Libri di Wanda Taufer
Da Bergamo all'Europa. Le vie storiche Mercatorum e Priula
Tarcisio Bottani, Wanda Taufer
Libro: Libro rilegato
editore: Corponove
anno edizione: 2023
pagine: 176
È conservato alla Pinacoteca di Brera il bellissimo dipinto del bergamasco Marco Gotti, Veduta dei Ponti di Sedrina, per la copertina del libro Da Bergamo all'Europa, Le vie storiche Mercatorum e Priula. La pubblicazione riprende e aggiorna la prima edizione, realizzata nel 2007 nel contesto della mostra sulle vie storiche della Valle Brembana, allestita quell'anno sotto i portici di Cornello. L'opera si era posta l'obiettivo di organizzare in forma unitaria e sintetica, ma il più possibile completa, la considerevole mole di contributi di carattere storico, scientifico e descrittivo dedicati all'argomento, fornendo inoltre elementi documentari inediti. La nuova edizione è costruita sulle basi della precedente, di cui conserva buona parte delle immagini e dei testi, ma è caratterizzata da un nuovo impianto grafico e da un'attenta revisione dei contenuti, aggiornati sulla scorta di conoscenze acquisite con nuove ricerche e con il confronto con varie opere edite nell'ultimo quindicennio. Il lettore troverà qui la puntualizzazione di alcune problematiche relative all'origine e alla dislocazione delle principali strade esistenti già nel Medioevo, ne seguirà l'evoluzione nei secoli e si farà un'idea del ruolo da esse svolto nei collegamenti tra la città, la Valle Brembana e le terre d'Oltralpe e del contributo non trascurabile fornito allo sviluppo delle comunità locali. Il libro propone anche una breve rassegna delle vie di accesso da Bergamo alla Valle Brembana attive prima della costruzione della Strada Priula e alternative o integrative alla più nota Via Mercatorum. Si trattava di mulattiere o addirittura di semplici sentieri, che si inoltravano nella valle seguendo a ritroso il corso del Brembo sulle due sponde e superando non senza difficoltà gli impervi ostacoli rappresentati dagli strapiombi della Botta, dalle strettoie di Sedrina, dai "serrati" del Cornello e da diversi altri luoghi di non agevole accesso. Queste "vie basse" erano alternative alle "vie alte", allora assai praticate, come quelle che superavano i passi del Canto Basso e del Monte di Nese e soprattutto la Via Mercatorum che non si presentava come un tracciato unico e ben definito, ma piuttosto come un insieme di mulattiere che mettevano in comunicazione le valli Seriana e Brembana, tagliando orizzontalmente la Val Serina e raggiungendo il Cornello, da dove la strada, ridotta ad un unico tracciato, si dirigeva verso il culmine delle Orobie, quindi scendeva in Valtellina e proseguiva per le terre dei Grigioni. Definiti alcuni aspetti controversi relativi al tracciato della Via Mercatorum, il libro descrive la nascita e lo sviluppo della Priula, evidenziandone la portata per le comunicazioni tra i territori della Repubblica di Venezia e quelli dei Grigioni, e quindi tra Bergamo e l'Europa, e l'importanza per il progresso economico e sociale delle comunità brembane, senza tuttavia tacerne i limiti e i problemi derivanti da condizioni ambientali e strutturali non favorevoli. L'analisi della viabilità è completata dalla presentazione di una serie di schede di carattere documentario e testimoniale e da altre che illustrano vari luoghi di notevole interesse storico e culturale situati nelle aree di passaggio delle antiche strade, luoghi in cui si condensano alcuni degli aspetti più significativi e peculiari della storia brembana. Il testo è corredato da una serie di 80 immagini a colori, in parte nuove che, oltre a completarne la descrizione, intendono essere uno strumento di stimolo per la riscoperta e la conoscenza dei luoghi descritti e quindi un invito a percorrere, ove ancora fruibili, queste vie storiche. Con l'auspicio che si arrivi al pieno recupero e alla valorizzazione di tutti i numerosi tratti che sono sopravvissuti ai colpi del progresso.
