L'esplosione di scritte che fiorirono sui muri di Parigi a partire dal '68 nacque come significativa reazione ai limiti della comunicazione sociale standardizzata degli anni Sessanta. In opposizione a un sistema comunicativo caratterizzato da canali strettamente controllati, i muri commentarono in presa diretta il clima e gli eventi di quel periodo storico. Una produzione apocrifa in grado di coniugare politica e arte, esistenzialismo e rivolta, in cui l'immaginazione salì al potere e si propose al mondo con i suoi paradossi ("Vietato vietare"; "Siate realisti, chiedete l'impossibile"), coi suoi dadaismi ("CRS = SS"), con i suoi accenti erotico-maoisti ("Abbraccia il tuo amore - senza abbandonare il tuo fucile") e con i mille fantasmi ed entusiasmi di una primavera che i mesi e gli anni successivi avrebbero presto raffreddato. Anche la violenza, evocata in tanti proclami militaristi, in quel maggio fu molto più recitata che praticata. Una galleria di slogan, spesso irriverenti e giocosi, che riuscì a esprimere con grande efficacia la ricchezza culturale e il cambiamento sociale introdotto dal leggendario "anno degli studenti". Prefazione di Pierre Dalla Vigna.
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Politica e governo
- Le parole del maggio. Le scritte sui muri nel Sessantotto parigino
Le parole del maggio. Le scritte sui muri nel Sessantotto parigino
Titolo | Le parole del maggio. Le scritte sui muri nel Sessantotto parigino |
Prefazione | Pierre Dalla Vigna |
Traduttori | Erika Bussetti, Roberto Revello |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Ripensare il '68 |
Editore | Mimesis |
Formato |
![]() |
Pagine | 139 |
Pubblicazione | 04/2018 |
ISBN | 9788857546827 |
€10,00
0 copie in libreria
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Perché la politica non ha più bisogno dei cattolici. La democrazia dopo il Covid-19
Fabio Pizzul
TS - Terra Santa
€14,90
Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli
Seb27
€15,00
Democrazia deviata. Perché non ha più senso parlare di governo del popolo
Alessandro Di Battista
PaperFIRST
€17,00