualcuno nel Consiglio dell’Ordine storce il naso, ma la maggioranza la sostiene. Ce l’ha fatta, è lei la prima avvocata d’Italia. Ma la conquista sarà effimera: il Procuratore del Re impugna l’iscrizione davanti alla Corte d’appello di Torino, che dichiara che le donne non possono esercitare l’avvocatura. Lidia si prepara al ricorso in Cassazione, mentre l’intero Regno attende col fiato sospeso la sentenza definitiva. Tutti i giornali, i giuristi, le femministe, i politici durante quei mesi non parlano d’altro: chi è a favore, chi è contro, chi precorre i tempi e chi rimane ancorato al passato. Ne emerge una polifonia di voci, l’affresco di un’epoca fervida e contraddittoria e, soprattutto, il ritratto di una donna straordinaria, che con la sua tenacia e il suo ingegno ha dischiuso la strada a tutte le colleghe del futuro.
Giuochi e scommesse
Pasquale Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 190
Bische clandestine a Genova all'indomani della proclamazione del Regno d’Italia, corse di cavalli sulle mura di Lucca nel 1898, antenati delle slot machine nella Milano dei primi del Novecento, pretori degli anni ’20 con la passione per il poker, un arbitro che scappa inseguito dai tifosi di casa dopo il pareggio ospite al novantesimo nell'Italia nel Secondo dopoguerra... Queste, e tante altre storie di giochi e scommesse, raccontate con la viva voce di sentenze di cent’anni fa. “Pasquale Tammaro riempie un sicuro vuoto nell'editoria italiana, giuridica e non solo. Lo fa oltretutto con una scrittura leggera e aliena da inutili tecnicismi, ma precisa e mai banale. Ci riesce muovendo da una idea brillante nella sua semplicità: ha aperto, letteralmente, quei giacimenti culturali (vere e proprie caverne del tesoro da Mille e una notte) che sono i vecchi e pesanti testi giuridici e le polverose rassegne giurisprudenziali del passato”. (Dalla prefazione di Geremia Casaburi)