Le Lucerne
Il marchese di Popogna e altre storie. Facce da tribunale fra pistoleri autentici e monsignori falsi
Manuel Sarno
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 240
Lo si scoprirà avventurandosi, un capitolo dopo l’altro, in questa galleria di “facce da tribunale”: imputati, magistrati, cancellieri, avvocati veri e improvvisati. Manuel Sarno, penalista di lungo corso, scorta il lettore nei vicoli labirintici dei Palazzi di Giustizia, a incontrare artisti della truffa in abito talare, eleganti falsari specializzati in cartamoneta coloniale e impeccabili baciamani e colleghe trascinate in improbabili storie di spionaggio sullo sfondo degli Champs-Élysées. Rievoca così aneddoti di una carriera che ha attraversato decenni della storia giudiziaria del nostro Paese: dai tempi perduti della mala milanese all’era delle PEC e delle udienze celebrate online, in cui pretori e cancellieri si sono dileguati insieme alla ligéra e alla scighéra. Con penna sempre brillante e intinta di fine ironia, l’autore intesse una narrazione fatta di episodi leggeri, talvolta paradossali, così come di vicende umane intense, fino ad aprire una finestra sulla speranza che deve assistere l’uomo anche quando si è macchiato di un crimine.
Lidia Poët. La prima avvocata
Ilaria Iannuzzi, Pasquale Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il 17 giugno 1881 Lidia Poët, davanti a un’immensa folla plaudente, si laurea in Legge all’Università di Torino. Ha ventisei anni, intelligenza e coraggio da vendere, ed è determinata ad arrivare dove nessun’altra era ancora mai riuscita: diventare avvocata. Due anni dopo termina la pratica, sostiene brillantemente gli esami per l’iscrizione all’Albo, qualcuno nel Consiglio dell’Ordine storce il naso, ma la maggioranza la sostiene. Ce l’ha fatta, è lei la prima avvocata d’Italia. Ma la conquista sarà effimera: il Procuratore del Re impugna l’iscrizione davanti alla Corte d’appello di Torino, che dichiara che le donne non possono esercitare l’avvocatura. Lidia si prepara al ricorso in Cassazione, mentre l’intero Regno attende col fiato sospeso la sentenza definitiva. Tutti i giornali, i giuristi, le femministe, i politici durante quei mesi non parlano d’altro: chi è a favore, chi è contro, chi precorre i tempi e chi rimane ancorato al passato. Ne emerge una polifonia di voci, l’affresco di un’epoca fervida e contraddittoria e, soprattutto, il ritratto di una donna straordinaria, che con la sua tenacia e il suo ingegno ha dischiuso la strada a tutte le colleghe del futuro.
Storia di un pretore
Romano Canosa
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2025
pagine: 192
C’è stato un tempo, negli anni ’70, in cui la giustizia entrava nelle fabbriche, e i giudici scendevano tra gli operai con la Costituzione in tasca. L’Italia era attraversata da scioperi e tensioni sociali e i tribunali diventavano campo di scontro tra classi sociali. Romano Canosa è stato uno dei famosi “pretori d’assalto” di quella stagione, protagonista di clamorosi processi al fianco dei lavoratori e autore di sentenze che scandalizzarono l’opinione pubblica conservatrice. Storia di un pretore è una cronaca coraggiosa e appassionante dei conflitti interni alla magistratura italiana negli anni caldi delle lotte sindacali. Ma soprattutto è il ritratto vivido di un Paese che cambia, tra scioperi e licenziamenti, l’entrata in vigore dello Statuto dei Lavoratori e i processi celebrati in aule stracolme. E poi l’ondata di terrorismo e di repressioni, fino all’omicidio Feltrinelli. Con penna lucidissima, Canosa denuncia le storture del potere giudiziario, i retaggi del fascismo e l’ipocrisia di un sistema che punisce i deboli e protegge i “padroni”. Ne esce un racconto personale e politico, colto e pungente, che ha ispirato generazioni di giovani a entrare in Magistratura.
