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Libri di Umberto Braccili

Noi non abbiamo colpe. Quella notte volò in cielo anche il futuro dei ragazzi

Noi non abbiamo colpe. Quella notte volò in cielo anche il futuro dei ragazzi

Umberto Braccili

Libro: Libro in brossura

editore: Hatria Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 156

La magistratura ha definito i ragazzi morti sotto le macerie aquilane degli “incauti”. Questo libro è un’inchiesta che raccoglie documenti che dimostrano la mancata comunicazione del rischio prima del 6 aprile 2009 da parte delle istituzioni. L’Aquila è stata nel corso dei secoli spesso “vittima” del terremoto. Numerosi studi realizzati anche da alcuni scienziati che parteciparono alla riunione della commissione Grandi Rischi il 30 marzo 2009 avevano avanzato l’ipotesi di un possibile sisma devastante entro il 2015. Inoltre, una ricerca della società Abruzzo-Engenering, anni prima, evidenziò la fragilità delle strutture pubbliche in città a rischio crollo in caso di sisma. Questi dati non furono presi in considerazione dopo tre mesi di scosse in città e l’unica idea “proposta” dagli enti preposti fu “di farsi un buon bicchiere di Montepulciano di Ofena”. Oggi resta solo un ricorso in Cassazione ai genitori della onlus (attualmente Aps) Avus 2009 che potrebbe riaprire e non far dimenticare per sempre questa tragica vicenda. Prefazione Giustino Parisse.
16,00

La cucina abruzzese. Dalla cucina povera ai menù della festa

La cucina abruzzese. Dalla cucina povera ai menù della festa

Luigi Braccili

Libro: Libro in brossura

editore: Ianieri

anno edizione: 2024

pagine: 208

“Parla come mangi” recita un antico detto popolare. Il significato è chiaro: si deve parlare in modo semplice, come semplice è il nostro modo di mangiare tradizionale, fatto di cibi e pietanze naturali, provenienti dalla cucina casalinga. Un modo di dire che è un piccolo inno alla semplicità. Proprio come questo libro, che racchiude nelle sue pagine le ricette del nostro Abruzzo più umile e antico. Ricette che hanno attraversato i secoli, passando di tavola in tavola, generazione dopo generazione, capaci di celebrare feste e ricorrenze, o semplicemente di riunire una famiglia, in una sorta di passaparola che ha permesso di mantenere aperto un dialogo costante con i nostri antenati. Poche cose infatti sono capaci di raccontare l’appartenenza come la cucina. Si tratta non a caso del primo sapere (insieme alla lingua) che si porta con sé un emigrante, come se la casa d’origine sia innanzitutto la somma dei sapori e degli odori che l’hanno attraversata. Un libro capace quindi di riportarci a casa, ovunque essa sia.
13,50

I mille Abruzzi. Gente felice, triste e incazzata, nella regione forte, gentile e martoriata

I mille Abruzzi. Gente felice, triste e incazzata, nella regione forte, gentile e martoriata

Umberto Braccili

Libro: Copertina morbida

editore: Ricerche&Redazioni

anno edizione: 2017

pagine: 256

Dal giornalista Rai Umberto Braccili un racconto che segue le emozioni, le rabbie e i sogni che nascono prima, durante e dopo un servizio televisivo. C'è il paese "senza partita iva" dove poche decine di persone vivono senza nessuna comodità ma sono felici lo stesso. C'è la persona che soffre perché a volte la politica non segue una logica. Ci sono "gli invisibili" che magari vestono in giacca e cravatta ma non hanno i soldi per mangiare, o donne massacrate di botte dai compagni che spesso la fanno franca perché "se parli ti togliamo il bambino". C'è la professionista informatica che, licenziata dalla ditta, non si è persa d'animo e ha intrapreso una nuova avventura lavorativa, il ciabattino. Un capitolo ospita "i supereroi", gente in gamba, preparata che lotta per gli altri, insomma il sindaco potenzialmente perfetto che, ovviamente, la politica non chiama mai per quella carica elettiva. Nel libro, poi, si ritrovano le mille tradizioni dei piccoli borghi. L'ultimo capitolo ospita venti racconti di amici sul ricordo.
20,00

Lo dico al Tg. Storie, soprusi e sperperi segnalati dai telespettatori

Lo dico al Tg. Storie, soprusi e sperperi segnalati dai telespettatori

Umberto Braccili

Libro: Libro in brossura

editore: Ricerche&Redazioni

anno edizione: 2013

pagine: 224

20 novembre 2007. Prima puntata di un progetto nato in redazione. La testata regionale della Rai per l'Abruzzo metteva in onda "Lo dico al TgR Abruzzo". La formula era semplicissima. Lo spettatore segnalava, il giornalista verificava la denuncia, e il martedì la rubrica andava in onda. Succede ancora oggi. Molte le storie segnalate che hanno come tema la politica, la burocrazia, gli sprechi e le ristrettezze dettate dall'alto. In questo libro presentiamo centocinquanta casi proposti in TV dai telespettatori. Uno spaccato dell'Abruzzo di oggi che viene fuori dalle segnalazioni, attraverso e-mail, segreteria telefonica ma anche via posta ordinaria con lettere scritte con la "vecchia" Olivetti 22.
20,00

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