Libri di Predrag Matvejevic
La via degli esiliati. Da Mostar ad Arbe 1942-43
Vladimir Isaić
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2025
pagine: 118
Scrive l'Autore: "Avevo 12 anni e non conoscevo le ragioni di molte delle cose che accadevano. Ero solo un bambino che non poteva comprendere tutto, eppure mi sono sempre impegnato a capire. Prelevare persone dalle loro case durante le incursioni o portarle via dalle strade, non faceva che evidenziare l'arroganza del potere di allora e quei traumi ci hanno segnato a lungo. Ho voluto ricordare come, attraverso i giochi e tramite lo sguardo dei bambini, abbiamo vissuto la crudele quotidianità della guerra con i nostri amici e coetanei". Traduzione di Anita Vuco Prefazione di Predrag Matvejević. Postfazione di Michele Sarfatti.
Il museo della resa incondizionata
Dubravka Ugrešic
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 368
Durante la guerra dei Balcani molti iugoslavi in fuga dalle violenze e dai nazionalismi raggiunsero, esuli, Berlino. Queste donne e questi uomini cercarono di preservare quello che restava della loro cultura e della loro identità, entrambe messe a repentaglio dalla dissoluzione della Iugoslavia e, al contempo, si trovarono a dubitare delle certezze con cui erano cresciuti dovendo fronteggiare un futuro nuovo e imprevisto. Per chi, come l’autrice, era stato costretto alla fuga e alla precarietà dell’esilio il bene più importante divennero i ricordi. Ed è per questo che, partendo da una serie di fotografie tenute in una borsa di pelle in fondo a un armadio, Dubravka Ugrešic ricostruisce la vita della madre. Mentre, parallelamente, racconta anche la sua storia, il suo presente e il suo passato, intrecciandola ad aneddoti di vita quotidiana, a suggestioni letterarie e a riflessioni sulla vita e la scrittura creando così un collage fatto di frammenti nitidi come fotografie che, insieme, danno vita a un quadro più grande. Un affresco storico del nostro continente tra gli orrori e le speranze del secolo passato e, al contempo, una riflessione sull’esilio e sulla scrittura come unica patria possibile. “Attraversando i nazionalismi che portarono alla guerra e attuarono la ‘pulizia etnica’, alcuni scrittori dell’ex Iugoslavia abbandonarono il loro paese. Tra questi venne a trovarsi – ‘tra asilo ed esilio’ – Dubravka Ugrešic. Non ha chiesto asilo politico a nessuno e considera da sempre l’esilio come una condizione naturale per chi scrive... Dopo il crollo del muro di Berlino, l’Europa orientale ha visto poche opere letterarie come quelle di Dubravka Ugrešic. Pochi hanno avuto il coraggio di porre lo specchio davanti agli occhi della propria comunità o nazione.” (Dalla prefazione di Pedrag Matvejevic)
L'altra Venezia
Predrag Matvejevic
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2012
pagine: 144
Venezia minima
Predrag Matvejevic
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 160
Per il magistrale cantore del Mediterraneo era inevitabile misurarsi con la sua città più emblematica e affascinante, sospesa tra la terra e il mare, tra l'Oriente e l'Occidente. Di questa Venezia, rappresentata innumerevoli volte fino a diventare quasi un luogo comune, Predrag Matvejevic è riuscito a cogliere immagini e sensazioni diverse, nuove e vere. Perché non c'è solo la Venezia delle basiliche e dei grandi pittori, del leone alato e dei palazzi affacciati sul canale. In "Venezia minima" Matvejevic ci fa apprezzare le diverse sfumature di patine e dorature sul legno, sulla pietra, sul mattone. Esplora antiche mappe anonime. Fa esplodere la magnificenza dei tramonti, ascolta la musica dei passi sui ponti, ci accompagna in giardini invisibili, ci svela i segreti di antichi mestieri... Dettaglio dopo dettaglio, ricompone il disegno complessivo della città e del suo mutare con lo scorrere del tempo e della storia. Come ha scritto nella sua prefazione Raffaele La Capria, "è dall'osservazione del piccolo ma significativo particolare, anzi dalla sua scelta, che nasce la poesia; e così mentre ci sembra di leggere un saggio, una descrizione, un diario, in realtà si superano i limiti del genere e si entra in un'altra zona che è quella della fantasia".