Le 21 madri costituenti
Caterina Caparello
Libro
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2025
pagine: 256
Erano partigiane, insegnanti, sindacaliste, intellettuali, operaie. Le dividevano le idee politiche – democristiane, comuniste, socialiste, qualunquiste – ma le univa una convinzione profonda: l’Italia del dopoguerra doveva essere rifondata anche dalle donne. Il 2 giugno 1946 furono elette all’Assemblea Costituente. Non vi entrarono in punta di piedi ma a passo spedito, portando con sé anni di lotte, studio e resistenza. C’è chi aveva camminato per le montagne con messaggi cuciti nell’orlo della gonna. Chi aveva studiato di nascosto, con i quaderni prestati dalle compagne. Chi aveva sfidato i giudici fascisti senza abbassare lo sguardo. Tutte avevano affrontato ostacoli, silenzi, esclusioni. Sapevano cosa volesse dire vivere senza diritti, e avevano scelto di non accettarlo più. E tutte seppero usare la propria voce per rivendicare anzitutto il diritto di voto alle donne, e poi per scrivere una Costituzione più giusta, più libera, più umana. Questo libro racconta le 21 Madri Costituenti, una per una. Con precisione storica e profondità narrativa, ci restituisce le loro storie nel vivo dei gesti, delle scelte, delle parole.
Il praticante medioevale e i doni dell'emiro
Il Praticante Medioevale
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 224
Dopo il fallimento dell’esame di avvocato, Il Praticante Medioevale si vede crollare il mondo addosso. La routine nel grande studio d’affari è sempre più asfissiante: richieste assurde, scadenze impossibili e umiliazioni quotidiane. Solo l’occasione di lavorare per un importantissimo e facoltosissimo cliente, un vero e proprio Emiro, è in grado di riaccendere il suo animo. Finché una nuova opportunità non si presenta sul suo cammino: una giovane start-up, cliente di studio, ha bisogno di un legale interno. Si tratta di JammIA, che da pochi mesi ha lanciato “Previsio”, un nuovo modello di IA che tutti usano come se fosse una specie di oracolo. IPM raccoglie la sfida del secondment e si ritrova così catapultato in una realtà per lui del tutto nuova, dinamica e informale, nella quale finalmente sente di aver trovato il suo posto nel mondo. Ma le pressioni dei suoi capi continueranno a perseguitarlo anche lì, fino a coinvolgerlo in qualcosa di più grande di più grande di lui. IPM sarà così posto dinanzi a una scelta che potrebbe mettere in discussione la lealtà ai suoi principi.
Massime dal passato. Curiosità giuridiche da ogni tempo e luogo
Brenno Bianchi, Pasquale Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 272
Sapete qual è il luogo perfetto per commettere un omicidio senza essere perseguiti? Si può diffamare un cane? Vale la pena fare causa a sé stessi? Se vi sono mai venuti simili dubbi, forse vi interesserà sapere anche quali crimini sono mai stati commessi al Polo Sud, o di cosa sono fatte le parrucche degli avvocati inglesi. O magari potreste chiedervi: se cadesse una cometa sulla Terra, chi avrebbe diritto a reclamarne la proprietà? La risposta a tutte queste domande, insieme ad altri trecento e passa imperdibili aneddoti e spigolature da ogni tempo e ogni luogo, si trova fra le pagine di questa sbalorditiva raccolta di curiosità da sfogliare in ordine e in disordine. Si va da quando Galileo Galilei spedì al Papa il certificato medico per rimandare il processo, alla “start-up” americana che a fine ’800 provò a lanciarsi nel business delle esecuzioni capitali, fino al ventiquattrenne americano che negli anni ’90 cercò di sfruttare un cavillo nel regolamento della raccolta punti della Pepsi per ottenere in premio un jet militare. Preparatevi dunque a un viaggio fra i casi più bizzarri, le leggi più singolari e i colpi di scena più imprevedibili del diritto.
