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Libri di Stefano Bruni

Le ceramiche corinzie ed etrusco-corinzie

Le ceramiche corinzie ed etrusco-corinzie

Stefano Bruni

Libro: Copertina morbida

editore: Edipuglia

anno edizione: 2009

pagine: 254

50,00

Lastroni a scala. Materiali del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia
98,00

Pisa etrusca. Anatomia di una città scomparsa

Pisa etrusca. Anatomia di una città scomparsa

Stefano Bruni

Libro: Copertina morbida

editore: Longanesi

anno edizione: 1998

pagine: 376

33,57

Pisa la città delle navi. Il porto urbano di Pisa etrusca e romana dallo scavo al museo: prospettive e problemi
10,00

Villa Saletta in Valdera. Da villaggio medievale a fattoria modello di età moderna

Villa Saletta in Valdera. Da villaggio medievale a fattoria modello di età moderna

Antonio Alberti, Stefano Bruni, Daniela Stiaffini

Libro

editore: Fabrizio Serra Editore

anno edizione: 2007

pagine: 156

Questo volume ha come oggetto l'abitato di Villa Saletta in Valdera (cioè la piana attraversata dal fiume Era, affluente di sinistra dell'Arno), un territorio che, con la sua estensione, la sua bellezza paesaggistica e le stratificazioni di culture e civiltà di cui è teatro, fornisce importanti motivi di studio e di ricerca, sia in campo storico che archeologico. Gli autori prendono in considerazione un sito, oggi abbandonato, di notevole importanza per la storia della nascita e dello sviluppo del fenomeno del 'borgo-fattoria', con annessi numerosi poderi dotati di case coloniche, da un preesistente insediamento sparso. Essi seguono lo sviluppo di Villa Saletta per un vasto arco cronologico compreso fra il XIV e la metà del XIX secolo, analizzando le fonti documentarie ed antiquarie e le testimonianze archeologiche ed architettoniche che ancora restano in situ: gli stemmi delle casate nobiliari che si sono succedute nel luogo, il frantoio, il forno per il pane, i granai, la villa padronale, le due chiese. Un capitolo iniziale fa poi luce sulle età più antiche di questa località, inserendola nel contesto del distretto in cui si trova.
34,00

Alle origini di Livorno. Etruschi e romani

Alle origini di Livorno. Etruschi e romani

Stefano Bruni

Libro

editore: Debatte

anno edizione: 2008

pagine: 58

9,00

Rentamer le discours. Scritti per Mauro Del Corso

Rentamer le discours. Scritti per Mauro Del Corso

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2015

pagine: 328

38,00

Il genio femminile nell'antichità

Il genio femminile nell'antichità

Libro: Libro in brossura

editore: Polistampa

anno edizione: 2024

pagine: 120

Il volume nasce da un ciclo di lezioni tenute nel 2023 e dedicate al genio femminile. Si parte con la figura dell’etrusca Tanaquil, moglie di Tarquinio Prisco, che primeggia a Roma nel suo ruolo politico di regina, per passare poi in Grecia con le due poetesse più famose: Saffo, a cavallo fra VII e VI secolo a.C., di cui recentemente i papiri hanno arricchito gli elementi biografici, e Corinna, probabilmente del V secolo, definita “la decima Musa”, nota già nell’antichità per il suo agone con Pindaro. Tornando in Italia, stavolta fra II e I secolo a.C., troviamo la pittrice Iaia, nativa di Cizico ma operante a Roma e a Napoli, esperta in tecniche come l’encausto o la tempera e abile ritrattista. Dopo la caratterizzazione della figura di Cleopatra all’interno della sua dinastia, e soprattutto nella storia del suo paese, si approda ancora a Roma con un’altra poetessa simbolo dell’elegia latina: Sulpicia, dell’epoca dei poeti augustei, nella scia di Properzio, l’unica di cui ci è stato tramandato un discreto numero di versi. L’ultimo personaggio preso in esame è Ipazia di Alessandria, che visse agli inizi del V secolo d.C. Scienziata e filosofa neoplatonica
13,00

