Libri di Santino Langé
La casa in pietra. L'eredità romanica
Santino Langé
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 280
La pietra, materia e simbolo dell’abitare umano, è una delle basi portanti della civiltà europea. Il lavoro del grande architetto e storico dell’urbanismo Santino Langé coglie il rapporto che l'uomo istituisce con la natura attraverso l’atto del costruire la casa o il villaggio, traendo da una materia primordiale, la pietra, la "misura" dell’abitare. Si tratta di un lungo viaggio in Europa, dalle Isole Britanniche, lungo la costa atlantica fino alle Alpi, giù verso l'Italia, verso le coste mediterranee, arrivando sino in Grecia. La forma e le caratteristiche delle case in pietra sono messe in relazione con le strutture aggregative della società (la famiglia, la comunità locale e le formazioni sociali popolari), in modo da poter leggere, in termini non solamente geografici, la logica sottesa alla costruzione dei villaggi. Ne emerge un quadro in cui la valenza simbolica della casa in pietra e del villaggio è la rappresentazione di una cultura permeata da una solidarietà che permane nel tempo a definire il paesaggio europeo, erede della civiltà romanica. Un viaggio nell'Europa profonda, accompagnati da bellissime fotografie e mappe realizzate dall'autore durante I suoi viaggi di ricerca.
Immagini luoghi spazi del sacro
Santino Langé
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2014
pagine: 160
Il volume è dedicato ai luoghi, agli spazi e alle immagini del Sacro nella città di Ferrara. Il libro, che usa un tono non accademico, spiega la interrelazione che esiste tra la società civile e gli spazzi sacri che, in una città come Ferrara, risulta particolarmente evidente. In particolare tale interrelazione si manifesta in modo ancora più marcato nel legame che esiste con la tradizione liturgica e culturale della Chiesa.
Il mistero e il luogo. Paesaggio e spiritualità nei nove Sacri monti patrimonio dell'UNESCO. Ediz. italiana e inglese
Umberto Armiraglio, Claudio Argentiero, Santino Langé
Libro: Libro rilegato
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 220
Nel 2003 l'UNESCO ha iscritto il sito "Sacri monti del Piemonte e della Lombardia" nella lista del patrimonio mondiale. Il prestigioso riconoscimento attribuisce un valore universale a sette Sacri monti del Piemonte (Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo) e due della Lombardia (Ossuccio e Varese), mettendo in luce la straordinaria ricchezza, la qualità e i valori di questi gioielli di storia, arte e natura. Il volume rappresenta un inedito viaggio fotografico attraverso i nove complessi architettonici, da sempre meta ogni anno di migliaia di visitatori da tutta Europa e ritratti per la prima volta tutti nella stessa pubblicazione. Alla raccolta di scatti originali di Claudio Argentiero e Umberto Armiraglio - fondatori dell'Archivio fotografico italiano - si aggiunge il prezioso contributo di Santino Langé, a raccontare la storia e l'arte dei nove complessi monumentali, eretti fra il XVI e il XVIII secolo.
Chora. Il paesaggio riconosciuto
Santino Langé
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 240
La cura dello spessore culturale del paesaggio (paysage, landscape) - nelle forme della tutela, della progettazione e della pianificazione - è sempre stata viva nelle nazioni europee a partire dal XIX secolo ed il dibattito si è fatto più intenso dopo la redazione della "Convenzione Europea del Paesaggio (2000)", emanata dal Consiglio d'Europa alla quale hanno aderito gli stati dell'Unione Europea. In Italia, a partire dalle precedenti norme del 1923 e 1939, le discussioni su tale argomento si sono infittite dal 1985 con l'istituzione dell'obbligo di redigere i "Piani Paesistici Regionali" che, nelle Regioni di maggiore sensibilità, stanno avendo significative ricadute sulla pianificazione di piccola area e sui criteri per la progettazione in aree sensibili. La vastità dei campi e delle discipline implicate nel termine paesaggio ha reso necessaria una precisazione rispetto agli usi che se ne fa della parola stessa e dei suoi derivati sia nelle accezioni del linguaggio comune, sia nei settori specialistici. All'interno del testo generale che costituisce il connettivo del saggio - scritto da Santino Langé - si inseriscono i più brevi contributi di Dario Benetti, Paolo Bossi, Maria Antonietta Breda, Duilio Citi, Raffaella Laviscio, Antonio Piefermi, assieme ad un'intervista conclusiva con i docenti operanti nell'ambito del paesaggio: Giovanni Rabino, Gian Luigi Sartorio, Alessandro Toccolini, Maurizio Vogliazzo.
Ingegneri ducali e camerali nel Ducato e nello Stato di Milano (1450-1706). Dizionario biobibliografico
Paolo Bossi, Santino Langé, Francesco Repishti
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2007
pagine: 196
In questo volume, Santino Langé, che coordina i contributi di diversi altri autori e autrici, ripercorre le tappe fondamentali della realizzazione delle fortificazioni nel Ducato di Milano dalla metà del XV secolo agli inizi del Settecento, analizzando non soltanto il lavoro di progettazione di architetti sparsi in tutto il territorio, ma anche di ingegneri coinvolti in modo più diretto con la costruzioni di simili e maestose opere.
Ville della provincia di Varese
Santino Langé, Flaviano Vitali
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 1984
pagine: 496
L'eredità romanica. La casa europea in pietra
Santino Langé
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
La pietra è il gesto più ampio e misterioso dell’abitare e del costruire e lo scenario che rappresenta il processo dell’edificare la dimora umana nel mondo. Il lavoro del grande architetto e storico dell’urbanismo scomparso un anno fa vuole cogliere il rapporto che, attraverso l’atto del costruire la casa o il villaggio, l’uomo istituisce con la natura data, traendo da una struttura primordiale la misura dell’abitare. Questo fenomeno viene rappresentato in quell’area geografi ca europea dove l’uso della pietra, come materiale simbolico, è più evidente e diffuso; la forma e le caratteristiche delle case sono messe in relazione con le strutture aggregative della società – la famiglia, la comunità locale e le formazioni sociali popolari – in modo da poter leggere, in termini non solamente geografi ci, la logica che sottende alla forma dei villaggi, alla loro distribuzione sul territorio e alla rete di collegamenti. Ne emerge un quadro che collega gli aspetti dell’abitare nella vasta area dell’Europa occidentale, nella quale la valenza simbolica della casa e del villaggio è in ultima istanza la rappresentazione formale di una cultura e di un sistema di rapporti umani e dell’uomo con l’ambiente naturale, basati su una posizione di solidarietà simbolica che permane nel tempo a definire il volto europeo.
Barocco alpino. Arte e architettura religiosa del '600: spazio e figuratività
Santino Langé, Giuseppe Pacciarotti
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1994
pagine: 296
Gli autori analizzano il barocco alpino non tanto come risultato dell'onda lunga di una novità architettonica proveniente dall'esterno, ma piuttosto come una rielaborazione delle influenze, così originale da avvicinarsi all'invenzione. In questo modo alcune regioni alpine e prealpine sono divenute luoghi di diffusione della nuova arte e centri di diffusione di molte generazioni di artigiani, che portarono il loro contributo anche in Europa centrale.