Libri di Pierre Dalla Vigna
Peregrinazione. 1537-1558
Fernão Mendes Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2024
pagine: 382
"Peregrinazione" è un libro a metà fra l'autobiografia e il viaggio immaginario, che ricostruisce dall'interno di un'anima – quella dell'autore – una vicenda poi conosciuta soltanto attraverso i resoconti ufficiali e inevitabilmente falsata da ortodossie politiche e religiose: la prima grande ondata dell'espansione lusitana in Asia. L'impressione che se ne ricava è quella di un dialogo ansioso dell'"uomo nuovo", il figlio del Rinascimento, con la sua natura più riposta e segreta, improvvisamente messa a nudo da un'avventura fatale, irripetibile. Un antico modo di ragionare e vecchi schemi morali vengono spezzati via da una realtà nuova, esotica, ma che acquista a poco a poco una sua intensa razionalità e validità e che si impone con straordinaria forza ed evidenza. Ne esce un messaggio di tolleranza e di simpatia umana che lascia profondamente commossi. Introduzione di Pierre Dalla Vigna.
Le parole del maggio. Le scritte sui muri nel Sessantotto parigino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 139
L'esplosione di scritte che fiorirono sui muri di Parigi a partire dal '68 nacque come significativa reazione ai limiti della comunicazione sociale standardizzata degli anni Sessanta. In opposizione a un sistema comunicativo caratterizzato da canali strettamente controllati, i muri commentarono in presa diretta il clima e gli eventi di quel periodo storico. Una produzione apocrifa in grado di coniugare politica e arte, esistenzialismo e rivolta, in cui l'immaginazione salì al potere e si propose al mondo con i suoi paradossi ("Vietato vietare"; "Siate realisti, chiedete l'impossibile"), coi suoi dadaismi ("CRS = SS"), con i suoi accenti erotico-maoisti ("Abbraccia il tuo amore - senza abbandonare il tuo fucile") e con i mille fantasmi ed entusiasmi di una primavera che i mesi e gli anni successivi avrebbero presto raffreddato. Anche la violenza, evocata in tanti proclami militaristi, in quel maggio fu molto più recitata che praticata. Una galleria di slogan, spesso irriverenti e giocosi, che riuscì a esprimere con grande efficacia la ricchezza culturale e il cambiamento sociale introdotto dal leggendario "anno degli studenti". Prefazione di Pierre Dalla Vigna.
L'opera d'arte nell'età della falsificazione
Pierre Dalla Vigna
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2001
pagine: 126
Estetica e ideologia. Marx, Nietzsche, Mannheim
Pierre Dalla Vigna
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
A partire da Merleau-Ponty. L'evoluzione delle concezioni estetiche
Pierre Dalla Vigna
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 240
La pattumiera della storia
Pierre Dalla Vigna
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 148
Liber hermetis-L'ogdoade e l'enneade. Definizioni ermetiche. La summa dell'ermetismo astrologico
Ermete Trismegisto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 291
Tra i molteplici scritti ermetici pervenuti dall'antichità, queste tre opere sono senza dubbio le più compiute per ciò che riguarda le concezioni astrologiche dell'ermetismo e, più in generale, del mondo antico. Il "Liber Hermetis" è un florilegium, opera composta intorno al V secolo d.C. unificando testi ben più antichi, che quindi può considerarsi la più antica testimonianza complessiva e diretta dell'intera produzione ermetica dell'astrologia. L'universo, una volta studiato, svela per gli ermetici le trame del destino di ognuno, sottolineando i legami degli uomini con il movimento di congiunzione e disgiunzione degli astri e con le loro proprietà, piante e animali nel mondo sub-lunare. "L'ogdoade e l'enneade" è un testo copto, proveniente dalla biblioteca gnostica di Nag Hammadi. Sotto forma di dialogo tra Ermete e un discepolo, l'opera descrive un'esperienza iniziatica di purificazione ed estasi, in stretta relazione con le concezioni astrologiche dell'ermetismo. Definizioni ermetiche, infine, è invece un testo armeno, più tardo, che fornisce una sintesi dei principali insegnamenti della dottrina ermetica. Prefazione di Pierre Dalla Vigna.
Libro delle profezie
Cristoforo Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2024
pagine: 366
Entrato nell'immaginario collettivo come il protagonista della scoperta del Nuovo Mondo, Cristoforo Colombo è stato fonte di ispirazione per numerosi studi: dalle indagini sulle traversate transoceaniche alle analisi del contesto storico a lui contemporaneo, dalle ricerche biografiche sulle sue origini alle narrazioni degli incontri con i popoli nativi. Poca attenzione è stata, invece, riservata a uno scritto risalente agli ultimi anni di vita dell'esploratore italiano, il "Libro delle Profezie": l'autore vi esprime le preoccupazioni che lo affliggevano, confida le proprie paure e rivela i desideri che lo accompagnavano nella travagliata quotidianità, trasportando i lettori nella propria intimità. Introduzione di Pierre Dalla Vigna.