Bestie delinquenti
Carlo D'Addosio
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 272
Era il 1892 quando il giovane avvocato napoletano Carlo D’Addosio dava alle stampe un libro tutto incentrato su questa domanda: «Se anche animale delinque, questo suo delinquere, in quanto offende gli uomini, è punibile?». Setacciando la letteratura e i casi di cronaca, i documenti storici e le dicerie popolari, D’Addosio tenta di raccogliere quante più testimonianze possibile di animali chiamati a rispondere in tribunale dei loro misfatti, per completare un ricco catalogo di storie incredibili. Il risultato è un’opera unica nel suo genere, uno studio insieme erudito e ironico, che spulcia nel passato così come sa sollevare domande molto attuali: sul libero arbitrio, l’istinto, la naturalità del male e, non da ultimo, i diritti degli animali non umani. Bestie delinquenti, titolo che fa il verso all’Uomo delinquente di Lombroso, è un esilarante compendio di 144 processi e trattamenti giuridici riservati agli animali, dall’antichità fino al XIX secolo. Preparatevi per un viaggio rocambolesco in compagnia di galli stregoni, merli rivoluzionari e tortorelle scomunicate, ma soprattutto... porci, porci, porci.
Come non educare le fanciulle (in un mondo a misura di maschio)
Resede Ferioli
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2024
pagine: 240
Bologna, anni Cinquanta: una giovane donna sfreccia in bici con la sua chioma rossa al vento verso lo studio legale dove lavora come segretaria. Si è appena trasferita dalla campagna con un’ambizione: pagarsi gli studi all’Università. Rosaria è intraprendente e determinata e non si lascia abbattere da nessuna delle difficoltà e dei pregiudizi sociali che incontra davanti a sé. Il matrimonio con il facoltoso notaio Enrico Bersanti, tuttavia, si rivela un labirinto di ostacoli. Agli sgarbi e alle umiliazioni della suocera, Rosaria risponde con un ottimismo incrollabile e un successo professionale dopo l’altro. Lotta con tenacia per affermarsi come notaio in un’epoca intrisa di maschilismo e, tra guizzi di umorismo e riflessioni profonde sul ruolo della donna nella storia, segue un percorso emozionante di emancipazione personale. Non è solo il viaggio di una donna dallo spirito indomabile, ma anche un inno alla resistenza e all’autoaffermazione di un’intera generazione. Attraverso le esperienze di Rosaria, il libro si trasforma così in una guida sagace su come non educare le fanciulle: quelle del suo tempo, ma soprattutto quelle del futuro.
Il Praticante Medioevale: come sono sopravvissuto alla pratica forense
Il Praticante Medioevale
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2023
pagine: 240
Quanto è dura la vita di un praticante? Quali esercizi zen deve praticare ogni giorno per gestire studio, lavoro, colleghi, ansie e incognite? Come trovare il coraggio per chiedere un compenso al proprio dominus, prepararsi per arrivare vivi al giorno dell’esame, e magari anche superarlo? È accompagnato da questi dubbi esistenziali che Il Praticante Medioevale affronta il suo viaggio dalla laurea, l’ultimo giorno spensierato, fino al Golgota dell’esame di avvocato, tra colloqui disastrosi, adempimenti burocratici, pratiche folli, orari massacranti e magre soddisfazioni. Una laurea in Storia del Diritto Medioevale in tasca e una buona dose di ingenuità: Il Praticante Medioevale si inoltra così nella giungla della pratica forense. Si ritroverà invischiato in ritmi frenetici e in una situazione più improbabile dell’altra. Ma soprattutto, dovrà riscoprire il coraggio di inseguire i propri sogni. Il Praticante Medioevale ci consegna così il primo e unico romanzo di formazione del praticante avvocato, raccontando con umorismo e leggerezza cosa significa imbarcarsi nella pratica forense. E sopravvivervi.
