Cinema, televisione e radio
Pixel. Una biografia
Alvy Ray Smith
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 688
Dietro alla storia di un cowboy giocattolo che fa amicizia con un astronauta di plastica, a un tramonto fotografato in vacanza per essere condiviso sui social e al videogioco con cui ammazziamo il tempo mentre aspettiamo il bus, c’è un’unica incredibile «molecola», capace di sintetizzare in sequenze di numeri l’immaginazione umana: il pixel. Alvy Ray Smith, cofondatore di Pixar e due volte premio Oscar, ce ne racconta l’evoluzione, dalle prime teorie informatiche alle animazioni digitali del futuro. Ripercorrere la storia del pixel significa ripercorrere la storia delle immagini per come le conosciamo oggi. Smith ci porta a osservare da vicino quel momento rivoluzionario in cui tutto ciò che rappresentava la nostra cultura visiva e il suo supporto – inchiostro, carta, pellicole, tempere, fotografie, film, televisione – si è trasformato in un oggetto immateriale composto di bit e pixel, mostrandoci come questo passaggio abbia mutato radicalmente il nostro modo di pensare, vedere e creare. Partendo dalla descrizione delle onde di Fourier, dal teorema di Kotel’nikov e dalle macchine di Turing – i tre pilastri da cui nasce il pixel – questa biografia ci conduce, tappa dopo tappa, attraverso i laboratori segreti dove si assemblavano i primi colossali «calcolatori» e gli studi dove si realizzavano cartoni animati a ritmo continuo, fino ad arrivare alla nascita di Pixar, DreamWorks, Blue Sky e al leggendario Toy Story, il primo film d'animazione interamente in computer grafica. Pixel è una straordinaria avventura di inventori visionari e intuizioni brillanti, aneddoti divertenti e dettagli tecnici sviscerati con perizia: di persone convinte che per rendere visibili e concrete le proprie fantasie e quelle degli altri bisognasse passare da qualcosa di così invisibile e incorporeo da assomigliare a un sogno.
Tutto Woody Allen
Enrico Giacovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 656
I libri di e su Woody Allen si susseguono da più di cinquant’anni, numerosi quasi quanto i suoi film. Ma questo – un dizionario che vuol essere anche un libro di piacevole lettura – è almeno in Italia il più ampio e completo. Include le schede approfondite non solo di tutti i film del regista newyorkese, ma anche dei suoi libri, delle sue commedie, dei suoi spot pubblicitari. E inoltre varie schede trasversali, che trattano sia argomenti scontati ma imprescindibili (da Groucho Marx a Diane Keaton, dal jazz a New York) sia argomenti insoliti, come le corse finali e i sosia del Woody Allen bambino, la pioggia e gli ottovolanti, il pollo di Tresky e la lista di Manhattan (quella delle cose per cui vale la pena vivere) commentata. In una vastissima appendice sono poi raccolti – accanto a centinaia di dichiarazioni di Allen stesso sulla vita, sul mondo, sul cinema, sui suoi film, e a un elenco completo dei brani musicali utilizzati nelle colonne sonore – più di 500 dialoghi e battute non solo dai suoi film ma anche dai suoi libri, dalle sue commedie e dai suoi spettacoli di stand-up comedy. Per la prima volta, tutti questi testi sono riportati nella traduzione letterale dagli originali americani (che riserverà più di una sorpresa a chi è abituato alle traduzioni e ai doppiaggi italiani, talvolta anche spiritosi, ma quasi sempre infedeli). Non si tratta però di un’agiografia, bensì di un testo critico, che pur nell’ottica oggettiva e ricca di informazioni tipica dei dizionari enciclopedici, cerca di evidenziare luci e ombre, umane e artistiche, del personaggio trattato, secondo un taglio che ad alcuni potrà sembrare ovvio, ad altri provocatorio: Woody Allen è stato un genio del comico e della commedia, ma un mediocre regista e scrittore di opere gialle e/o drammatiche. Lui sognava di diventare un nuovo Tennessee Williams, invece è stato molto di più: un nuovo Chaplin, un nuovo Molière.
