Libri di Silvia Zorzetto
Precedenti giudiziari e argomentazione
Silvia Zorzetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 80
Il saggio consiste in un'analisi metagiurisprudenziale degli usi dei precedenti nel ragionamento giudiziale. Suo scopo è mostrare come i frequentissimi richiami ai precedenti nella prassi celino, in realtà, una famiglia di argomenti molto più diffusa e complessa rispetto a quella che si desume dalle tassonomie classiche. Gli argomenti che muovono dai precedenti sono eterogenei e svolgono una pluralità di funzioni giustificative ed espressive ulteriori rispetto alla forma ideale "pura" del precedente-ratio decidendi. Il saggio tocca così alcune complesse e discusse questioni di teoria generale della norma e dell'ordinamento, difendendo la tesi che, si riconosca o no la giurisprudenza quale fonte del diritto, i precedenti in quanto norme-ragioni sono parte del diritto vigente per ragioni pragmatiche inerenti al ragionamento pratico-giuridico.
La trasformazione digitale in Europa. Diritti e principi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 312
L’opera si propone di esplorare e analizzare alcuni fra i molteplici impatti della trasformazione digitale in corso su diverse aree del sistema giuridico italiano, in quanto parte del sistema giuridico multilivello europeo. Intende così proseguire quel dialogo interdisciplinare che rappresenta la principale caratteristica della collana. I contributi raccolti offrono una panoramica articolata delle sfide e opportunità che la regolazione del mondo digitale pone alla società moderna.
La motivazione della sentenza tra teoria e prassi
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 248
Whistleblowing e prevenzione dell'illegalità
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: X-606
La motivazione delle leggi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: VIII-195
In questo volume giuristi e filosofi del diritto dibattono sulla possibilità e necessità per il legislatore di motivare le proprie scelte, ossia di offrire ragioni per le norme promulgate. Sfatando il luogo comune per cui il potere legislativo, forte della legittimazione democratica, sia esente dal dovere di motivazione, i contributi qui raccolti discutono se, perché e in quali circostanze anche a esso possa e/o debba estendersi quella pretesa di giustificazione delle scelte pubbliche che pacificamente si applica alle decisioni giudiziali. Analizzando temi come il rapporto tra sapere scientifico e produzione legislativa, l'obbligo di motivazione delle leggi alla luce della giurisprudenza costituzionale italiana e l'esame della razionalità argomentativa nei dibattiti parlamentari, il volume si colloca nell'ambito d'indagine contemporaneo della cosiddetta legisprudenza": lo studio della legislazione come oggetto di primaria importanza per la teoria del diritto. Introduzione di Claudio Luzzati.
Percorsi in tema di fonti del diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 240
I contributi pubblicati in questo volume sono dedicati alle fonti del diritto, una tematica trasversale rispetto alle discipline di riferimento degli autori, che viene indagata muovendo da pronunce giurisprudenziali recenti, con l’obiettivo di proporre un fecondo dialogo interdisciplinare, nella convinzione della unitarietà del metodo e della metodologia del diritto. Scopo del volume è dunque riflettere, coniugando registri e prospettive diverse, sulla categoria tradizionale delle fonti, per coglierne la natura plurale e cangiante.
Repetita iuvant? Sulle ridondanze del diritto
Silvia Zorzetto
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XIV-164
La ragionevolezza dei privati. Saggio di metagiurisprudenza esplicativa
Silvia Zorzetto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 336
Nel diritto italiano il tema della ragionevolezza, da tempo oggetto d'attenzione dei costituzionalisti e degli amministrativisti, affiora oggi sempre più spesso anche in ambito civilistico e penale. In particolare, sono di grande interesse i suoi impieghi attuali nelle discussioni sul contratto e sulle fonti di origine privata. C'è chi sostiene che la ragionevolezza sia una formula vuota usata per coprire conclusioni ad hoc, mentre altri la ritengono un concetto fecondo; si discute inoltre se essa abbia un significato unitario e quale esso sia. Ragionevole sembra essere ciò che è del tutto ovvio e fuori discussione, ma è anche il risultato della comparazione tra le ragioni rilevanti a una questione pratica che è ragionevole discutere. La ragionevolezza, dunque, riguarda anche se stessa. Si potrebbe perciò dire che il carattere ricorsivo della ragionevolezza dissolva l'idea o, per meglio dire, l'ideologia che essa abbia una essenza contraddittoria. Proprio a partire da tale intuizione, questo libro mira a realizzare una chiarificazione concettuale mediante un'indagine sulle premesse filosofiche del ragionevole giuridico. Sebbene infatti la ragionevolezza sia una parola di senso comune, per individuarne il significato e i limiti è necessario guardare alla storia delle idee e all'elenco dei valori che sono sempre impliciti nel giudizio sul ragionevole.
La norma speciale. Una nozione ingannevole
Silvia Zorzetto
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 690
Questo libro intende chiarire l'idea "lex specialis derogat generali" vale a dire che la norma speciale (la species) deroga a quella generale (al genus). Si tratta di un luogo comune tra i giusperiti che i teorici hanno considerato solo occasionalmente sotto le vesti di criterio di soluzione delle antinomie giuridiche. L'analisi che si compie in questo libro mostra che concepire l'idea della lex specialis come mero criterio di soluzione della antinomie è però riduttivo e che tale idea, lungi dall'essere chiara e ovvia come si suole pensare, pone tre interrogativi distinti, di cruciale importanza per il ragionamento giuridico (non solo circa la specialità): in che senso una norma è speciale o generale; cosa vuol dire che una norma (speciale) deroga a un'altra norma (quella generale) e se e perché la prima deroga alla seconda; se ed eventualmente a quali condizioni la norma speciale è compatibile o invece incompatibile con la norma generale. Oltre a rispondere a queste domande, nello studio si affrontano alcuni aspetti controversi del principio di specialità (il suo fondamento etico e giuridico e la sua natura di norma o definizione); inoltre, vengono passate in rassegna le "entità giuridiche" che più spesso sono considerate speciali e deroganti, confrontando in particolare l'accostamento tipico del civilista con quello proprio del penalista.