Libri di Samuela Pagani
Antologia della letteratura araba. Dalle origini al XVIII secolo
Mirella Cassarino, Antonella Ghersetti, Letizia Osti, Samuela Pagani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 732
Il volume raccoglie testi della letteratura araba datati tra il VI e il XVIII secolo, provenienti da un'area geografica che si estende dall'Asia centrale alla penisola iberica. Il lettore è invitato a esplorare questa ricchissima tradizione attraverso quindici percorsi tematici che mettono in evidenza il rapporto delle forme letterarie con vari aspetti della cultura araba: l'immaginario e l'etica, la concezione dell'essere umano e il suo rapporto con gli altri esseri viventi, le pratiche sociali e le relazioni fra dominanti e dominati. La scelta antologica si ispira a una visione ampia della letteratura araba in cui trovano spazio, accanto ai generi più prestigiosi della poesia e della prosa, anche la filosofia, l'agiografia, la cronachistica e la produzione in medio-arabo. I testi inclusi nei singoli capitoli, rivelando punti di vista diversi e interpretazioni molteplici, complementari o contrastanti, sui temi trattati, offrono un repertorio di risposte aperte a questioni di permanente attualità.
Il cacciatore di larve
Amir Tag Elsir
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2013
pagine: 224
Per un incidente durante una missione, l'agente Abdallah Harfash si ritrova senza una gamba e senza un lavoro, costretto ad abbandonare le forze di Sicurezza nazionale dopo anni di glorioso servizio. Ai pedinamenti e alle indagini sui sospetti sovversivi, Abdallah sostituisce una nuova occupazione: diventare scrittore di successo. Con questo progetto decide - in un caffè frequentato solo da intellettuali e dissidenti - di avvicinare il famoso scrittore A. T. per carpirgli i segreti del mestiere. Comincia, tra umiliazioni e incertezze, una caccia a storie e personaggi possibili. A queste larve di racconti forse destinate a diventare insetti adulti, Harfash si applica con la stessa dedizione e ingenuità adoperate in passato nei Servizi segreti ma, durante il suo comico e spesso surreale tirocinio tra le strade di una caotica città africana, il maestro scompare. Quando Abdallah, amareggiato, crede già che lo scrittore lo abbia tradito e si appresta a ricominciare con la sua vecchia vita, A. T. ritorna e gli rivela una verità che stravolge la prospettiva del loro incontro aprendogli anche le vie della letteratura da assoluto protagonista.

