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Libri di S. Facioni

L'altra faccia della luna. Scritti sul Giappone

L'altra faccia della luna. Scritti sul Giappone

Claude Lévi-Strauss

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2015

pagine: 240

È un Levi-Strauss innamorato profondamente della civiltà giapponese quello che i lettori ritrovano in questo volume che raccoglie testi scritti tra il 1979 e il 2001. Molto sappiamo delle antiche civiltà egizia, greca e romana ma ancora pochissimo delle tradizioni e i costumi delle popolazioni delle isole nipponiche. Levi-Strauss ci mostra come il Giappone sia stato e sia un ponte culturale tra l'Europa e l'area del Pacifico, conducendoci attraverso fatti storici, miti e abitudini di una terra lontana.
14,00

Il caso Heidegger. Una filosofia nazista?

Il caso Heidegger. Una filosofia nazista?

Jacques Derrida, Hans Georg Gadamer, Philippe Lacoue-Labarthe

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 110

Il 5 febbraio del 1988, nell'anfiteatro dell'Università di Heidelberg si svolse un dibattito intorno al pensiero politico e filosofico di Heidegger a cui parteciparono Jacques Derrida, Hans-Georg Gadamer e Philippe Lacoue-Labarthe. L'occasione prossima del dibattito era stata, qualche mese prima, la pubblicazione del libro di V. Farias, Heidegger e il nazismo (Torino 1988), nel quale venivano mostrati, anche se in maniera non sempre sorvegliata dal punto di vista critico, i legami di Heidegger con l'apparato culturale e politico della Germania nazista. Il pubblico dibattito, che non prevedeva degli interventi già preparati, non era mai stato pubblicato, così come non era mai stato pubblicato l'incontro tra i tre filosofi e una parte del pubblico presente alla serata che si svolse il giorno successivo, 6 febbraio, alla presenza di giornalisti e sempre ad Heidelberg, presso il ristorante "Sole d'Oro". Il testo rappresenta una preziosa testimonianza della posizione dei tre filosofi di fronte all'impegno politico di Heidegger, anche alla luce dei Quaderni neri (di cui, all'epoca del dibattito, non si sospettava nemmeno l'esistenza) che hanno cominciato ad essere pubblicati nel 2014... Con un intervento di Jean-Lucy Nancy.
12,00

Levinas inedito. Studi critici

Levinas inedito. Studi critici

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 223

La recente pubblicazione degli scritti inediti di Emmanuel Lévinas ha svelato paesaggi del pensiero che devono essere attraversati anche (ma non esclusivamente) alla luce delle opere pubblicate dal filosofo lituano. In questo volume viene presentata la prima raccolta di studi critici sugli inediti pubblicata in Italia: divisa in quattro sezioni - fenomenologia, storia, religione, letteratura -, tale raccolta intreccia temi e contesti capaci di illuminare la complessa trama delle pagine del filosofo e restituisce alla lettura un disegno straordinariamente unitario. Al di là di fin troppo facili appropriazioni apologetiche o celebrative, il lettore potrà dunque seguire il tratteggiarsi di un percorso filosofico osservato nel suo farsi, vale a dire nel progressivo emergere di quella potenza concettuale che Lévinas ha lasciato in eredità alla cultura contemporanea e con la quale non abbiamo smesso di confrontarci.
20,00

Studium. Volume 5

Studium. Volume 5

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2014

pagine: 160

16,00

Nell'ora delle nazioni. Letture talmudiche e scritti filosofico-politici
19,63

La scrittura della storia

La scrittura della storia

Michel de Certeau

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

Michel de Certeau è stato un punto di riferimento per la sua comprensione dei meccanismi dell'ideologia, mentre è spesso rimasto incompreso il matrimonio da lui consumato tra pensiero storico filosofico e antropologia culturale e religiosa. Matrimonio impossibile per i maitres à penser della Parigi dell'epoca da Althusser a Bettelheim, da Derrida a Lacan. L'impossibilità era dell'ambito delle pratiche del sapere e de Certeau aveva rotto il politically correct di tali pratiche.
34,00

Il maestro o il supplemento di infinito

Il maestro o il supplemento di infinito

Jacques Derrida

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2015

pagine: 70

"È possibile, dichiarandolo "in silenzio" o "a bassa voce", non dovere niente a un maestro? Proprio qui? A un maestro ammirato? Quanto a sapere se qui è possibile ammirare un maestro senza dovergli restituire niente, senza impegnarsi espressamente nel mercato di nessun "grazie", senza debito e senza dovere, dunque senza favore possibile, là dove forse ne va ancora di una strana esperienza della spartizione, ebbene, perché la domanda resti, e resti aperta o sospesa, bisognerebbe provare a pensare altrimenti tutti i concetti che vi si trovano compromessi: la distinzione tra "dire" e "tacere", il "senso", il "buono" del "buon senso", il "debito", il "dovere", la "maestria o la magisterialità del maestro" (non dimentichiamo che nella maggior parte dei casi parliamo al maschile), proprio la parte della "spartizione" (di "cosa"? di "chi"? con "chi"?); ma anche il "niente", il "possibile" e il resto. Soprattutto il resto".
12,00

Razza e destino

Razza e destino

Maurice Olender

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2014

pagine: 500

Ogni comunità dà vita a una storia che si sviluppa nel tempo. Trasformarla in razza significa bloccarla in un passato senza presente né avvenire, condannarla a diventare una razza senza storia con un destino assegnato e fissato una volta per tutte. I gruppi definiti come "razze" diventano immobili della storia, incapaci del minimo cambiamento sociale, religioso, economico o politico. A quanti sono rinchiusi in questo cerchio magico senza possibilità d'uscita, è come se dicessimo: "Voi resterete sempre gli stessi." Nell'età del colonialismo, tra XIX e XX secolo, le scienze si sono occupate di pensare, classificare, legittimare le "razze umane": la storia del pensiero degli ultimi cinquant'anni è stata capace di riscattarsi? Maurice Olender conduce il lettore tra le ombre che questa idea proietta fino ai giorni nostri, e nella prefazione a questa edizione italiana presenta un primo approccio storiografico alle "figure metafisiche della razza" che emergono dai "Quaderni neri", ancora in parte inediti, di Martin Heidegger.
17,00

