Libri di Stefano Pietropaoli
Informatica criminale. Diritto e sicurezza nell’era digitale. Aggiornata alla legge 90/2024 e alla direttiva NIS2
Stefano Pietropaoli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il volume è una monografia scientifica che esplora le sfide giuridiche legate alla rivoluzione digitale, analizzando le ombre che si annidano nell’uso illecito delle tecnologie informatiche. Rivolto a studenti, professionisti del diritto, forze dell’ordine e policy-maker, il testo affronta temi cruciali quali i reati informatici, il cyberstalking, il revenge porn, la guerra cibernetica, la pirateria digitale e il cyberterrorismo, soffermandosi sulla cybersecurity e sulle indagini di informatica forense. Attraverso un’analisi giuridica approfondita, arricchita rispetto alla precedente edizione da riferimenti normativi aggiornati come la direttiva NIS2 e la legge n. 90/2024, l’opera fornisce gli strumenti di base per comprendere e contrastare i fenomeni criminali digitali. Un contributo essenziale per chi intende approfondire il diritto delle tecnologie e la regolamentazione della cybersicurezza.
Manuale di filosofia del diritto. Teoria e storia del pensiero giuridico
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2024
pagine: 864
Questo manuale di filosofia del diritto propone, in un unico volume, un itinerario che muove dall’emersione della questione del concetto di diritto nell’antichità fino a giungere ai giorni nostri. Frutto della collaborazione tra i principali studiosi della materia, il testo affronta gli snodi centrali del costituirsi della filosofia del diritto, dando voce alla pluralità di prospettive e di approcci che alimentano il dibattito contemporaneo. Attraverso mappe dei problemi che introducono alle diverse sezioni e schede cronologiche delle vite degli autori e delle loro opere, il manuale rappresenta uno strumento fondamentale per orientarsi all’interno della storia del pensiero giuridico e della riflessione giusfilosofica.
Diritto e tecnologie informatiche. Questioni di informatica giuridica, prospettive istituzionali e sfide sociali
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2024
pagine: 368
Il volume è dedicato ai temi fondamentali che la società e le istituzioni contemporanee sono chiamati ad affrontare a proposito della relazione tra tecnologie informatiche e diritto.
Informatica criminale. Diritto e sicurezza nell’era digitale
Stefano Pietropaoli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 128
Larga parte della popolazione mondiale è ormai stabilmente online. Chiunque abbia un device e una connessione può condividere dati e informazioni in maniera sostanzialmente istantanea con un insieme indeterminato di persone in qualsiasi luogo esse si trovino. Si sta determinando un nuovo modo di vivere, proiettato sempre più radicalmente nella dimensione del cosiddetto cyberspace. Ma, insieme alle mille luci con cui la digitalizzazione stupisce e abbaglia l’essere umano, molte sono le ombre che si profilano nel possibile uso scorretto, illecito o ingiusto delle nuove tecnologie. In questa prospettiva, il Volume tenta di proporre una galleria di ombre: alcune connotate da bordi nettissimi (come i reati “necessariamente” informatici previsti nel nostro ordinamento), altre dai contorni più sfumati e quindi anche più difficili da inquadrare (dal cyberstalking alle fake news, dalle violazioni della privacy ai discorsi d’odio in rete, dalla sextortion al cyberbullismo, dal riciclaggio cibernetico ai ransomware). Le ombre più oscure, sia per gravità sia per difficoltà di lettura, riguardano la guerra (che è sempre più spesso cyberwar) e il terrorismo (che si avvale in mille modi diversi delle risorse offerte dal web). Ma c’è anche qualche spiraglio di luce: la cybersecurity e l’informatica forense, due campi di ricerca la cui rilevanza strategica è destinata a farsi sempre più forte.
Frontiere digitali del diritto. Esperienze giuridiche a confronto su libertà e solidarietà
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il volume, occasionato dalla partecipazione dei curatori all’Italian Chapter 2019 di ICON-S, raccoglie la sfida che le conoscenze neuroscientifiche contemporanee pongono al sapere giuridico. Sfumata, per un verso, la rappresentazione, di tradizione kantiana, dell’uomo quale essere morale e razionale in grado di assumere decisioni libere e consapevoli, espressioni di un volere che si è formato grazie alle informazioni ricevute; per altro verso, macchine e tecnologia – a prescindere dalle ipotetiche derive nichilistiche del transumano – potenziano l’azione umana nel calcolare, decidere, controllare. Il che apre al problema della equità, trasparenza, controllo e responsabilità dei processi decisionali automatizzati e algoritmici. La riflessione investe l’intero sistema ordinamentale, complesso e unitario, che nella persona umana rinviene il proprio valore fondante: sotto esame ne sono i paradigmi – libertà, solidarietà, autodeterminazione, responsabilità, giustizia, pena – e le regole di funzionamento.