Breviario mediterraneo
Predrag Matvejevic
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 324
"Trattato poetico-fiIosofico", "romanzo post-moderno", "portolano", "diario di bordo", "libro di preghiere", "midrash", "raccolta di aforismi", "antologia di racconti-saggio", "cronaca di un viaggio": sono queste alcune delle definizioni che hanno accolto "Breviario mediterraneo". In queste pagine, Predrag Matvejevic ricostruisce la storia di una parola - "Mediterraneo" - e rievoca gli infiniti significati che essa include, guidando il lettore verso mille scoperte: lo stile dei porti e delle capitanerie, l'addolcirsi dell'architettura sul profilo della costa, i concreti saperi della cultura dell'olivo e il diffondersi di una religione, le tracce permanenti della civiltà araba ed ebraica, le parlate che cambiano nel tempo e nello spazio. Prefazione di Claudio Magris.
La fortezza
Mesa Selimovic
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 443
Ahmet Sabo torna a casa dopo otto anni di guerra nelle paludi del Dnestr, portando con sé lo strazio, le cicatrici, le voci e i volti dei compagni morti, che affiorano alla memoria come fantasmi per poi sprofondare nuovamente nelle acque melmose di Hocin. Ma a Sarajevo la guerra non è finita. Allunga la sua ombra sulle case distrutte, sulle famiglie sterminate dalla peste, sui corpi senza nome sepolti non si sa dove. Incombe nelle relazioni umane, sospese tra circospezione e sospetto, inganno e vendetta. E la violenza delle armi si tramuta in violenza del potere. Un potere cieco, arrogante, avido, sprezzante della legge e della morale che trova la sua concretizzazione nella Fortezza, lugubre edificio nella cui ombra si decidono le sorti degli oppositori, ridotti al silenzio e piegati dal terrore. Scritto nel 1970, "La fortezza" restituisce al lettore le cupe atmosfere della Sarajevo del XVIII secolo, al tempo delle guerre turco-russe. Una città crocevia di popoli e destini, osservata fin nelle sue pieghe più oscure e raccontata da una voce fuori dal coro. Introduzione di Predrag Matvejevic.
Miti e storie dell'Adriatico
Giacomo Scotti
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 382
«Le storie marinare raccontate da Scotti si leggono sempre tutte d’un fiato o con il fiato sospeso» (Predrag Matvejević). Adriatico, mare dei miti antichi. Ma anche degli scontri tra le navi della Mezzaluna ottomana e della Croce, crocevia di commerci da e per il centro Europa, di corsari e di pirati, di marinai valenti che hanno navigato in tutto il mondo, di cantieristica di eccellenza. Un mare che ha visto nascere e tramontare imperi. Un mare di casa nostra che Giacomo Scotti, con un lavoro minuzioso negli archivi e nei musei del mare da Pirano a Cattaro, racconta attraverso storie di uomini e di barche, dalla mitica Argo alla nave-laboratorio Elettra di Marconi passando per i pirati dulcignani, i corsari uscocchi, un pascià istriano, i viaggi dell’Hunnus e l’epoca gloriosa dei mercantili adriatici, le battaglie della Grande Guerra. Ogni storia, ogni racconto lascia un segno indelebile in chi legge, accompagnandolo attraverso i secoli senza mai annoiarlo, tra eroismi, e paure, piraterie, scoperte e avventure.
