Libri di Vaclav Havel
Le parole per cambiare
Vaclav Havel
Libro: Libro rilegato
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2024
pagine: 240
Agli occhi del mondo, soprattutto quello "occidentale", Václav Havel è emerso dalla fitta nebbia di un regime quarantennale in un piccolo Paese come la figura-faro che lo ha condotto con determinazione prima fuori dal comunismo e poi dentro l’Europa nella sua nuova, democratica e unita conformazione. Havel è il pilastro politico di tutti i radicali cambiamenti che hanno costellato una faticosa transizione iniziata negli anni Settanta: è dissidente perseguitato, portavoce illustre del movimento politico-sociale Charta 77, protagonista della Rivoluzione di velluto nel novembre 1989, ultimo Presidente di una Cecoslovacchia nuovamente democratica (1989-1992) e primo della Repubblica ceca nel 1993, dopo la pacifica separazione dalla Slovacchia, nonchè indefesso sostenitore dell’ingresso della Cechia nell’Unione europea, avvenuto nel 2004, poco dopo la conclusione del suo mandato decennale. Eppure ancora nel 1989, pochi mesi prima della definitiva disgregazione del regime comunista e dell’inizio di una vera e propria carriera, Havel rifiutava l’appellativo di "politico" e ribadiva il proprio ruolo di cittadino e di "scrittore curioso".
La politica dell'uomo
Vaclav Havel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 96
La rapida e massiva modernizzazione del mondo contemporaneo pone continuamente domande a cui occorre rispondere senza scivolare, com'è già successo, in illusorie quanto pericolose soluzioni totalitarie. Contro quella "invisibile finzione" messa in scena da un potere impersonale e disumanizzante, sia esso di matrice socialista o consumista, Vaclav Havel invita all'assunzione di responsabilità morale, quale radice di una "politica antipolitica", ovvero una politica dell'uomo, e non dell'apparato, che nasca dal cuore e non da una tesi. Questo testo nasce nel febbraio del 1984, come conferenza da presentare all'Università di Tolosa; scritto in un momento in cui la Rivoluzione di velluto era ancora lontana, dimostra quanto necessaria, anche se apparentemente utopica, fosse la fiducia di Havel nella capacità degli individui di risvegliare le proprie coscienze. Il testo, pubblicato soltanto dopo il crollo del regime comunista, resta una convincente lezione di etica politica: il riconoscimento dei bisogni autentici dell'esistenza, tra analisi della realtà e necessità dell'utopia.
Cinque discorsi sull'Europa
Vaclav Havel
Libro
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 116
Il potere dei senza potere
Vaclav Havel
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2013
pagine: 208
Nel contesto di crisi e di crisi di identità che da anni affligge l'Italia e l'Europa, quest'opera sollecita a interrogarsi sul rapporto tra l'uomo e la politica, tra l'"io" e il potere. Descrivendo un sistema post-totalitario, in cui l'"io" sembrerebbe condannato all'irrilevanza, sorprendentemente Havel ne fa invece il perno e il protagonista della vita pubblica perché "tutti coloro che vivono nella menzogna ad ogni momento possono essere folgorati dalla forza della verità" con esiti imprevedibili sul piano sociale: "nessuno sa quando una qualsiasi palla di neve può provocare una valanga". La vita stessa di Havel mostra che un "io" non de-moralizzato, cioè non rassegnato alla menzogna, può diventare attore della trasformazione della storia di un paese e dell'intera Europa: "Solo con una vita migliore si può costruire anche un sistema migliore". La prefazione del volume è firmata da Marta Cartabia, giudice della Corte costituzionale italiana.
Uscire di scena
Vaclav Havel
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 80
Con questa pièce del 2007, rappresentata con successo nel 2008 a Praga e a Londra, Václav Havel ritorna al mestiere di drammaturgo dopo la lunga pausa dovuta all'impegno di uomo politico e capo di Stato. Nell'opera, cadenzata da un ritmo ascendente, un politico di primo piano lascia la scena. L'azione si svolge su due livelli: la dinamica delle relazioni e della comunicazione tra le persone, uno dei temi prediletti nel teatro di Havel, viene rappresentata sia nell'ambito di politica e potere, sia su un piano più intimo e familiare. In scena la residenza che l'ex capo di governo deve lasciare, circondata dai ciliegi; nell'azione si intrecciano citazioni che rimandano al 'Giardino dei ciliegi' di Cechov e a 'Re Lear' di Shakespeare.
Lettere a Olga
Vaclav Havel
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 2010
pagine: 488
Un uomo al castello
Vaclav Havel
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 2007
pagine: 376
Il potere dei senza potere
Vaclav Havel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 125
Ma chi sono in realtà questi dissidenti? Da dove nasce la loro opposizione e che senso ha? Possono in definitiva cambiare qualcosa? Con questi interrogativi Vàclav Havel apre "Il potere dei senza potere", lo scritto che lo rese celebre e che terminò nel 1978, pochi mesi prima di essere arrestato. Il futuro Presidente della Repubblica Ceca qui porta a compimento la sua analisi dell'ordine socio-politico nei Paesi dell'Europa comunista: è il mondo del post-totalitarismo, che impone ai cittadini una "vita nella menzogna", dove i bisogni autentici dell'esistenza sono assenti o presi in considerazione solo come ingranaggi della macchina del sistema. In questo quadro, il dissenso non nasce da una presa di posizione ideologica - "l'uomo prende coscienza di essere un dissidente quando lo è già da un pezzo" - e il "potere dei senza potere" è il risveglio del bisogno di "vivere nella verità", è una fase elementare e sponranea della rivolta contro le manipolazioni che, da qualunque parre provengano, tendono sempre ad annullare il valore dell'individuo. Scritto con implacabile esattezza poetica, al di là del suo enorme valore storico e nella spietata disamina dei meccanismi del consenso, "Il potere dei senza potere" mostra allora la sua inquietante attualità.
Il potere dei senza potere
Vaclav Havel
Libro: Copertina morbida
editore: La Casa di Matriona
anno edizione: 2013
pagine: 208
Il saggio "Il potere dei senza potere" viene ripubblicato a 20 anni dall'edizione italiana (Garzanti) integrato da altri saggi e discorsi particolarmente intensi del periodo 1995-2011. In essi Havel coglie il fondamento radicale dell'impegno civile e quindi politico: la persona con la sua libertà e responsabilità, con il suo desiderio di "vivere nella verità". Una proposta particolarmente attuale nel momento in cui le motivazioni di un impegno nella società e nella politica sembrano frustrate dagli esempi negativi dei professionisti della politica e dalla crisi economica. Il volume è aggiornato nella traduzione e preceduto dalla prefazione di Marta Cartabia, docente universitario, costituzionalista e giudice della Corte Costituzionale.
L'udienza
Vaclav Havel
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 80
Qual è il volto del Potere? E come muoversi di fronte alle sue assurde sopraffazioni e violenze? Nell'atto unico 'L'udienza', scritto nel 1975 quando i carri armati avevano da tempo schiacciato il sogno della Primavera di Praga Václav Havel ci presenta un colloquio al tempo stesso realissimo e grottesco: perseguitato per le sue idee e di conseguenza costretto a guadagnarsi da vivere come scaricatore di barili in uno squallido birrificio, un drammaturgo è ricevuto dal "capo" alcolizzato da cui dipende tutto il suo destino. In questa "udienza" dai riverberi ora sinistri, ora superbamente comici, il grande scrittore ceco si dimostra uno spietato analista dei meccanismi che portano alla repressione delle libertà individuali, che trasformano gli uomini in delatori, vittime e carnefici.