Libri di Uberto Scarpelli
Al di qua della siepe. Scritti di filosofia del diritto
Uberto Scarpelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 236
"Che cosa può dare la filosofia del diritto al giurista? A questa domanda il filosofo del diritto tende a rispondere in modo viziato per eccesso, il giurista in modo viziato per difetto. Sovente il filosofo pretende addirittura di insegnare al giurista il suo mestiere di giurista; il giurista spesso si libera con una scrollata di spalle e una battuta scherzosa della filosofia e crede che per fare il suo lavoro quelle astruserie non gli servano a nulla. Di qui malumori, reciproci rimproveri, una costante difficoltà di rapporti tra le discipline filosofiche e le giuridiche; le quali tuttavia dalle prime non riescono a separarsi completamente; quando cercano di farlo, i problemi filosofici rinascono nel loro interno. In che relazione sta il diritto, di cui si occupa il giurista, col valore della giustizia? Quali sono i fondamenti e gli scopi del metodo giuridico? Il giudice è il servitore di una classe dominante o è il custode di un ideale? Per rispondere a queste domande, che la sua esperienza quotidiana gli pone, il giurista deve entrare in colloquio con il filosofo; se rifiuta il colloquio farà della filosofia malgré lui, della filosofia meno buona di quella maturata nella specifica, lunga tradizione di studi. Meglio allora riconoscere che tra filosofia del diritto e giurisprudenza qualche relazione ci deve essere; e cercare di acquistare consapevolezza dei confini e dei punti di intersezione delle due discipline." (da Uberto Scarpelli, La filosofia del diritto e i giuristi).
La persona nella filosofia giuridica moderna
Uberto Scarpelli
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2017
«E se anche tutto il lavoro sarà dedicato al problema della giustizia, non andrò fuori tema: poiché risolverlo vorrebbe dire risolvere quello della persona, se si intende per persona l'individuo che ha trovato la ragione del suo essere nella società»: così nel primo dei suoi «Quaderni filosofici», Uberto Scarpelli commenta la sua tesi di laurea. Che il più autorevole filosofo italiano del diritto di indirizzo analitico abbia esordito con un lavoro su «Aspetti del problema della persona» nel 1946, potrà stupire soltanto chi non conosca la sua profonda cultura ed il sofferto itinerario tra spiritualismo ed esistenzialismo.
Cos'è il positivismo giuridico
Uberto Scarpelli
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 224
Il libro, attraverso l'analisi del linguaggio, denunzia con veemenza l'apparente carattere avalutativo del principio di affettività, perno e saldo della scientificità del giuspositivismo. Attraverso un dialogo serrato con Hans Kelsen, Herbert L. A. Hart e Norberto Bobbio, l'autore riscopre e rilancia l'impegno politico che sostiene il positivismo giuridico: si tratta di adoperarsi per la scelta "politica" a favore del positivismo, nella misura in cui questo si connetta a strutture democratiche e costituzionalistiche.