Libri di Silvano Daniele
La psicologia del sogno
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 112
«Tra i molti problemi della psicologia medica c'è un "bambino difficile": il sogno (...) Il sogno ha a che fare con la salute e la malattia, e poiché - grazie alla sua origine inconscia - attinge dal tesoro di percezioni subliminali, può produrre occasionalmente cose di estremo interesse». «Come ogni componente del nesso psichico, il sogno è una risultante della totalità della psiche. Perciò è legittimo attenderci di trovare nel sogno anche tutto ciò che da epoca immemorabile ha avuto importanza nella vita dell'uomo».
Il Mosè di Michelangelo
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 80
«Quante volte ho salito la ripida scalinata che porta dall'infelice via Cavour alla solitaria piazza dove sorge la chiesa abbandonata! E sempre ho cercato di tener testa allo sguardo corrucciato e sprezzante dell'eroe, e mi è capitato qualche volta di svignarmela poi quatto quatto dalla penombra di quell'interno, come se anch'io appartenessi alla marmaglia sulla quale è puntato il suo occhio, una marmaglia che non può tener fede a nessuna convinzione, che non vuole aspettare né credere, ed esulta quando torna a impossessarsi dei suoi idoli illusori».
Questioni di psicoterapia. Carteggio di C. G. Jung e R. Loÿ
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1979
pagine: 86
Il motto di spirito
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 288
La sincronicità
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 128
«Il principio filosofico che sta alla base della nostra concezione della regolarità delle leggi di natura è la causalità. Se il rapporto tra causa ed effetto dimostra di aver solo validità statistica e soltanto una verità relativa (...) ciò significa che il legame tra eventi è in certe circostanze di natura diversa da quella causale ed esige un diverso principio interpretativo». «A differenza della causalità, la sincronicità si dimostra un fenomeno connesso principalmente con processi che si svolgono nell'inconscio. Alla psiche inconscia spazio e tempo sembrano relativi, ossia la conoscenza si trova in un continuum spaziotemporale in cui lo spazio non è più spazio e il tempo non è più tempo. Se quindi l'inconscio sviluppa e mantiene un certo potenziale alla coscienza, nasce la possibilità di percepire e "conoscere" eventi paralleli».
La guerra. Considerazioni attuali sulla guerra e la morte. Caducità
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2025
pagine: 80
«Lo Stato in guerra ritiene per sé lecite ingiustizie e violenze che disonorerebbero il singolo privato». Gli orrori della Prima guerra mondiale gettano l'Europa – che a lungo si era pensata civile – in una delusione profonda. Freud reagisce indicando due illusioni da smentire: che gli Stati, custodi all'interno delle norme morali, usino la stessa moralità all'esterno; e che il livello etico dei membri delle comunità più avanzate implichi che essi, all'occorrenza, non cederanno alla brutalità e alla violenza.
Opere. Volume Vol. 16
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1993
pagine: X-398
La psicoterapia junghiana non privilegia la biografia personale del paziente, ma allarga la sua indagine all'ambiente, al peso della storia, all'incidenza dei miti e degli archetipi. Il linguaggio del sogno, il simbolismo dell'incesto, la psicologia della traslazione sono i tre grandi temi della riflessione junghiana, che interpreta l'attività psicoterapeutica come un'arte umanistica, fatta di intuizione, vastissime conoscenze culturali, esperienza totale e impegno etico.
Opere. Volume Vol. 8
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1994
pagine: 612
Gli scritti raccolti in questo ottavo volume delle Opere sono tutti posteriori alla rottura scientifica con Freud ed esprimono il pensiero proprio di Jung. Alcuni saggi cercano di figurare un modello della psiche fondato sul concetto di libido intesa come energia psichica. Altri definiscono le modalità di emergenza della tendenza all'individualizzazione; altri ancora discutono i ritmi vitali dell'esperienza psichica e i presentimenti inconsci della morte individuali e collettivi. Infine i due ultimi testi sulla sincronicità costituiscono un tentativo di elevare alla dignità di una ricerca scientifica certi fenomeni di correlazione psicofisica altrimenti inspiegabili dalla scienza cau-salistica.