I soliti ignoti. Analisi della sceneggiatura di Age & Scarpelli, Suso Cecchi D'Amico, Mario Monicelli
Andrea Minuz, Andrea Nobile
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 248
Siamo nel 1958, l'anno della sceneggiatura dei “Soliti ignoti”, film scritto e girato a ridosso del boom economico. E anche i ladri devono andare incontro alla modernità, adattarsi ai tempi che cambiano. Per rubare, per fare il grande colpo, nell'oggi serve un piano «scientifico», ed è quello che tenta di elaborare un gruppo di improvvisati e improbabili "scienziati" del crimine. Considerato uno dei principali capolavori della cinematografia italiana, I soliti ignoti è ripercorso nel volume scena dopo scena per farne emergere con chiarezza l'architettura strutturale. Un lavoro di analisi che rivela quanto la brillante caratterizzazione di ogni personaggio, e il sapiente dosaggio di realismo, commedia e dramma, siano il risultato di una perfetta padronanza delle strutture narrative, dei linguaggi e degli archetipi profondi della drammaturgia. Leggere I soliti ignoti in questa prospettiva è come studiare un classico del cinema e insieme un grande manuale di sceneggiatura. Ogni riga del testo filmico esprime tutte le emozioni necessarie alla scena e, allo stesso tempo, contiene tutti gli elementi che servono a far progredire il conflitto tematico, principio costruttivo che attraversa ogni film capace di raggiungere il pubblico in modo universale. Il libro contiene il testo completo della sceneggiatura originale del film.
Il mondo di Avatar. Alla scoperta di Pandora. Include anche Avatar. Fuoco e cenere
Libro: Libro rilegato
editore: Disney Libri
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il mondo di Avatar è molto di più di una guida: è un omaggio a Pandora, simbolo di meraviglia, creatività e innovazione visiva, elementi che hanno reso Avatar il film vincitore di quattro premi Oscar. Questo volume celebra l'universo in continua espansione di Avatar di James Cameron, attraversando i primi tre capitoli di una delle saghe cinematografiche più iconiche e spettacolari di sempre. I contenuti esclusivi sono tratti da Avatar (2009), Avatar: La Via dell'Acqua (2022), Avatar: Fuoco e cenere (in uscita a dicembre 2025). È un viaggio nella straordinaria complessità e bellezza del mondo, attraverso cui si esplora - all'interno del volume - geologia, flora e fauna mozzafiato di Pandora; le tradizioni, i valori e la spiritualità dei Na'vi; le tecnologie dei colonizzatori. La prefazione è di Zoe Saldana (Neytiri); l'introduzione esclusiva di Jon Landau, produttore della saga.
Firenze. Ciak, si uccide. Il mostro sul grande e piccolo schermo
Massimo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Shatter
anno edizione: 2025
pagine: 280
Nel 1968, nelle campagne intorno a Firenze, un uomo e una donna furono assassinati in un'auto da un killer misterioso che la stampa avrebbe ribattezzato “Mostro di Firenze”. Quell'omicidio fu seguito da una lunga scia di sangue: tra il 1968 e il 1985 almeno sedici persone, perlopiù giovani coppie appartate, furono uccise con modalità sempre più efferate, fino alle mutilazioni introdotte a partire dal 1974. Raccontare questa vicenda significava anche confrontarsi con la sua scarna trasposizione cinematografica: appena cinque film, due serie televisive (Sky nel 2009, Netflix nel 2025) e, tra essi, solo l'opera di Cesare Ferrario realmente incentrata sul tema (e per questo qui intervistato).
Lo sceicco bianco. Antonioni, Fellini e la metamorfosi di un film
Carlo Dolcini
Libro: Libro in brossura
editore: Panozzo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 72
Dopo Luci del varietà, Carlo Dolcini torna a esplorare l'universo felliniano con un'indagine minuziosa e affascinante su Lo Sceicco Bianco, il primo film firmato da Federico Fellini come unico regista. In queste pagine, il lettore è guidato tra i labirinti di un'opera cruciale per comprendere la genesi della poetica felliniana: con rigore storico e sensibilità narrativa, Dolcini ricostruisce la travagliata nascita del film dalle prime stesure di Michelangelo Antonioni al definitivo impianto felliniano restituendo un mosaico di scelte artistiche, tensioni psicologiche e invenzioni visive. Il volume si distingue per l'originalità delle fonti archivistiche sulle quali si fonda la ricerca e per l'attenzione a documenti fino a questo momento ignorati, che gettano luce su alcuni snodi ancora oscuri nella storia del cinema italiano del dopoguerra.
Totò e la sua Napoli
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 152
Le sue battute e i suoi sketch mettono in luce i problemi della città, come le difficoltà a trovare lavoro, l’emigrazione, l’amore per la tradizione e la cultura napoletana e molti dei suoi film e delle sue performance sono caratterizzate da un forte senso di solidarietà e lotta contro l’ingiustizia sociale, un elemento che lo ha reso un’icona popolare tra i concittadini. “Resto un napoletano con tutti i pregi e i difetti del napoletano. Ogni quindici giorni torno a Napoli per un brevissimo soggiorno, non posso stare più a lungo lontano dalla mia città, la gente di là mi dà il calore della vita. E ogni volta mi commuovo come un bambino”. Così Totò raccontava la sua Napoli.
