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Libri di Tomaso Trombetti

Ingegneria forense, crolli, affidabilità strutturale e consolidamento. Atti del Convegno IFCRASC23-15/17 giugno 2023

Ingegneria forense, crolli, affidabilità strutturale e consolidamento. Atti del Convegno IFCRASC23-15/17 giugno 2023

Nicola Augenti, Tomaso Trombetti

Libro: Libro in brossura

editore: Flaccovio Dario

anno edizione: 2023

pagine: 464

Il presente volume raccoglie gli Atti del Congresso IF CRASC '23 - V Convegno di Ingegneria Forense e VIII Convegno su Crolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento - celebrato a Bologna nei giorni 15-17 giugno 2023. Il successo ottenuto dalle precedenti edizioni e il rinnovato interesse della comunità professionale e scientifica circa le tematiche trattate, sono all'origine del Convegno, organizzato dall'Associazione italiana di Ingegneria Forense (AIF) in collaborazione con la Scuola di Ingegneria dell'Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. L'opera comprende 52 memorie che affrontano, non solo gli aspetti giuridici dell'Ingegneria e i contenuti inerenti all'Ingegneria Forense Strutturale, all'Ingegneria Forense Civile e all'Ingegneria Forense Industriale, ma anche aspetti relativi ai crolli, all'affidabilità strutturale e al consolidamento delle strutture. Il tema delle responsabilità civili e penali del professionista, insieme a quello dei rapporti, talora complessi, tra tecnici, avvocati e magistrati, unitamente alla ricerca e alla interpretazione del nesso causa-effetto nel caso di crolli e dissesti, rappresentano importanti filoni del Congresso sui quali siamo stati chiamati a confrontarci e a rispondere.A ciò si aggiungono le tematiche dell'affidabilità e del consolidamento di strutture e di edifici, compresi quelli di valenza storico-monumentale, i quali rappresentano un'indubbia ricchezza da tutelare, con competenza e responsabilità.
68,00

Architettura e costruzione. La declinazione strutturale da Gustave Eiffel a OMA

Architettura e costruzione. La declinazione strutturale da Gustave Eiffel a OMA

Annalisa Trentin, Tomaso Trombetti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2017

pagine: 315

Quale significato può essere assegnato alla struttura? Quale contributo può dare la struttura alla valorizzazione di una costruzione? Con questo libro, che si propone di individuare le interpretazioni strutturali della costruzione architettonica, si cerca di dare una risposta a queste domande fondamentali per l'architettura e l'ingegneria, nella consapevolezza che quella strutturale non può essere la chiave di lettura univoca. Gli autori, che da molti anni collaborano nell'insegnamento delle due materie, cercano di riprendere quell'empatia disciplinare, perduta da tempo, fra la conoscenza scientifica e quella umanistica, riconsiderando una conversazione del 1965 tra Ludovico Geymonat e Umberto Eco, il quale concludeva: «un insegnamento della storia della cultura, che chiarisca la connessione tra i problemi e come i problemi si siano posti nelle diverse epoche storiche in modo uguale per diverse discipline, aiuterebbe senz'altro a fare dei passi avanti nella linea di questo incontro tra le due culture». A mezzo secolo di distanza, Annalisa Trentin e Tomaso Trombetti rimarcano che «la distinzione fra ambiti umanistici e ambiti scientifici appare più un problema di atteggiamento nei confronti delle diverse discipline che di reale impermeabilità fra le culture». Il volume estende dunque la ricerca al contributo dato dall'ingegneria strutturale alle costruzioni, andando a rintracciare - oltre che nelle opere, anche nelle parole stesse dei progettisti che più hanno contribuito allo sviluppo dell'ingegneria strutturale, nella sua forma applicata e non teorica - gli obiettivi e i principi ispiratori. Ne scaturisce con naturalezza una controstoria dell'architettura e dell'ingegneria degli ultimi due secoli, che chiama in causa i maggiori strutturisti, dal capostipite Gustave Eiffel a Pier Luigi Nervi, Eduardo Torroja, Felix Candela, Peter Neufert, Robert Maillart, Fazlur Khan, Myron Goldsmith, Vladimir Sukov, fino a Cecil Bal-mond e Stefan Polónyi; questi ultimi hanno collaborato entrambi, in tempi diversi, con Rem Koolhaas e il suo studio OMA, come testimonia la lunga intervista inedita all'architetto olandese riportata in conclusione di volume.
24,00

Pier Luigi Nervi. Gli stadi per il calcio
35,00

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