Scienza giuridica e tecnologie informatiche. Temi e problemi
Fernanda Faini, Stefano Pietropaoli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 560
Il rapporto tra scienza giuridica e tecnologie informatiche rappresenta una questione ormai ineludibile per chiunque intenda misurarsi con le istanze della società digitale. I due autori si confrontano su temi attuali e decisivi relativi all'informatica giuridica e al diritto dell'informatica, esaminando l'impatto della tecnologia sulla società nel suo complesso, sulla persona e i suoi diritti, sugli istituti e sugli strumenti del diritto. Le tematiche spaziano dalla problematica tutela dei dati personali e del right to be forgotten al riconoscimento dei diritti digitali, dal governo di dati e algoritmi alle questioni poste dall'intelligenza artificiale e dalla blockchain, dall'affermarsi pervasivo di documenti informatici, firme elettroniche e contratti telematici alla complessa protezione di opere digitali e beni informatici, dalla necessità di un'amministrazione digitale e aperta all'emersione di nuove geometrie di potere, dagli inediti bilanciamenti tra interessi ai difficili equilibri in tema di responsabilità, dalla diffusione endemica della criminalità informatica ai nuovi e cupi scenari della guerra cibernetica. L'obiettivo del volume è quello di proporre al lettore alcuni punti di osservazione privilegiati per riflettere sul destino della scienza giuridica nell'era tecnologica, avvalendosi anche dell'analisi di significativi casi di studio: regolare la dimensione digitale della vita umana costituisce una sfida impegnativa ma inevitabile, cui il diritto è chiamato a rispondere.
Diritto e tecnologie informatiche. Questioni di informatica giuridica, prospettive istituzionali e sfide sociali
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2021
pagine: 320
Il volume è dedicato ai temi fondamentali che la società e le istituzioni contemporanee sono chiamati ad affrontare a proposito della relazione tra tecnologie informatiche e diritto. Intelligenza artificiale, libertà e cittadinanza digitale, e-health, data privacy, diritto di accesso e digital divide, net neutrality, blockchain, smart contract, cyberwarfare, robotica, sorveglianza globale, critical data studies, impatto della rete nei rapporti sociali e sulle identità individuali: sono, questi, soltanto alcuni dei temi al centro della pubblicazione. La collana COMP.LEX è scaturita dal dialogo sviluppato in questi anni presso l’Officina informatica DET- “Diritto Etica e Tecnologie” del CRID- Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia (www.crid.unimore.it) e intende ospitare studi dedicati al rapporto tra diritto, computazione e complessità e, più in generale, ai nessi tra esperienza giuridica e nuove tecnologie.
Schmitt
Stefano Pietropaoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 181
"La guerra di Stati non è né giusta né ingiusta: è un affare di Stato, e in quanto tale non le occorre esser giusta. Ordo hoc non includit. Lo Stato ha il proprio ordine in se stesso, non fuori di sé. Al diritto internazionale fondato sugli Stati inerisce pertanto necessariamente un concetto di guerra non discriminatorio, che non distingue, nel diritto internazionale, un giusto e un ingiusto." (Carl Schmitt)
Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale
Stefano Pietropaoli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 208
Può il diritto limitare la violenza della guerra? È possibile regolare giuridicamente l'avvio, la condotta e la conclusione di un conflitto armato? Il desiderio di "abolire" la guerra sul piano giuridico è espressione di un'utopia irenista? Oppure non è altro che la pretesa di trasformare la guerra in un'azione di polizia internazionale, illimitata e discriminante, contro un nemico dell'umanità? A queste domande, la cui attualità è ribadita dalla escalation di conflitti armati degli ultimi anni, il volume risponde mediante una ricostruzione delle proposte teoriche che hanno segnato la storia del rapporto tra guerra e diritto, dalla elaborazione del diritto bellico romano alla dottrina della guerra giusta medievale, fino all'esperienza del diritto internazionale classico della prima età moderna e al suo tragico epilogo con il primo conflitto mondiale.
Scienza giuridica e tecnologie informatiche
Fernanda Faini, Stefano Pietropaoli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: IX-290
Il rapporto tra scienza giuridica e tecnologie informatiche rappresenta una questione ormai ineludibile per chiunque intenda misurarsi con le nuove istanze della società digitale. I due autori si confrontano su temi attuali e decisivi della digital age, che spaziano dalla problematica tutela dei dati personali e del "Right to be forgotten" al riconoscimento dei diritti digitali, dall'affermarsi pervasivo di documenti informatici, firme elettroniche e contratti telematici alla complessa protezione di opere digitali e beni informatici, dalla necessità di un'amministrazione open alla realizzazione di nuove dinamiche processuali, dagli inediti bilanciamenti tra interessi ai difficili equilibri in tema di responsabilità, dall'emersione della criminalità informatica agli inquietanti scenari della guerra cibernetica. L'obiettivo del volume è quello di proporre al lettore alcuni punti di osservazione privilegiati per riflettere sul destino della scienza giuridica, avvalendosi anche dell'analisi di significativi casi di studio, nella consapevolezza che la rivoluzione digitale costituisce una prova impegnativa ma inevitabile: in questa sfida sono in gioco principi e regole della società democratica, presente e futura.