Libri di Stefano Orofino
La parola e il silenzio. Percorsi filosofico-teologici ed estetici
Stefano Orofino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 152
Il libro si occupa delle teorie di filosofi, teologi e scrittori di varie epoche i quali, pur nella diversità delle loro rispettive concezioni, concordano nel sostenere la sostanziale identità di pensiero e linguaggio, concepita da tali autori come un limite del pensiero umano. Molti fra di essi finiscono perciò per prospettare un percorso esistenziale culminante in un al di là del linguaggio, nel silenzio. Al contempo, alcuni dei fautori di questa visione, in primis quelli più vicini alla contemporaneità, di fronte alle catastrofi avvenute nel Novecento, e che continuano ad accadere nel mondo odierno, sentono l’ineludibile dovere etico di dare testimonianza delle ingiustizie e delle sofferenze subite da larghe fasce dell’umanità: a tale dolore storico va data la parola. Pur nella consapevolezza che proprio oggi si pone un problema nuovo, costituito dall’oceano di parole in libertà di cui ci sommergono i moderni media e social-media, nel quale la parola critica rischia di inabissarsi, o di restare in superficie come vuota retorica. Senza che si possa tacere.
Maxima animalia. Anima e corpo, uomo e animale. Un percorso nella filosofia occidentale
Stefano Orofino
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 156
Il libro propone una critica del dualismo anima-corpo, dominante in Occidente, una concezione che colloca l'uomo, il detentore dell'anima incorporea, a fine ultimo della natura, e come tale in diritto di ridurre gli animali a suoi strumenti. Il testo parte da un'analisi di alcune letture sulla genesi di tale visione, avanzate da autori che la contrastano, e presenta poi un excursus su altri filosofi e scrittori oppositori del suddetto dualismo, e critici delle violenze sugli animali - i materialisti illuministi, Schopenhauer, Nietzsche, Horkheimer e Adorno, Pirandello, Kundera e Saramago - un'ideale linea di pensiero contrapposta sul tema a monumenti del pensiero occidentale come Kant, Hegel e Heidegger. La conclusione del libro è "moderatamente" animalista, ma (dialetticamente) estranea a certi "fondamentalismi" antiumanistici odierni.
Juventus. La mia storia, la tua storia
Stefano Orofino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 360
Un tifoso - l'adulto appassionato di oggi e, insieme, il bambino commosso di ieri - ripercorre anno per anno la storia della propria squadra di calcio, dalla fondazione nel lontano 1897 a oggi, dando il giusto risalto ai grandi che hanno lasciato il segno come ai personaggi cosiddetti minori. Ed è una rievocazione al contempo del nascere e solidificarsi della sua fede, in una ricerca del tempo perduto di stampo proustiano che si snoda dal ricordo infantile della squadra di Platini fino alle emozioni laceranti dei quarti di finale di Champions League del 2018. Non manca un'accurata memoria difensiva in favore dei bianconeri, comprovata da dati inappellabili contrapposti a una sequela di luoghi comuni troppo diffusa nel mondo del calcio. Dalla famiglia Agnelli a Boniperti, da Platini a Del Piero, da Buffon al clamoroso acquisto di CR7, tutto ciò che si deve sapere sulla Juventus.
Karl Marx. Né antiamericano, né moralizzatore
Stefano Orofino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il libro non pretende di fornire una presentazione completa del pensiero e dell'opera di Marx. Suo intento è quello di porre l'attenzione su alcuni aspetti della teoria marxiana riguardo ai quali continuano a essere diffusi presso l'opinione pubblica dei luoghi comuni, dei pregiudizi, alla cui propagazione ha certamente contribuito notevolmente la cultura dominante, indubbiamente antimarxista, la quale peraltro, in quest'opera di mistificazione, ha altrettanto indiscutibilmente goduto dell'involontario appoggio della teoria e della pratica politica di molti "pseudomarxisti". Fra i temi discussi nel libro, i principali sono i seguenti: il giudizio di Marx ed Engels sull'Occidente e gli Stati Uniti d'America; la concezione marxiana del partito; il rapporto fra etica e politica in Marx e nella storia del marxismo teorico; la visione marxiana del rapporto fra socialismo e individuo.
Estetica e educazione in Theodor W. Adorno
Stefano Orofino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 300
Nella società tardocapitalistica, in cui i mass media operano una manipolazione sistematica non solo della coscienza, ma anche delle stesse facoltà sensibili degli uomini, l'arte è chiamata da Adorno a educare alla coscienza critica, ossia a educare la coscienza a resistere a siffatta, onnipervasiva, pressione omologante, scopo che però può essere realizzato solo se prima di tutto viene attuata una rieducazione delle facoltà sensibili umane. Risultano in tal senso fondamentali, da una parte, la teoria adorniana dell'ascolto strutturale della musica, e dall'altra la tesi secondo cui la creazione artistica è frutto di una perfetta compenetrazione di sensibilità e intelletto, di fantasia e razionalità. La conclusione del libro è che sulla base di queste due teorie si possa fondare un concetto adorniano di "educazione estetica", che presenta molte analogie, ma anche notevoli differenze, rispetto al classico modello schilleriano.
Contro Heidegger e i juke-box. Marxismo, arte e società in Theodor W. Adorno
Stefano Orofino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 312
Il presente volume, dopo lo studio del modello di razionalità che consente ad Adorno di istituire dei collegamenti all'apparenza sconcertanti tra fenomeni sociali e culturali di natura molto diversa, dedica ampio spazio all'analisi del rapporto esistente fra la teoria del filosofo francofortese e quella di Marx. Altro tema dominante del libro è la tesi adorniana secondo cui tutto ciò che sorge nell'ambito di una totalità antagonistica, qual è la società capitalistica, non può non essere in qualche modo coinvolto nel nesso di colpa. Tale sfondo tragico del pensiero di Adorno viene esaminato nei suoi risvolti gnoseologici, antropologici e soprattutto estetici: la centralità che il teorico della Scuola di Francoforte riconosce all'arte emerge nel volume, prima ancora che nel capitolo a essa dedicato, proprio nell'esposizione delle tesi gnoseologiche e antropologiche dell'autore di "Dialettica negativa". In appendice viene discussa l'opposizione di Adorno allo spiritualismo. Il testo si chiude con il tentativo di evidenziare come le tesi che Adorno enunciò a suo tempo su fenomeni sociali come la politica, la musica commerciale e lo sport, siano oggi più attuali che mai.
Il contributo. Volume Vol. 3
Giacomo Marramao, Stefano Orofino, Claudio D'Errico
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 100
Questo volume è curato ed edito dal Centro per la Filosofia Italiana, un ente associativo giuridicamente costituito. Il Centro raccoglie docenti di filosofia (universitari e della scuola secondaria superiore), laureati in filosofia e cultori. Ha per scopo la promozione, in Italia e all'estero, dell'operosità speculativa (teoretica e storica) italiana. Attuale presidente del Centro è il prof. Pietro Ciaravolo, vice presidente la prof.ssa Teresa Serra e segretario il prof. Giuseppe Cantarano.