Piccolo dizionario di legalese contemporaneo. Satira e costume, gergo, antilingua, modi di dire e luoghi comuni, barbarismi, sigle, acronimi e neologismi
Nicola Di Molfetta
Libro
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2023
pagine: 176
Il diritto, si sa, parla una lingua ostica agli occhi – anzi, alle orecchie – dei comuni mortali. Ma il gergo degli avvocati è in continua evoluzione e talvolta serve anche agli addetti ai lavori una guida per districarsi nella selva linguistica di acronimi, sigle, anglicismi e modi di dire che è il legalese contemporaneo. Per questo, Nicola Di Molfetta, giornalista esperto del mondo legale, si assume il compito di spiegare usi, costumi, cliché e barbarie linguistiche della moderna professione dell’avvocato. Cosa aspettarsi allora da questo Piccolo dizionario? Una brillante summa di satira e costume composta da una gustosa sequenza di termini che, partendo dalla A di Abbigliamento («dice chi sei») e arrivando alla Z di Zuzzurellone («vediamo cosa ne pensa l'avvocato!»), consentirà di conoscere l’emozione per l’attesa di un Bonus («ma tanto ci devo pagare le tasse»), l'importanza di una specializzazione di Nicchia («ma molto redditizia») e persino dei Sentimenti («anche se siamo avvocati»). E che, a proposito di tecnologia, ben prima di ChatGpt (che «però va guidata») fu il Fax che «sconvolse i soci anziani dello studio».
Fantasmi in tribunale
Massimo Sensale
Libro
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2023
pagine: 208
La legge vale per tutti, ma proprio tutti: anche per chi è passato all’aldilà. Dagli illusionisti smascherati agli inquilini che denunciano strane presenze nelle loro abitazioni, dal diritto penale a quello condominiale, nel corso della storia i tribunali si sono occupati spesso di storie di fantasmi. È proprio dalle case infestate che inizia il racconto e fra truffe e raggiri, attraversa l’epoca d’oro dello spiritismo, quando i fenomeni paranormali impazzavano su tutte le riviste scientifiche, i fotografi tentavano di catturare l’invisibile e le “sonnambule” organizzavano sedute medianiche chiacchieratissime. E ancora, omicidi inspiegabili, in cui i fantasmi delle vittime (e non solo) sono interpellati per fare luce sui fatti, si intrecciano con il bizzarro: un processo post mortem al cadavere di un papa, e persino il tale che trascina la moglie davanti a un giudice per averlo tradito con lo spettro del suo primo marito. "Fantasmi in tribunale" è un’opera che unisce storia, mistero, ironia e intrighi legali, per trasportare il lettore in un universo affascinante, dove la legge si con il soprannaturale.
La medicina delle passioni
Jean Baptiste Félix Descuret
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lucerne
anno edizione: 2023
pagine: 256
Parigi, inizio Ottocento: qui il giovane Descuret inizia la sua carriera di medico e attento investigatore della natura umana, nelle sue eccentricità e nei suoi disordini. Nato proprio dall’intreccio tra medicina e osservazione di stampo psicosociale, nel 1841 vede la luce "La medicina delle passioni". Un’opera brillante e paradossale agli occhi di noi contemporanei, in cui i morbi che affliggono il corpo sono ricondotti agli eccessi delle passioni che tiranneggiano l’anima. Ira, pigrizia, fanatismo, ubriachezza, libertinaggio, ghiottornia: è attraverso questi oscuri, reconditi e sozzi meandri del cuore umano che Descuret ci fa da guida. Lungo la strada distingue per gradi, fornisce sintomatologie grottesche, ma soprattutto dipinge memorabili casi clinici: quello che, per colpa dell’uso smodato di bevande spiritose, muore per autocombustione; quello che, per incapacità di gestire la rabbia, si trafigge il petto perché il soffietto del camino non gli obbedisce; quello che, per gola di un piatto di lenticchie, si conduce a un passo dalla tomba. Infine, non mancano riflessioni filosofico-moraliste sui vizi che abbrutivano i suoi tempi. E anche i nostri.