Libri di Silvia Pitzalis
Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani. Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 234
Il libro si propone di riflettere, attraverso uno sguardo etnografico, sulla relazione tra la presenza migrante e i contesti geografici (urbani/non urbani) in cui si colloca, facendo emergere i significati strutturali, sociali e simbolici che tale relazione implica per i soggetti “accolti” e per le società “accoglienti”. Esistono numerose modalità di accoglienza dei migranti, praticate con caratteristiche simili ma in contesti socio-politici e geografici diversi, dalle istituzioni statali, internazionali e non governative. Nonostante le similitudini, la presenza migrante assume forme diverse e plasma una particolare idea di spazio e di ordine. Questo volume mette a confronto diverse esperienze etnografiche svolte in contesti europei ed extraeuropei: le ricerche descrivono la forma fisica degli spazi abitati dalle persone migranti, riflettono sulle reciproche influenze tra presenza migrante e spazio urbano/non urbano, osservano le dinamiche economiche, culturali, sociali e politiche in atto e, infine, analizzano le relazioni, le conflittualità e le negoziazioni tra i diversi soggetti implicati.
In movimento: migranti, lavoro e sindacato in Senegal. Una ricerca su mobilità umana e agrobusiness in Africa occidentale
Fabio De Blasis, Silvia Pitzalis
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2021
pagine: 132
A partire da una ricerca condotta nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale Senesecure, il volume affronta alcune delle questioni legate alla mobilità umana e ai diritti dei lavoratori, complesse in Africa occidentale come in altre zone del mondo. Il contesto senegalese approfondito nel volume si rivela una realtà dinamica e in continuo movimento: lo sono le comunità diasporiche che risiedono da lungo tempo nel Paese, i migranti in transito verso l’Europa o quelli impiegati nell’agrobusiness globale, lo sono gli stessi senegalesi che partono e quelli che ritornano dopo aver cercato fortuna al di fuori dei confini nazionali. In movimento sono anche i sindacati senegalesi, con le loro carovane sindacali, che stanno rafforzando l’impegno per la difesa dei diritti troppo spesso violati delle persone che non hanno voce. Il cammino da percorrere, tuttavia, è ancora lungo. Questo libro ne racconta i primi passi.
Il Niger e la sfida delle migrazioni internazionali. Una ricerca sul campo su mobilità umana, sindacato e società civile
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2020
pagine: 156
Migrare è sempre stata una sfida: oggi, più che mai. Ne rendono conto in questo volume da un lato i saggi sulla migrazione da lavoro femminile a Niamey, i mutamenti nelle rotte migratorie, le migrazioni forzate di ritorno dall’Algeria, i rimpatri (in)volontari e le politiche di contrasto alla migrazione irregolare - frutto di una ricerca realizzata in Niger nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale promosso da Cgil, Cgil Emilia Romagna e Nexus Emilia Romagna - dall'altro le testimonianze della società civile e del mondo del lavoro africani. I racconti di persone taglieggiate alle frontiere si alternano a quelli di chi è respinto, sfruttato o, pur di continuare il viaggio, cambia strada e affronta il grande deserto che tutto inghiotte. Molte decisioni sono state prese per arrivare a questa situazione di violazione di piccoli e grandi diritti umani. Scelte fatte lontano dai villaggi di origine di chi parte, ma avallate dai governi locali. È un deserto senza approdo ciò che spesso attende i migranti. Il cammino si fa all’andare, ma gli uomini e le donne avventurieri della migrazione, spesso lo fanno a ritroso, come in un eterno gioco dell'oca desertico senza oasi.
Antropologia. Volume Vol.
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2018
pagine: 216
Antropologia, rivista semestrale, dibatte temi e oggetti cruciali per l’antropologia contemporanea in numeri monografici e numeri di articoli liberamente proposti dai singoli autori.
Politiche del disastro. Poteri e contropoteri nel terremoto emiliano
Silvia Pitzalis
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2016
pagine: 148
Che cos'è un disastro e come si manifesta? Quali poteri emergono e vengono alimentati nei contesti colpiti? È possibile un dialogo tra istituzioni e cittadini sui modi di affrontare le conseguenze? È possibile elaborare forme di autorganizzazione in risposta alla catastrofe volte a rigenerare l'esistenza di fronte alla violenza degli eventi e offrire anche soluzioni alternative rispetto a quelle istituzionali? Attraverso l'analisi etnografica, il lavoro di Silvia Pitzalis si propone di rispondere a queste domande, assumendo il terremoto dell'Emilia del maggio 2012 come caso di studio utile a ricavare indicazioni di carattere generale. Indagato nelle sue diverse fasi (emergenza, riallocazione e ricostruzione), il sisma, da accadimento fisico con effetti distruttivi e destabilizzanti sulla comunità, emerge come evento capace di generare mutamenti e, insieme, vettore e rivelatore di crisi sociali, politiche e culturali più ampie. Nel caso in esame il sisma ha offerto alle persone coinvolte l'opportunità di prendere coscienza della propria condizione non solo di terremotati, ma anche di cittadini inascoltati, che in risposta pongono in discussione l'ordine, le istituzioni dominanti e le loro politiche di intervento. Presentando un carattere trasformativo, il terremoto può così rivelarsi motore di meccanismi di rigenerazione sociale, politica e culturale, che investono e sono resi possibili da un "lavoro" che coinvolge tanto la dimensione individuale quanto quella collettiva.