L'intrico dell'io

L'intrico dell'io

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2014

pagine: 259

I contributi raccolti in questo volume colgono la sfida a tutto campo di una domanda sull'io che non si lascia catturare nelle maglie di un pensiero omologante. Al contrario, lascia precipitare nel nostro presente sguardi diversi la cui radice continua a inviare segnali - come un sonar inabissato nell'oceano - che attendono solo di essere ascoltati e decifrati. I testi, organizzati intorno alle sezioni "corpo", "altro", "inconscio", "storia" e "linguaggio", commentano l'opera di autori ed epoche distanti nel tempo, accomunati dalla medesima esigenza: individuare nell'intrico dell'io alcuni tracciati poco esplorati che rimettano in discussione conquiste ed esiti teorici oggi considerati indiscutibili e definitivi. Nella specificità degli stili e dei percorsi qui raccolti, si tratterà di riconoscere un comune interrogare che testimonia il senso profondo dell'intrico dell'io: essere intreccio di voci, crocevia di scambi, irriducibile apertura all'alterità.
14,00

Pierre Favre

Pierre Favre

Michel de Certeau

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2014

pagine: XXXIV-93

L'elezione di papa Francesco ha contribuito a riportare l'attenzione su Pierre Favre, gesuita vissuto tra il 1506 e il 1546, molto amato dal Pontefice per la sua vicinanza a Francesco Saverio e soprattutto a Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù. Nel saggio introduttivo redatto appositamente per questo volume, Luce Giard ricorda come Favre formò con Ignazio "una coppia amicale e fervente" fin dal 1525. Per Michel de Certeau, storico del pensiero religioso assai stimato da papa Francesco, Favre passa così "dall'infanzia spirituale alla maturità, e dal sogno di un mondo perfettamente puro alla pratica della carità". Attraverso l'applicazione della Regola gesuitica e degli Esercizi, egli trova finalmente lo sbocco anelato in una vita caratterizzata da un'accentuata dimensione mistica. Dal 1536 fino alla morte svolge un'infaticabile attività predicatoria vivendo per anni come pellegrino fra i pellegrini sulle strade d'Europa e condividendo la quotidianità in un periodo di profonda crisi caratterizzato dalla diffusione del pensiero di Lutero. La sua vita, cominciata in un umile villaggio di pastori della Savoia, racchiude "il sentimento dell'Azione divina, le forme così varie in cui l'impulso, la realtà e l'attrazione divina si palesano", mostrando come questa unità non sia opera dell'uomo, ma un "dono che sempre meglio si può riconoscere".
12,00

Parola e silenzio e altre conferenze inedite al Collège Philosophique

Parola e silenzio e altre conferenze inedite al Collège Philosophique

Emmanuel Lévinas

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2012

pagine: 400

Non c'è rischio di esagerare nel sottolineare l'importanza del Collège Philosophique e di Jean Wahl nel pensiero di Levinas. Durante la sua prigionia, lontano dalla vita intellettuale, concepì e, in parte, scrisse "De l'existence à l'existanl" (1947), la prima importante esposizione della sua filosofia. In seguito poté ripercorrere le tappe della filosofia più attuale grazie al Collège Philosophique fondato da Jean Wahl, il cui scopo era precisamente quello di testimoniare gli sconvolgimenti che la storia recente aveva provocato nel pensiero filosofico. Lévinas vi fu un assiduo oratore: tra il 1947 e il 1964 vi avrebbe tenuto circa venti conferenze, accompagnando in questo modo tutta l'avventura del Collège. I testi di alcune di esse furono subito pubblicati, (tra questi, la prima e la più celebre, "Le Temps et l'Autre). I nove che restarono inediti costituiscono questo volume. Le conferenze del Collège costituiscono una testimonianza indispensabile per ricostruire il cammino che condusse Lévinas a elaborare "Totalité et Infini" (1961). Prosegue, dunque, la pubblicazione degli scritti inediti di Emmanuel Lévinas sotto la direzione scientifica di Jean-Luc Marion e la curatela dell'edizione italiana di Silvano Facioni.
28,00

Quaderni di prigionia e altri inediti

Quaderni di prigionia e altri inediti

Emmanuel Lévinas

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2011

pagine: 510

Durante l'invasione tedesca della Francia nel 1940, Lévinas, ebreo, è prigioniero di guerra; viene trasferito in un campo in terra tedesca vicino ad Hannover e lì, segregato in speciali baracche per prigionieri ebrei ai quali era proibita qualunque forma di culto, rimane fino alla fine della guerra. "I Quaderni della prigionia" mettono l'accento soprattutto sulla sofferenza dei prigionieri degli stalag, mentre la rimanente parte di inediti (redatta durante gli anni '50) riporta le ricerche e le direzioni del pensiero che, come noto, metteranno capo alle grandi opere apparse a partire dagli anni '60. Scritti a mano su quaderni, biglietti, schede e successivamente raccolti e classificati dall'autore stesso, questi scritti restituiscono un clima culturale, ma più ancora testimoniano una passione del pensiero che ha trovato pochi eguali e che, proprio in virtù della sua forza, esige una lettura sempre nuova e altrettanto appassionata.
25,00

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