Storie di un teatro. Per i 150 anni del teatro Verdi

Storie di un teatro. Per i 150 anni del teatro Verdi

Fabrizio Sainati, Stefano Renzoni, Maria Alberti, Stefano Bruni

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 160

Il 12 novembre 1867 con il "Guglielmo Tell" di Gioacchino Rossini si inaugurava il Regio Teatro Nuovo, che dopo la morte del grande compositore venne intitolato a Giuseppe Verdi, nome che ancor oggi caratterizza il massimo istituto teatrale di Pisa, realizzato in pochi anni, subito dopo l’unità d’Italia, da un gruppo di cittadini al fin di dotare Pisa di un moderno teatro dove si rappresentassero spettacoli d’opera e di prosa. Di lì a poco, a partire dal 1889 il palcoscenico del teatro vide lo svolgersi anche di spettacoli drammatico-coreutici messi in scena dagli studenti della goliardia universitaria. Il teatro divenne così, fin da subito, la principale istituzione pisana votata allo spettacolo e le tavole del suo palcoscenico sono state calcate nei suoi centocinquanta anni di vita da tutti gli artisti italiani, ma anche internazionali, che hanno inciso il proprio nome nel pantheon delle rappresentazioni drammatiche, musicali, coreutiche. Attraverso un gruppo di scritti che affrontano le vicende della costruzione dell’edificio e delle trasformazioni urbanistiche del quartiere entro cui fu inserito, unitamente alla storia della vita e delle stagioni teatrali che hanno segnato la vita culturale di Pisa dai primi anni del Regno d’Italia a oggi, il volume ricostruisce anche con l’ausilio di nuovi documenti e di una documentazione fotografica il vivace profilo di un teatro che è stato ed è protagonista della vita culturale della città e della nazione.
22,00

Gli arsenali della Repubblica di Pisa. Storia, restauro, valorizzazione

Gli arsenali della Repubblica di Pisa. Storia, restauro, valorizzazione

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 176

Gli arsenali repubblicani, centro nevralgico e punto d’orgoglio della Pisa medievale, riemergono da decenni di abbandono, seguito ai bombardamenti del ’42. In questo libro, storici, architetti, archeologi e ingegneri raccontano, insieme, il certosino lavoro di ricostruzione filologica che è riuscito a coniugare le esigenze del restauro e della conservazione con quelle della vivibilità e dell’uso.
24,00

Sorridere fra i libri. Per Gianfranco e Mirella Borghini

Sorridere fra i libri. Per Gianfranco e Mirella Borghini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 620

Per Gianfranco e Mirella Borghini hanno scritto: Maria Giovanna Arcamone, Umberto M. Ascani, Valerio Ascani, Alessandro Baldassari, Athos Bigongiali, Claudio Bolelli, Edda Bresciani, Stefano Bruni, Mariagiulia Burresi, Cristina Cagianelli, Anna Rosa Calderoni Masetti, Giuliano Campioni, Fabio Caporali, Lorenzo Carletti, Antonio Carlini, Renzo Castelli, Gian Mario Cazzaniga, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Domenico Corradini H. Broussard, Paolo Cristofolini, Gigetta Dalli Regoli, Giuseppe Di Stefano, Adriano Fabris, Michele Feo, Maria Antonella Galanti, Carolyn Gianturco, Cristiano Giometti, Lida Maria Gonelli, Alfonso Maurizio Iacono, Cesare Letta, Sandra Lischi, Luciano Luciani, Ilario Luperini, Gian Paolo Marchi, Alessandro Martinengo, Gabriella Mazzei, Giuseppe Meucci, Renzo Moschini, Filippo Motta, Alessandro Pagnini, Alessandro Panajia, Brunello Passaponti, Stefano Renzoni, Antonio Resta, Augusto Sainati, Saverio Sani, Stefano Sodi, Enrico Spagnesi, Amleto Spicciani, Mauro Stampacchia, Daniela Stiaffini, Paolo Tongiorgi, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Simonetta Ulivieri.
45,00

Anton Francesco Gori, Gaetano Albizzini, Francesco Vettori e l'officina del Museum Etruscum

Anton Francesco Gori, Gaetano Albizzini, Francesco Vettori e l'officina del Museum Etruscum

Stefano Bruni

Libro: Libro in brossura

editore: Fabrizio Serra Editore

anno edizione: 2018

pagine: 132

A partire dal 1731 Anton Francesco Gori intensificò il proprio interesse per il mondo etrusco e i suoi monumenti; sei anni dopo, nel 1737, uscirono a Firenze i primi due volumi, in folio, del Museum Etruscum. Il terzo volume uscì, sempre a Firenze, nel 1743. L’opera raccoglieva il frutto delle annose ricerche sulle antichità etrusche, una poderosa serie di studi delle più prestigiose raccolte private di arte etrusca corredata da centinaia di illustrazioni; essa fece di Anton Francesco Gori la massima autorità nell'antiquaria etrusca europea dei decenni centrali del Settecento. L’autore, seguendo le ricerche, i viaggi, la fitta corrispondenza con intellettuali e antiquari, ricostruisce la storia di questa eccezionale impresa editoriale, la cui collezione di monumenti si rivelò di importanza duratura nel campo dell’etruscologia.
115,00

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