Geografia
Analisi geografica e metodi statistici. Una introduzione
Adriana Conti Puorger
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2019
pagine: 148
I temi affrontati si inseriscono nel filone di studi che prende le mosse dall'interpretazione dei dati statistici e ha avviato, nella storia della nostra disciplina, la stagione della "Geografia quantitativa": l'interpretazione spaziale che sta cercando di evolvere nella lettura territoriale di fenomeni geografici di natura fisica (cambiamenti climatici), socio-economica (sviluppo regionale) e geopolitica.
Mobility between projects, routes and places
Mariateresa Gattullo, Francesca Rinella
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 108
Geografie culturali
Tiziana Banini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 308
Che cos’è la geografia culturale? Di che cosa si occupa e quali obiettivi persegue? Potrebbero sembrare domande fuori tempo, queste, alla luce delle teorie critiche, post-strutturaliste e postmoderne che hanno messo in discussione l’intero modo di concepire e produrre conoscenza delle scienze sociali e umanistiche, alimentando la nascita di ambiti di ricerca transdisciplinari che non a caso assumono la generica definizione di “studi”, dai food studies ai postcolonial studies, dai feminist studies ai visual studies. Eppure, forse ha ancora senso parlare di geografia culturale, anzi, di geografie culturali, rigorosamente al plurale, perché tanti sono i modi in cui essa si può fare e diversi sono i motivi che portano a parlarne. Nonostante il protagonismo degli ambienti anglofoni nell’evoluzione di questo campo del sapere, il plurale serve anche a ricordare che la geografia italiana, proprio a motivo dell’estrema intensità e diversità delle forme, delle espressioni e delle pratiche culturali che storicamente contraddistinguono il Bel Paese, può dire molto in proposito. Ha pure un senso, contrariamente alle attuali tendenze che privilegiano specifici approcci tematici, ripercorrere l’evoluzione storica di questo ambito di studi, che tanto ha influito sulle trasformazioni della geografia umana e sulla profonda revisione delle sue categorie concettuali. Quanto meno, tale percorso evolutivo serve a spiegare come e perché la geografia ha cambiato così radicalmente direzione, distanziandosi notevolmente dall’idea di essa che ancora oggi prevale nell’immaginario collettivo. Troppo spesso le discipline scientifiche utilizzano linguaggi autoreferenziali che confinano pensieri e idee agli ambienti accademici. Questo libro in fondo vuole servire proprio a questo: a semplificare quanto più possibile la serie dei discorsi e dei ragionamenti che hanno portato la geografia culturale a configurarsi come avanguardia degli studi geografici ovvero ad avvicinare neofiti e studenti a una produzione di conoscenza che, sostanzialmente, si interroga sui modi in cui si può pensare il mondo e si può agire per cambiarlo.
Die entstehung der Dolomiten
Michael Wachtler
Libro: Libro rilegato
editore: DoloMythos
anno edizione: 2019
pagine: 240
Leggere il territorio. Riflessioni di un geografo
Ruggero Crivelli
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 108
«La lettura geografica che noi proponiamo osserva il mondo con l’occhio delle società umane e dei suoi individui. Se la Terra è un essere vivente anche il territorio è un essere vivente. Non solo perché è sempre parte della Terra, ma soprattutto perché è il risultato della trasformazione di uno spazio attraverso il lavoro umano: è con questo che esso incorpora valore antropologico. Attraverso la sua materialità, un territorio rivela le aspettative di chi lo abita, ma è anche impregnato di immaterialità: gli affetti (amore o odio che siano) si ancorano nel quadro costruito della (e dalla) vita quotidiana dando cosìforma a una propria identità. La lettura che propone questa pubblicazione si appoggia principalmente su esempi tratti dalla realtà elvetica allo scopo di mostrare che dietro ai concetti, ai quali la Geografia può riferirsi nelle sue letture territoriali, vi sono realtà concrete: lasciamo a ogni lettore il compito di leggere quelle del proprio territorio. L’umanità non si è mai staccata dalla natura, perché ne è parte integrante e dimenticarlo significa correre il rischio di estinguersi: e in questo caso la responsabilità sarà solo nostra!» (Ruggero Crivelli)
Montagne mediterranee. In cammino sull'Appennino Meridionale
Francescopaolo Ferrara
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 351
Ognuno può trovare la via per andare in montagna e ognuno deve trovare la sua via. Questo libro non ha la pretesa di indicare la via migliore, ma vuole solo invitare ciascuno a trovare la propria e a viverla secondo le sue capacità, la sua indole, i suoi desideri. Nella sua esperienza di escursionista e sci-escursionista (principalmente tra le montagne del Salernitano e dell'Irpinia) l'autore ha "scoperto" vie affatto modeste, ma le ha battute con intensità di emozioni e pienezza di sensazioni. Augura al lettore una simile e appagante ricerca, mostrandosi aperto a una scoperta diversa del territorio, pronto a ritrovare la fanciullesca capacità di stupirsi.
Acqua veneta
Ivone Cacciavillani
Libro: Libro in brossura
editore: Fiore
anno edizione: 2019
pagine: 168
Memorie descrittive della carta geologica d'Italia. Volume Vol. 104
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ISPRA Serv. Geologico d'Italia
anno edizione: 2019
Il volume presenta i risultati della raccolta sistematica di informazioni relative alle strutture vulcaniche sommerse presenti nei mari italiani, effettuata nell'ambito del Progetto EMODnet Geology. L'allestimento è strutturato in due parti: la prima presenta tre contributi che inquadrano le tematiche generali, evoluzione geodinamica del Mediterraneo Centrale, importanza dello studio dei depositi vulcanici per la comprensione dei seamount sommersi, rilevanza economica dei seamount vulcanici nella regione tirrenica; la seconda è costituita dall'atlante delle strutture vulcaniche sommerse organizzato in singole schede dedicate a ogni struttura, raggruppate in sette settori. L'atlante include una carta alla scala 1:1.600.000, nella quale sono rappresentati i seamount vulcanici corredati dalle principali informazioni che li riguardano e distinti nei sette settori individuati.