Come è profondo il mare. La plastica, il mercurio, il tritolo e il pesce che mangiamo
Nicolò Carnimeo
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2018
pagine: 192
Quanta "plastica" può tollerare il nostro organismo? Quanto mercurio c'è nel pesce che mangiamo? L'Adriatico è una discarica di tritolo? Perché meduse e alghe aliene invadono i nostri mari? A queste domande pochi sanno rispondere, non vi è coscienza di quanto oggi accade nel mare, come e perché il Mediterraneo e gli oceani stiano mutando rapidamente sotto i nostri occhi inconsapevoli. Da qui nascono tre reportage che Carnimeo ha scritto navigando oltre le rotte convenzionali nel mare di plastica, nel mare di mercurio e nel mare di tritolo: un'immensa discarica, fotografia e conseguenza del modo in cui abbiamo scelto di vivere. C'è però chi non ci sta a lasciare questa pesante eredità alle generazioni future.
Achille nella terra di nessuno
Sergej Roic
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 184
Nell'epoca della guerra che porterà alla disgregazione politica della Jugoslavia, Ahil Dujmovic-Achille è una giovane stella del pallone: le squadre e la stampa di mezzo mondo impazziscono per lui, il calciatore intellettuale che lancia prodigiosamente, ama la filosofia e legge Proust. La sua ascesa nell'universo calcistico segna la parabola di una carriera fulminante e fugace allo stesso tempo, un brillante sogno destinato a durare poco. Fra dribbling, palleggi e tiri in porta, Achille riflette sull'anima del mondo, che ha la forma di una sfera, assomiglia a un pallone e segue le stesse regole del calcio. Le regole del gioco come le regole del mondo, che nasce dalle parole con cui lo raccontiamo: quello in cui vive Achille è un mondo costretto a fare i conti con l'epidemia della guerra, che ha contagiato il linguaggio prima ancora di arrivare nelle strade. Quando l'unità della Jugoslavia andrà in frantumi e l'astro calcistico di Achille imboccherà la via del tramonto, il riscatto per il calciatore intellettuale e per il suo Paese passerà attraverso il sogno di un mondo ideale, l'utopia di una repubblica della lingua in cui pensare e far nascere un mondo nuovo, parlando parole di pace. In “Achille nella terra di nessuno” l'entusiasmo, la passione e la nostalgia per le grandi glorie calcistiche del passato (dalla nazionale jugoslava ai Mondiali del 1930 alla mano de dios di Maradona) s'intrecciano a profonde riflessioni di natura filosofica e antropologica, restituendo un romanzo che racconta l'importanza di ripartire dalla parola per dare un senso alla realtà.
Confini e frontiere. Fantasmi che non abbiamo saputo seppellire
Predrag Matvejevic
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2008
pagine: 142
"La tragedia che ci è capitata è cominciata, in verità, prima che ci rendessimo conto di che si trattava. Molti di noi non credevano che potesse succedere una cosa del genere: una guerra che al tempo stesso è stata nazionale, statale, religiosa, civile e non so ancora che cosa, in ogni caso fratricida. Non era necessario che accadesse, almeno non in questo modo, quanto è accaduto. Non credevamo che nel nostro passato ci fosse tanto male che attendeva il momento opportuno per uscire allo scoperto, che nel profondo covassero tante passioni, che accanto e intorno a noi si nascondessero fantasmi che non abbiamo saputo seppelire".
Mondo «ex» e tempo del dopo. Identità, ideologie, nazioni nell'una e nell'altra Europa
Predrag Matvejevic
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 232
Questo libro è la confessione laica dell'autore: si incontrano gli ex-comunisti travestiti da democratici, i dissidenti di ieri che non sanno più ritrovare un ruolo, le culture nazionali degenerate in ideologie della nazione. È una testimonianza su quello che sta diventando l'altra Europa, un viaggio in un Mediterraneo dove "da Oriente a Occidente ogni punto è divisione", un messaggio a un'Europa che prima ancora di nascere rischia di diventare anch'essa "ex".

