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Libri di Simone Ghelli

La vita è ingiusta. Il doloroso darwinismo di Primo Levi

La vita è ingiusta. Il doloroso darwinismo di Primo Levi

Simone Ghelli

Libro: Libro in brossura

editore: Ist. Italiano Studi Filosofici

anno edizione: 2024

pagine: 288

A partire dall’incontro con l’opera di Darwin agli inizi degli anni Trenta, Primo Levi eleverà le scienze naturali a incrollabile a priori ontologico della sua riflessione etica e politica. Ciò che si intende mostrare è quanto una solida e consapevole conoscenza del darwinismo abbia costituito il “filtro di lettura” principale della riflessione su Auschwitz compiuta in Se questo è un uomo. È in quest’ottica che il binomio sommersi-salvati, vero e proprio nucleo del pensiero di Levi, rivela tutta la sua portata concettuale. Quest’ultimo rappresenta infatti la risultante socio-antropologica delle leggi inegualitarie della vita, in opposizione alle quali Levi concepisce la disperata necessità della lotta umana contro i limiti dolorosi della materia vivente. Nelle opere della maturità, il naturalismo continuerà a fornire a Levi gli strumenti di base per l’elaborazione di originali soluzioni concettuali a problemi filosofici cruciali come l’origine della aggressività umana, la natura del male politico, il rapporto umano-animale e il nesso natura-civiltà.
25,00

Bianco su bianco

Bianco su bianco

Simone Ghelli

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 128

Questa è la storia di tre vite. Matei è un vecchio senza fissa dimora che, partendo dalla Moldavia e sfuggendo ai ricordi di una infanzia difficile e piena di insidie, ha girovagato per mezza Europa prima di approdare a Roma, dove ha trovato il proprio fazzoletto di marciapiede. Nadia è una scrittrice di successo che ricorda il suo primo incontro con il dolore di Matei e l’abbandono di Alberto, un pittore con cui ha convissuto per anni e che l’ha poi lasciata per seguire la propria arte tra le strade di Parigi, dove conoscerà la miseria pur di non sottostare alle leggi del mercato. Nadia perde entrambi: prima Alberto, dal quale si è sentita tradita e abbandonata, poi Matei, verso il quale si sentirà invece in colpa per non essere riuscita ad aiutarlo. Perdite che prova a risarcire scrivendo un romanzo in cui racconta le tre esistenze che si incrociano e che prendono strade diverse: il dolore, le rinunce e la consapevolezza di non riavere più indietro quella vita da cui, nel bene e nel male, ognuno di loro fugge.
16,50

Ronnie Banti ha perso la scommessa

Ronnie Banti ha perso la scommessa

Simone Ghelli

Libro: Libro in brossura

editore: Divergenze

anno edizione: 2022

pagine: 80

Ronnie Banti è un personaggio che pesta passi colmi di malinconie e di furore, a cui Simone Ghelli affida un ruolo trasversale che percorre strade da intendere pure in senso metaforico, per lirica d’esperienza, dando voce e attenzione al fervore che muove chi vince, chi perde, e chi nemmeno prende parte alle sfide quotidiane, rinunciando in partenza.
14,00

La vita moltiplicata

La vita moltiplicata

Simone Ghelli

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 128

Nella sua nuova raccolta Ghelli racconta storie e personaggi che si muovono sul labile crinale che divide la realtà dal sogno e dall’inconscio. Fin dal titolo, "La vita moltiplicata", l’autore dimostra di voler scommettere sulla scrittura come strumento capace di intercettare altre dimensioni – altre rispetto a quella che siamo soliti definire “realtà” – dove si moltiplicano le immagini, i quadri e le scene mentali. Il risultato finale è quello di un grande cinematografo interiore in cui i protagonisti, e con essi i lettori, si muovono in cerca di una via di fuga dal sogno a occhi aperti che sembra averli intrappolati per sempre.
12,00

Non risponde mai nessuno

Non risponde mai nessuno

Simone Ghelli

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 128

Cosa succede all’essere umano quando, messo ai margini della società, prende coscienza dell’irreversibilità del suo stato? Dopo Voi, onesti farabutti, Simone Ghelli torna a parlare di abbandono e resistenza quotidiana in una chiave più intima e privata, dando voce a dieci esseri umani, eroi in minore che, con dignità e fierezza, condividono le loro storie, lasciando a noi lettori la scelta di scoprire le loro “chiamate mai risposte”. La prosa di Ghelli, con il suo andamento piano e sapido, riesce a scavare dentro ognuno di noi estraen­done sensazioni e ricordi che non abbiamo vissuto, ma ci si presentano vivi come e più dei nostri. I personaggi e le situazioni le conosciamo già, in qualche modo ci hanno toccato, che sia un parente “particolare”, una vecchia casa di famiglia che cade a pezzi sui ricordi che vi sono racchiusi, una difficoltà quotidiana o di relazione, un animale domestico sofferente per cui “bisogna” fare qualcosa, e così via. Ci troviamo coinvolti con delicatezza, ma senza riguardi. Ci si commuove e ci si arrabbia, si resta anche frustrati. Si resiste, appunto. Si reagisce. Siamo noi, e sono così quelli che ci circondano. O meglio potremmo essere noi…
12,00

L'ora migliore e altri racconti

L'ora migliore e altri racconti

Simone Ghelli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Foglio Letterario Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 85

Racconti diversi tra loro, eppure attraversati da strane risonanze che compongono un ritmo interiore: il gocciolare dell'acqua, i pensieri che bussano alla testa, il crepitio della materia che si disunisce. Storie che passeggiano tra il sonno e la veglia, a braccetto con la follia. L'ora migliore è il momento in cui la voragine si allarga, è l'istante in cui aggrapparsi alla parola.
10,00

L'albero in catene

L'albero in catene

Simone Ghelli

Libro: Copertina morbida

editore: NonSoloParole Edizioni

anno edizione: 2003

pagine: 110

11,00

Voi, onesti farabutti

Voi, onesti farabutti

Simone Ghelli

Libro

editore: CaratteriMobili

anno edizione: 2012

pagine: 104

Voi, onesti farabutti è la storia di un dialogo incompiuto fra generazioni: quella che ha fatto la Resistenza e la generazione attuale, precaria, apparentemente condannata a dover assistere al crollo del proprio paese senza poter intervenire. La voce narrante è quella del protagonista, che descrive il nonno come l'esponente di una minoranza ormai in via di estinzione che crede ancora fermamente in certe idee. Nasce da questa condizione la necessità d'inventarsi una memoria, che il protagonista connette alla propria storia particolare, iniziata con la frequentazione degli anarchici maremmani e proseguita con l'esperienza di obiettore nell'ex ospedale psichiatrico di Siena: tutte situazioni collocate ai margini, per scelta o per necessità, così come fuori dal sistema si sente lui stesso in questo continuo arrangiarsi senza prospettive che è il destino di una generazione di precari. Voi, onesti farabutti è quindi la storia di una ricerca delle armi, anche spuntate, che dalla memoria possano tornarci utili per riprovare a immaginarci un futuro.
12,00

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