Libri di Vittorio Pelligra
La cura delle radici. Beni comuni, bene comune
Vittorio Pelligra
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 160
Ci sono i beni privati e i beni pubblici, che sono da sempre al centro degli interessi degli economisti; e poi, però, ci sono i beni comuni. Questi beni, l'acqua che beviamo, la qualità dell'aria che respiriamo, le foreste, i pesci del mare, molti diritti di cui godiamo o dovremmo godere, il senso civico di chi paga le tasse, il clima di fiducia nel quale lavoriamo e viviamo, sono beni che stanno a metà tra beni privati e beni pubblici. Da questa loro natura “ibrida” scaturisce anche la loro fragilità. La più profonda trasformazione che la nostra società sta vivendo in questi decenni può essere descritta proprio come il passaggio dall'era dei beni privati a quella dei beni comuni. Nella dopo-modernità, la presenza dei commons è e sarà sempre più la regola e non l'eccezione, e la qualità del nostro sviluppo risulterà sempre meno legata alla quantità di beni privati consumati e sempre più alla quantità e alla qualità di “beni comuni” che riusciremo a preservare e valorizzare. In queste pagine l'economista Vittorio Pelligra mostra come sia possibile “curare le radici”, mitigare le tragedie dei beni comuni a cui assistiamo continuamente, alleviare le patologie della fiducia, che prendono la forma di opportunismo, diffidenza e tradimento. Questa cura nasce dalle scelte e dall'impegno dei singoli ma per essere veramente efficace deve, necessariamente, trasformarsi in norme, leggi e istituzioni.
Parole che fanno. La logica occulta della comunicazione
Vittorio Pelligra
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2022
pagine: 144
Perché la foto di un uovo su Instagram è arrivata a totalizzare cinquantacinque milioni di “like”? E perché le cavallette sembrano più buone se siamo costretti a pagare per mangiarle? Utilizzando gli strumenti delle scienze comportamentali l’autore ci guida alla scoperta dei meccanismi più sottili che influenzano la comunicazione pubblica, le nostre percezioni, le nostre credenze e, quindi, le nostre azioni. Conoscere questi meccanismi è il primo passo per imparare a riconoscere il senso dentro la storia, il messaggio dentro la notizia e, così, riuscire a farci un’idea più precisa di quanto ci dicono le parole e, magari, a scegliere in maniera più consapevole. Prefazione di Annamaria Testa.
Ipersociali. Le radici, le forme e le trappole della vita in comune
Vittorio Pelligra
Libro: Libro rilegato
editore: Ecra
anno edizione: 2022
pagine: 144
Un saggio sul tema della cooperazione, affrontato sotto molteplici punti di vista. L’autore tratta l’argomento suddividendo la pubblicazione in tre parti: le radici, le forme, le trappole della cooperazione. La prima parte è dedicata alle origini evolutive, psicologiche e culturali dei meccanismi che rendono possibile l’azione cooperativa. Nella seconda, attraverso l’applicazione della teoria dei giochi, viene documentato come differenti comportamenti sociali possano ostacolare o facilitare risultati cooperativi. Nella terza, grazie anche all’uso di esempi pratici, sono definite quelle “trappole”, cioè quegli atteggiamenti individualistici, che fanno parte della vita di tutti i giorni e che possono essere di ostacolo alla cooperazione fra persone. Ne esce una “sfida colossale”, da affrontare superando ostacoli a volte enormi ma che, se vinta, può portare grandi vantaggi a beneficio dell’intera comunità.
UniCa PhD Book. XXXIII Cycle
Libro: Libro in brossura
editore: UNICApress
anno edizione: 2020
Questo volume riporta, in sintesi, l'esperienza degli studenti iscritti al XXXIII ciclo del Dottorato di Ricerca presso l'Università degli Studi di Cagliari. I contributi sono raggruppati per corso e sono preceduti da una presentazione dei coordinatori di ciascun programma di dottorato. In ognuno dei brevi contributi gli studenti danno al lettore un'idea della loro esperienza personale e umana e dei risultati delle loro ricerche.
Povertà
Leonardo Becchetti, Maurizio Franzini, Alberto Mingardi, Chiara Saraceno, Vittorio Pelligra
Libro: Copertina morbida
editore: Città Nuova
anno edizione: 2016
pagine: 114
Rapporti e statistiche ufficiali confermano la progressiva concentrazione della ricchezza nelle mani dell'1% della popolazione mondiale. In Italia, le persone che vivono in condizione di povertà assoluta sono oltre 4,5 milioni. Una lettura per comprendere la radice delle diseguaglianze, causa ed effetto di una crisi, non solo economica, che rischia di travolgere la democrazia.
Microfinanza. Dare credito alle relazioni
Vittorio Pelligra, Antonio Andreoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 307
La microfinanza rappresenta una rivoluzione culturale più che economica, e antropologica ancor prima che politica. Si tratta di un sistema finanziario di supporto al processo di sviluppo sociale ed economico che prende le mosse da presupposti radicalmente differenti rispetto a quelli tradizionali e che si fonda su un processo di coinvolgimento bidirezionale che parte dal basso. Solo nella reciprocità, infatti, una relazione di sostegno può promuovere la fioritura delle potenzialità e non avvilire la dignità dei beneficiari. Su questo punto si gioca la sfida culturale del microcredito, sulla capacità di guardare al creditore come a un potenziale partner, un alleato e non un paria, uno sfortunato da aiutare o, nel peggiore dei casi, un opportunista pronto a prendere il denaro e a scappare. Una sfida che abbraccia dunque la prospettiva della libertà e riconosce nel credito e nei servizi finanziari dei potenti moltiplicatori di opportunità, degli strumenti di inclusione sociale ed economica, dei promotori dell'intraprendenza e delle capacità umane.
I paradossi della fiducia. Scelte razionali e dinamiche interpersonali
Vittorio Pelligra
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 292
Le società che, più di altre, sono state in grado di costruire e sviluppare norme e legami fiduciari, dalla condivisione di cibo tra i cacciatori-raccoglitori fino alle transazioni informatiche delle moderne economie "dot.com", sono riuscite a innescare processi di sviluppo non solo economico, ma anche politico e sociale. Senza fiducia precipiteremmo in una condizione molto simile allo stato di natura hobbesiano, dove non esistono "arti, né lettere, né società", dove domina "la continua paura ed il pericolo di una morte violenta". Fidarsi significa innanzitutto instaurare una relazione interpersonale e, nell'ambito di essa, operare congiuntamente per il miglioramento dello "status quo". Ma a tale possibilità fa da naturale contraltare il rischio legato al tradimento della fiducia. Fidarsi vuol dire rischiare, ma implica anche indurre gli altri ad essere più affidabili. Qui sta il paradosso: fidarsi significa ridurre il rischio del tradimento. Questo volume esplora attraverso l'analisi economica, con incursioni nei territori della filosofia, della storia delle idee e della psicologia, la rilevanza di tale paradosso per la comprensione e la regolazione dei fenomeni economici e sociali in genere.