Libri di Salvatore Marano
Other Americas. The dark side, the province, cyberspace
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2025
pagine: 250
Boombox and the city
Salvatore Marano, Sebastiano Nucifora
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 246
Il boombox è uno degli accessori della cultura di massa che fra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli Ottanta diventa icona dello hip hop. Presente nei cinque continenti, come suggerisce la sua comparsa antartica in The Thing di John Carpenter (1982), questo prodotto di consumo si fa ben presto tratto distintivo del paesaggio urbano. Perché se nello showbiz è il marchio di fabbrica dei Van Halen e dei Clash, prima di diventare quello di LL Cool J e dei Public Enemy, e nella vita quotidiana, insieme al walkman e allo skateboard, l'oggetto totemico della postadolescenza, nelle periferie metropolitane diventa il simbolo identitario della cultura del ghetto. Nel Bronx, ricorda Spike Lee nella narrazione retrospettiva di Do the Right Thing (1989), della comunità latina e, ancor più, di quella afroamericana. Il presente volume raccoglie testi e immagini che hanno origine in un progetto didattico interdisciplinare su cultura di strada e narrazione dei luoghi urbani e da una giornata di studi tenutasi a Catania nel 2018 come parte di "Boombox and the City. Una mostra e quattro eventi". Saggi, testimonianze, tavole grafiche, fotogrammi e fotografie documentano il lavoro di ricerca e quello di verifica della didattica prodotti da studenti universitari e studiosi siciliani e calabresi intorno a quello che solo in apparenza è un relitto dell'età della plastica e del disimpegno. Soprattutto se si pensa che nel XXI secolo, dai videoclip di Madonna e Lady Gaga alle casse amplificate degli smartphone, il boombox è tornato a vivere una seconda giovinezza nel segno di una inattesa quanto bruciante attualità.
Storia di doppi e doppiette (A double-barrelled detective story)
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 138
Scritta di getto nei primi sei giorni di settembre del 1901 e pubblicata a puntate l'anno successivo sull'"Harper's Magazine", A Double-Barrelled Detective Story è equivoca a cominciare dal titolo, un titolo che tradisce, e non rivela, per una detective story alla rovescia, per un western stilizzato, per una caccia all’uomo con scambi di ruoli e di persona, per una singolare apparizione di Sherlock Holmes, per un gioco equivoco, intrigante e beffardo di un Mark Twain in gran forma.
Prima la Russia, poi il Tibet
Robert Byron
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 352
In Russia, stretta nella morsa di una carestia, Lenin era appena morto, la dittatura di Stalin era all’inizio e il Grande Terrore doveva ancora iniziare. Preso il primo volo commerciale verso l’India, impiegandoci lo sbalorditivo tempo di sette giorni, Byron fu catapultato nei tumultuosi ultimi anni dell’impero anglo indiano. Ghandi era imprigionato, mentre rivolte e scontri tra Indù e Mussulmani erano all’ordine del giorno. Infine Byron penetrò nel Tibet, il paese proibito. Visitando “la terra delle nevi” vide il Tibet com’era quando il Dalai Lama era ancora alloggiato a Palazzo del Potala, vent’anni prima dell’invasione cinese. Prima la Russia... Robert Byron si muove tra le antiche chiese russe, gli affreschi e le icone con l’animo dell’esploratore, scevro da luoghi comuni e itinerari prestabiliti che potrebbero condizionare il suo sguardo indagatore. ...poi il Tibet. Il secondo viaggio gli svelerà la bellezza arcana di un paese non ancora contaminato dalla Rivoluzione Industriale, dal “virus delle macchine”. Riunite in un solo volume le impressioni suscitate da questi due territori di confine, la cui diversità è un simbolo delle formidabili contraddizioni che fanno della vita del Ventesimo secolo un privilegio e un enigma.
Il velo di Maya. Scritti in onore di Maria Vittoria D'Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 384
Allieva di Elémire Zolla e di Marisa Bulgheroni, pioniera degli studi in Italia su Thomas Pynchon, Paul Bowles, gli scrittori Native-American; specialista di letteratura post-moderna, di cultura italo-americana, dei rapporti tra gli Stati Uniti e il Mediterraneo; visiting professor a Berlino, Toronto, New York, San Diego, Austin; direttore del Dottorato di Studi Inglesi e Anglo-americani da lei istituito presso l'Università di Catania (1997-2010); socia dell'International Society for Contemporary Literature and Theatre di Bruges, dell'European Association for American Studies (EAAS) e dell'Associazione Italiana di Studi Nordamericani (AISNA), di cui è stata co-fondatrice, Maria Vittoria D'Amico è figura di prima grandezza nel panorama degli studi anglo-americani in Italia. Il presente Festschrift raccoglie i contributi di quanti, fra le due sponde dell'oceano, hanno avuto il piacere e l'onore di conoscerne e apprezzarne le qualità di maestra, collega e amica che al rigore della ricerca ha sempre saputo coniugare profonda umanità e coinvolgente passione.
Lo spazio obliquo. Georges Perec fra segno e disegno
Salvatore Marano, Sebastiano Nucifora, Daniele Colistra
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 144
Quando in "Note su ciò che cerco" Georges Perec dichiara: "la mia ambizione di scrittore sarebbe quella di ripercorrere tutta la letteratura del mio tempo senza mai avere la sensazione di ritornare sui miei passi o di ricalcare le mie stesse tracce", usa una metafora spaziale per parlare di un'arte della temporalità. Osservatore attento e archivista della memoria, l'autore costruisce le sue trame a partire dai luoghi che descrive minuziosamente come in un rilievo architettonico. "Lo spazio obliquo" investiga la Parigi di Perec fra i realia di rue Vilin e le fiction di "La vita istruzioni per l'uso".
Gente di pianura, dei della montagna
Robert Byron
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 305
Prima la Russia... Robert Byron si muove tra le antiche chiese russe, gli affreschi e le icone con l'animo dell'esploratore, scevro da luoghi comuni e itinerari prestabiliti che potrebbero condizionare il suo sguardo indagatore. ...poi il Tibet. Il secondo viaggio, gli svelerà la bellezza arcana di un paese non ancora contaminato dalla Rivoluzione Industriale, dal "virus delle macchine". Riunite in un solo volume le impressioni suscitate da questi due territori di confine, la cui diversità è un simbolo delle formidabili contraddizioni che fanno della vita del Ventesimo secolo un privilegio e un enigma.
Storia di doppi e doppiette. Come Sherlock Holmes fece una brutta figura nel West
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 144
Un titolo che tradisce, e non rivela, per una detective story alla rovescia, per un western stilizzato, per una caccia all'uomo con scambi di ruoli e di persona, per una singolare apparizione di Sherlock Holmes, per un gioco equivoco, intrigante e beffardo di un Mark Twain in gran forma.