Da Bergamo all'Europa. Le vie storiche Mercatorum e Priula
Tarcisio Bottani, Wanda Taufer
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2007
pagine: 176
Mariegola. Della Compagnia dei corrieri. Della Serenissima signoria
Tarcisio Bottani, Bonaventura Foppolo, Wanda Taufer
Libro
editore: Corponove
anno edizione: 2001
pagine: 176
Storie e leggende bergamasche
Wanda Taufer, Tarcisio Bottani
Libro: Libro rilegato
editore: Corponove
anno edizione: 2021
pagine: 200
Non c'è paese della nostra provincia che non possieda nella sua memoria collettiva tutto un vasto patrimonio di racconti, fiabe, leggende. Quelli, per intenderci, che si raccontavano nelle lunghe veglie invernali al calduccio delle stalle. Una tradizione orale fiorita intorno a personaggi e temi tipici della cultura popolare contadina e montanara: pastorelle virtuose, perfide matrigne, giovani impavidi, avidi vegliardi, con contorno di spiriti d'anime in pena, folletti dispettosi, orchi cattivi, diavoli tentatori, streghe malefiche, e in più un assortito bestiario di lupi famelici, volpi beffarde, capre bizzarre, serpenti parlanti, draghi mostruosi, e chi più ne ha più ne metta. Un patrimonio ricchissimo che però, ai nostri giorni, rischia di cadere nell'oblio, travolto dai modelli culturali della civiltà tecnologica e mass-mediatica dove a farla da padrone sono peraltro, per i più giovani, svaghi televisivi di vario genere, fantasiosi videogiochi e coinvolgenti social media. Facile e di piacevole lettura, questo libro è consigliabile soprattutto ai giovani, affinché diventino partecipi di una secolare tradizione, ma in generale a tutti quanti non abbiano dimenticato di non venire dal nulla (Felice Riceputi, 1949-2009, storico della Valle Brembana, socio fondatore e presidente dal 2002 al 2009 del Centro Storico Culturale Valle Brembana, ora dedicato alla sua memoria).
L'enigma del passo Baciamorti e altre storie del Brembo
Tarcisio Bottani, Wanda Taufer
Libro: Libro rilegato
editore: Corponove
anno edizione: 2019
Che c'è di vero nella leggenda del Passo Baciamorti? Probabilmente niente, come si può leggere nelle pagine d'apertura di questo libro che ricostruisce la storia del toponimo, partendo dall'esame di documenti della seconda metà del Duecento, dove è citato per la prima volta, e seguendone l'evoluzione e le trasformazioni lungo i secoli successivi. Segue la narrazione in ordine cronologico di altri avvenimenti che hanno interessato la Valle Brembana nel corso dei secoli: episodi curiosi o tragici, come la tremenda alluvione che sconvolse tutti i paesi alla fine del Quattrocento, resoconti di processi che coinvolsero sacerdoti interessati a tutt'altro che alla cura delle anime, annose questioni di confine che non di rado sfociavano in scontri sanguinosi, un matrimonio clandestino, un caso di pirateria, imprese eroiche alternate a furti e rapine, sciagure personali o collettive che hanno costellato la storia di queste comunità. Il libro, che si chiude con il ricordo di alcune vicende degli anni funesti della seconda guerra mondiale, ripropone testi già comparsi su pubblicazioni locali accanto ad altri del tutto nuovi, maturati in seguito a ricerche d'archivio o alla consultazione di giornali o periodici degli autori, punto di riferimento per la cultura della Valle Brembana e non solo, sia per l'incessante studio, sia per la divulgazione e la promozione della cultura attraverso l'attivissimo Centro Storico Culturale Valle Brembana, di cui il Prof. Tarcisio Bottani è presidente.
Briganti e banditi bergamaschi
Tarcisio Bottani, Wanda Taufer, Ermanno Arrigoni
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il libro presenta le figure più note dei briganti e fuorilegge bergamaschi dal punto di vista storico, cioè il più possibile fondato su documenti e fonti autentiche. I vari personaggi sono vagliati alla luce delle descrizioni che ne hanno fatto i testimoni e gli storici del loro tempo, confrontando le diverse versioni dei fatti e analizzando la documentazione esistente, in buona parte inedita. In questo modo è stato possibile ricostruire la vita, i processi e le condanne di decine di famosi fuorilegge e, per quanto consentito dal materiale reperito, delineare i tratti della loro personalità, senza cercare giustificazioni a comportamenti violenti e spesso spietati, ma nell'intento di scoprire le motivazioni, individuali o sociali, che furono all'origine delle loro azioni delittuose. Non trovano pertanto spazio le interpretazioni leggendarie che pure hanno corredato figure di banditi quali Pacì Paciana e Simone Pianetti, stravolgendo e sublimando la realtà e avvolgendo questi personaggi in un alone romantico che ben poco ha in comune con la loro vera identità storica.