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Libri di Patrizia Caraffi

Scritti sparsi. Medioevo

Scritti sparsi. Medioevo

Giovanna Angeli

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2025

pagine: 218

Il volume raccoglie scritti di Giovanna Angeli di ambito medievale e tardo-medievale pubblicati in italiano e in francese in sedi diverse e in un ampio arco temporale (1982-2017). Da Marie de France a Christine de Pizan, ai Grands Rhétoriqueurs, alla ricezione del romanzo medievale nel cinema, si vuole illustrare il lavoro critico rigoroso e di ampio respiro della studiosa, che riflette sui complessi intrecci tra le forme letterarie e le arti visive, tra canone e anticanone.
20,00

Corpi da paura

Corpi da paura

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2021

pagine: 180

Organizzati secondo un criterio cronologico, dal medioevo, all’epoca moderna, alla contemporaneità, i saggi raccontano l’ideazione di un corpo femminile dall’anatomia difettosa, secondaria, imperfetta, che per natura rilascia temibili fluidi. All’origine il desiderio di sapere e l’eccesso di parola di Eva, ritratta nell’antico giardino in una complice vicinanza, al punto da diventarne immagine riflessa, con il serpente dal volto di donna.
20,00

«Prati, verzieri e pomieri». Il giardino medievale. Culture, ideali, società

«Prati, verzieri e pomieri». Il giardino medievale. Culture, ideali, società

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2018

pagine: 224

Il volume contiene gli atti di un convegno dedicato ai giardini in età medievale tenuto presso lo Spedale del Bigallo di Bagno a Ripoli (Firenze) nel maggio del 2015. L'incontro era stato organizzato dall'Amministrazione comunale locale in collaborazione con l'Università di Bologna e con la fiorentina Accademia dei Georgofili. Con l'organizzazione scientifica di Patrizia Caraffi e Paolo Pirillo, la giornata ha riunito studiosi di Letteratura, Filologia e Storia intorno al tema del giardino medievale, analizzato da indagini di prima mano su fonti letterarie e storico-documentarie che vanno da testi arabi e persiani alla letteratura cortese, alla novellistica fino alle testimonianze di natura pubblica e privata prodotte nella Firenze, nella Bologna e nella Milano medievali. Alle sezioni dedicate alla Letteratura e alla Storia se ne affianca una terza dedicata all'iconografia del giardino medievale e alla descrizione di un odierno giardino sperimentale ispirato dalla trattatistica dei secoli finali del medioevo.
20,00

La città delle dame

La città delle dame

Christine de Pizan

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2004

pagine: 526

«Ahimè, mio Dio, perché non mi hai fatto nascere maschio. Tutte le mie capacità sarebbero state al tuo servizio, non mi sbaglierei in nulla e sarei perfetta in tutto, come gli uomini dicono di essere». Partendo dall’amara coscienza dell’esclusione - del sapere del padre, grande scienziato, medico di corte, può "rubare" solo qualche briciola- ma salvandosi dall’abisso del dubbio e della malinconia, Christine de Pizan arriva a porre al centro del suo pensiero e della sua intensa e multiforme attività di scrittrice, che ne fanno una delle personalità più affascinanti dell’autunno del Medioevo, proprio la differenza di genere. Nella Cité des Dames (1405), sotto la guida di Ragione, Rettitudine e Giustizia, sorge una visionaria città fortificata, abitata solo da donne: regine, guerriere, poetesse, indovine, scienziate, martiri, sante. Se i segni del dominio maschile sono presenti nel martirio delle vergini, nel destino di Lucrezia, di Griselda, nella città prevalgono le figure fondatrici- Carmenta romana, che inventò l’alfabeto, Minerva e Aracne, che fecero del tessere un’arte - e le grandi regine, Didone, Medea, Semiramide, Pentesilea, a sfidare, orgogliosamente, una secolare tradizione misogina.
27,50

Il cammino della scrittura

Il cammino della scrittura

Patrizia Caraffi

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 176

18,00

Figure femminili del sapere (XII-XV secolo)

Figure femminili del sapere (XII-XV secolo)

Patrizia Caraffi

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2003

pagine: 138

«- Quant'è bello, piacevole e dolce il tuo narrare! - Al che rispose Shahrazàd: - Questo è ben poco rispetto a quello che vi racconterò la notte prossima, se sarò in vita e se il re mi ci farà restare. Ora, il re si disse in cuor suo: "Giuro che non la ucciderò finchè  non avrò ascoltato il resto del suo racconto".» Dalle Mille e una Notte al Medioevo castigliano e francese, ecco una serie di studi intorno alle immagini femminili del sapere. Dalle fanciulle fragili nel corpo, ma forti nell'animo - come Shahrazàd o come la schiava Teodor, che deve confrontarsi in una disputa con i più grandi sapienti del regno, o la principessa Tarsiana, letterata e musicista, che con la sua arte deliziosa riconduce alla gioia e alla felicità -, alla regina Medea che, rappresentata da Euripide in poi come una terribile maga, qui recupera tratti di grandezza e autorità femminili. Non mancano poi splendidi esempi di scrittura femminili: Maria di Francia, studiata nel gioco di alleanze e saperi femminili dei Lais, e Christine de Pizan, prima scrittrice di professione del Medioevo europeo.
18,80

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