Corpo ermetico, Asclepio-Kore kosmou. I capolavori dell'ermetismo
Ermete Trismegisto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 369
Dall'antichità classica sono pervenute molte opere di varia natura – filosofiche, teologiche, astrologiche, alchemiche e di occultismo – attribuite alla figura di Ermete Trismegisto (“Tre volte grande”). Si tratta di un nome mitico, che racchiude in sé il dio greco Ermes e il Thoth del pantheon egiziano, cioè uno dei principali esempi di sincretismo tra la cultura ellenica e la tradizione orientale. La fusione tra le concezioni filosofiche e religiose ellenistico-romane e la cultura egizia costituisce, infatti, la prerogativa essenziale dell'ermetismo. Negli scritti ermetici e in particolare in quelli teologico-filosofici come i trattati del "Corpo ermetico" e l'"Asclepio" si trova una summa dell'intero sapere classico, che assimila stoicismo e neo-platonismo, miti gnostici ed ebraici, astrologia, alchimia, scienze occulte e altro ancora, raggiungendo in molti casi vette di autentica poesia. Più ancora che nel "Corpo ermetico" o nell'"Asclepio" è nei trattati ermetici contenuti nell'"Anthologium", la raccolta di testi classici dell'erudito bizantino Stobeo, che si precisa lo stretto legame delle concezioni filosofi che e teologiche dell'ermetismo con l'astrologia e l'alchimia. Tra i ventinove trattati ermetici riportati da Stobeo, assume particolare rilievo la "Kore kosmou" (“Fanciulla del cosmo”), una sorta di Genesi ermetica in cui la divina creazione delle anime ad opera di un demiurgo assume l'aspetto di un procedimento alchemico. Questo trattato, che si completa con quelli successivi, ha trovato estimatori in tutte le epoche, dal Rinascimento a Giordano Bruno, da Bachelard a Jung.
La prosa del mondo
Maurice Merleau-Ponty
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 184
Quando si parla del problema dell’espressione in Merleau-Ponty non si può non far riferimento a un testo su tutti: "La prosa del mondo". Rimasta incompiuta – e forse per questo motivo meno conosciuta rispetto ad altre opere – "La prosa del mondo" determina una vera e propria svolta nell'itinerario concettuale di Merleau-Ponty. Nato dall'interesse del filosofo per il linguaggio letterario e influenzato dallo studio di "Che cos'è la letteratura?" di Sartre, il volume presenta le riflessioni di Merleau-Ponty sul linguaggio in generale, ma elabora anche una teoria dell’espressione che si spinge ad affrontare temi come il dialogo e il rapporto con l’altro, la problematica antropologica della comunicazione, l’espressività nell'arte e le sue prime manifestazioni nei bambini.
La distruzione del paradiso. Meraviglia, orrore e genocidio nella conquista europea delle Americhe
Pierre Dalla Vigna
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 134
Quando, il 12 ottobre del 1492, Cristoforo Colombo e i suoi marinai misero piede su un'isola del continente americano, pensarono di essere giunti in prossimità del mitico Eden. Quella che si stendeva davanti ai loro occhi era una terra del tutto nuova, che mal si prestava all'identificazione con le pur mirabolanti descrizioni dell'Asia di Marco Polo e degli altri viaggiatori che avevano percorso la via della seta nel medioevo. Sebbene Colombo e tutti i primi cronisti ne avessero esaltato la meraviglia della natura, dei colori, degli odori, dei cibi esotici, nonché la bellezza degli indigeni e delle donne, la bellezza del Nuovo Mondo non salvò le popolazioni precolombiane e le loro terre dalla distruzione. Gli esploratori, i soldati e persino i missionari spagnoli non esitarono a massacrare implacabilmente quei popoli e quelle civiltà di cui avevano inizialmente tessuto le lodi. Nel nome di Cristo, ma più prosaicamente per l'oro, un intero continente fu devastato nell'arco di qualche secolo, con un saccheggio che perdura ancora nel tempo presente. La meraviglia, ma anche la comunicazione tra regni iberici e civiltà precolombiane, due mondi destinati a confliggere mortalmente, in particolare nel XVI secolo, è l'argomento di questo lavoro.
Veri falsi. Gli inganni, le copie e le contraffazioni tra arte, filosofia, letteratura, scienza e storia
Pierre Dalla Vigna
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 176
Il falso oggi ha cattiva fama, ma non è sempre stato così. Nel mondo antico era un archetipo molto più sfaccettato. Da un lato, l'inganno, Αpáti, figlio di Nýx, la notte, e di Érevos, le tenebre, è una delle calamità fuggite dal mitico vaso di Pandora. Dall'altro chi sa usarlo è ammirato, come lo scaltro Ulisse, "maestro d'inganni". Il falso è stato dunque considerato un po' la controfigura del vero, o il suo fratellino discolo. Ma la realtà della falsificazione è, nel bene e nel male, molto più articolata e complessa. Questo volume indaga la tematica del falso nell'arte, nella storia, nella filosofia politica, nella produzione letteraria, nei media e nella società dello spettacolo. Nove prospettive differenti, accomunate dalla consapevolezza che il falso non è meramente il contrario del vero ma, come sosteneva Gilles Deleuze, è una forza produttiva, in grado di mutare in modo spesso decisivo la realtà.