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Libri di Serena Massimo

Corpo, linguaggio e danza in Étienne Bonnot de Condillac

Serena Massimo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 164

Uno dei punti culminanti del pensiero condillacchiano è la tesi secondo cui l’arte di ragionare deve essere ricondotta all’arte di parlare, intesa come la capacità di scomporre il pensiero nelle singole idee che lo compongono, ripercorrerne la generazione e ricomporle in unità di senso che mettano in risalto la loro genesi “aistetica”. Tale è l’operazione dell’analisi, che nasce insieme al linguaggio d’azione. Fonte comune del linguaggio e dell’arte, il linguaggio d’azione vede nella danza – la prima forma d’arte a sorgere – la possibilità di rendere l’analisi un’arte. Il modo in cui la danza fa propria la “teatralizzazione” del sentire da cui ha origine il linguaggio d’azione le conferisce un ruolo chiave nello sviluppo dell’attività percettiva e delle potenzialità espressive, linguistiche e intellettive insite in essa. Il presente volume si concentra precisamente sulla centralità della danza nella “formazione aistetica” dell’individuo all’interno della teoria del linguaggio e dell’arte di Étienne Bonnot de Condillac.
16,00

Danzare la relazione. L'esperienza vissuta del danzare tra spontaneità e «making sense»

Danzare la relazione. L'esperienza vissuta del danzare tra spontaneità e «making sense»

Serena Massimo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 340

La capacità della danza di sottrarre l’agire alle derive anestetizzanti di una logica strumentale emerge pienamente se ci si focalizza sull’esperienza del danzare piuttosto che sull’esame di un genere di danza specifico. Attraverso un approccio neofenomenologico e atmosferologico e il confronto con le teorie contemporanee su gesto, performatività e improvvisazione, l’autrice indaga le modalità con cui la danza, espressione della natura affettiva, relazionale ed emergenziale dell’estetico, introduce alla possibilità di riconfigurare il rapporto con se stessi e con il mondo.
30,00

Danza, cinema, moda. Intersezioni sulla «messa in scena» del divenire corporeo
14,00

Filosofia del sentire. Movimento, spazio, ritmo

Filosofia del sentire. Movimento, spazio, ritmo

Anne Boissière

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 144

Il presente volume si inscrive nel contesto degli studi filosofici che rendono operativa la nozione di aisthesis al fine di promuovere un approccio estetologico orientato al sentire. La peculiarità di tale approccio è la valorizzazione del movimento spontaneo e della nozione di ascolto e l’integrazione della prospettiva storica della modernità nella trattazione dell’arte. Ad accomunare i saggi qui tradotti è, pertanto, l’elaborazione di una “filosofia del sentire” mediante le categorie di movimento, spazio e ritmo. L’approccio fenomenologico di Erwin Straus (1891-1975), il legame tra musica e danza e l’analisi estetico-filosofica di quest’ultimo da parte di Henri Maldiney (1912-2013), orientano la problematizzazione del sentire proseguita nella versione inedita del testo Il gioco del sentire nell’arte.
14,00

Le origini tecnologiche del paesaggio

Le origini tecnologiche del paesaggio

Michael Jakob

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2022

pagine: 140

Il paesaggio è oggigiorno un fenomeno di grande visibilità. Sul piano teorico, le sue origini vengono spiegate in due modi complementari: mentre da un lato, agli inizi, il paesaggio coincide con il genere artistico omonimo, cioè col paesaggio dipinto, dall'altro lato, e in un periodo molto più recente, corrisponde al paesaggio esperito, ovvero alla rappresentazione mentale di un ritaglio di natura. Il presente saggio propone una terza ipotesi: secondo Michael Jakob il fenomeno è dialetticamente anche il risultato di una serie di tecnologie moderne. La finestra, la cartografia, la prospettiva centrale e varie altre invenzioni dell'uomo hanno permesso di forgiare una immagine paesaggistica del mondo. Inquadrare uno scorcio di natura tramite lo sguardo è un fatto culturale, mediato da tecniche scopiche, e non una capacità che l'essere umano possiede a priori.
15,00

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