Che cine! Trieste nei film mai girati
Paolo Pascutto, Prospero Lombardi
Libro
editore: Calembour Libri
anno edizione: 2025
pagine: 50
Enciclopedia degli anime. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Kappalab
anno edizione: 2025
pagine: 144
I più begli anime giapponesi dal 1963 al 1979: ben 400 schede tecniche con dati, riassunti e note sul contesto storico, da Candy Candy a Lady Oscar, da Heidi a Conan il ragazzo del futuro, da Goldrake a Gundam. Glossario e indice ti aiuteranno a navigare in modo efficiente. Una raccolta di 10 libri ricchi di informazioni e di analisi, con ambizione enciclopedica. Ogni volume presenta le produzioni di animazione giapponese in ordine cronologico, a partire dal 1963.
Il cinema cinese contemporaneo. Generi, narrazioni, eroi
Chiara Lepri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 148
Questo volume propone un'analisi articolata della produzione filmica cinese contemporanea, seguendone l'evoluzione dal periodo post-riforme fino ai giorni nostri. Attraverso un'indagine sistematica dei generi, delle narrazioni e delle figure eroiche, il libro offre un percorso critico che mette in luce gli elementi culturali e sociali intessuti nella narrazione filmica. Ne risulta un viaggio denso e rigoroso nel panorama del cinema cinese, che invita a confrontarsi con le aspirazioni, le tensioni e le contraddizioni della Cina di oggi.
Twilight. Cosa resta della sua eredità scintillante
Licia Cascione, Paola Zanghì
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2025
pagine: 288
Cosa succede quando due trentenni decidono (consapevolmente) di rileggere tutti i libri e riguardare tutti i film della saga di Twilight e farne un saggio? Nasce questo libro: dissacrante, pop, glitterato (nell’anima) e assolutamente nostalgico. Scritto a quattro mani, con più scambi di meme su Renesmee che mail di lavoro, le vostre affezionate autrici vi conducono in un viaggio ironico (e iconico) nell’universo creato dalla cara Stephenie Meyer, dove i vampiri brillano e dalle bottiglie di ketchup non esce niente. Un’analisi semi-seria del più famoso reperto della cultura pop anni Duemila: quel mistero sociologico che ci ha stregato nell’adolescenza e che, adesso, è il nostro guilty pleasure preferito. Ogni capitolo analizza un libro e un film della saga, arrivando al midollo (o quasi) di ogni possibile tema: perché i libri di Stephenie Meyer ci piacevano così tanto? Meglio Edward o Jacob? (Spoiler: nessuno dei due). Come si compone la letteratura young adult? Alice è davvero la lesbo crush di tutte le fan di Twilight? E quanto sono intrisi di mascolinità tossica i nostri bad boys? Bella è davvero scema o è apparenza? Il tutto condito da illustrazioni e vignette pazzesche. Un saggio che non vuole redimere Twilight, ma che lo celebra in tutte le sue sfaccettature (e sì, anche quelle più assurde e cringe). Possiamo anche aver detto “io ho visto Twilight per riderci su, mica perché mi piaceva, ti pare”, ma non prendiamoci in giro: abbiamo tuttə sognato di incontrare il nostro manzo-vampiro pieno di soldi che ci avrebbe reso bonə e immortalə. "Quanti anni hai?" "Diciassette" "E da quanto tempo hai diciassette anni?" "Da un po'." Amo noi.
Il suono nel cinema. Storia, regole, mestieri
Laurent Jullier
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 104
Nella storia del cinema, il suono ha rivestito un’importanza sempre maggiore e oggi è divenuto un fattore determinante nella valutazione della qualità estetica di un film, oltre che del successo di pubblico nelle sale. Per comprendere a fondo il lavoro di un regista e capire il tipo di emozioni che un’opera è in grado di suscitare, è indispensabile saper analizzare ciò che ascoltiamo: parole, musica, rumori. In questa sintetica ma completa esposizione, Laurent Jullier ripercorre l’evoluzione del suono da un punto di vista storico – dal kinetofono di Edison a "Il cantante di jazz", il primo lungometraggio di finzione in cui il suono è sincronizzato con le immagini –, esamina il modo in cui alcuni grandi autori l’hanno utilizzato (da Alfred Hitchcock a David Lynch, da Jean-Luc Godard a George Lucas), analizza le competenze di chi con esso lavora (i tecnici del suono e del missaggio, i giraffisti, i montatori ecc.). La seconda parte è riservata a utili approfondimenti: analisi di sequenze, interviste e documenti di lavoro di autorevoli professionisti.