Opere. Volume Vol. 4
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1998
pagine: 416
I saggi raccolti in questo volume documentano l'evoluzione della posizione di Jung nei confronti della psicoanalisi, lungo l'arco di quasi mezzo secolo. Si va dall'adesione aperta degli inizi al delinearsi delle prime riserve, che divengono esplicite con le conferenze americane del 1912. Qui la critica junghiana investe alcuni capisaldi delle teorie freudiane, quali la concezione della sessualità infantile come perverso-polimorta, la definizione sessuale della libido, l'etiologia edipica della nevrosi, e in generale ogni troppo rigido causalismo. Negli anni seguenti Jung approfondisce le ragioni del suo distacco, e insieme delinea il disegno della psicologia analitica, in particolare nei suoi fondamenti tipologici e nella struttura dell'inconscio. Tra i saggi qui raccolti ricordiamo: "La teoria freudiana dell'isteria" (1908), "L'analisi dei sogni" (1909), "Aspetti generali della psicoanalisi" (1913) e "Il contrasto tra Freud e Jung" (1929).
Totem e tabù-Psicologia delle masse e analisi dell'io
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2011
pagine: 272
Dopo i saggi generali sulla psicoanalisi il secondo grande indirizzo di pensiero di Sigmund Freud è stato rivolto alle ricerche antropologiche e sociologiche, la cui prima fioritura sono proprio gli studi poi confluiti nell'importante affresco di "Totem e tabù (1912-13)", fino alle successive analisi dell'«anima della massa» (1921). In questi scritti Freud dimostra in modo definitivo la fecondità della teoria psicoanalitica applicata anche a sfere effettivamente lontanissime dal suo terreno d'origine. Dal concetto di sacro (totem) a quello di proibito (tabù) fino alle motivazioni profonde che inducono gli individui a comportarsi nella massa in modo diverso da come si comporterebbero isolatamente. In questo volume sono raccolti i due testi principi di questo importante filone di opere.
Psicologia dell'inconscio
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 208
Pubblicato per la prima volta nel 1916 e più volte rielaborato, considerato da Jung un'"opera divulgativa" e scritto in un linguaggio semplice e quasi privo di tecnicismi, "Psicologia dell'inconscio" delinea i primi accenni della teoria dei tipi psicologici e le prime formulazioni dei concetti essenziali della psicologia analitica: inconscio personale e collettivo, animus e anima, l'ombra e gli archetipi. Smarcandosi dalle dottrine di Adler e Freud, che volevano come principi attivi nella psiche rispettivamente Eros e volontà di potenza, Jung ne nega qui il valore primario ed esclusivo accogliendo una definizione soggettiva della psiche. Alla luce di questo nuovo punto di vista è l'esperienza vitale delle generazioni che ci hanno preceduto in millenni di evoluzione della specie ad acquistare valore. Sarà il trionfo del concetto di inconscio collettivo.
La dimensione psichica. Raccolta di scritti. Edizione integrale di riferimento
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 352
Vasti ed eterogenei sono stati i campi di ricerca del padre della psicologia analitica, che si è applicato proficuamente nella storia del simbolismo, nell'alchimia e negli studi religiosi, senza contare la sua materia d'elezione, l'universo psichico e la struttura dell'inconscio. Sono qui raccolti dieci testi capisaldo della visione junghiana, da "Psicoterapia e concezione del mondo" (1946) e "L'essenza dei sogni" (1948) a "Gli archetipi dell'inconscio collettivo" (1954), fino agli studi sulla schizofrenia (1958); un'antologia che permetta di comprendere il disegno della ricerca analitica e di una concezione del mondo aperte e moderne.