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Geografia

Processi territoriali, urbanizzazioni e nuovi turismi

Processi territoriali, urbanizzazioni e nuovi turismi

Marina Faccioli

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2018

pagine: 116

In questo volume sono stati raccolti alcuni saggi che hanno affrontato, in anni recenti, il tema della relazione fra patrimonio e programmazione di fatti territoriali, nella specifica ottica della programmazione di percorsi turistici. Ma a dimostrare quanto poco il discorso sia semplice e diretto stanno gli spunti che su questa strada si manifestano per chiunque affronti il passaggio fra un approccio territoriale e uno rivolto a leggere e interpretare il senso della creazione di prodotto come attrattore, come oggetto di “senso” turistico. Definizione, questa, sempre più complessa e imprevedibile, se si osservi come un luogo diventi territorio quando e nei casi in cui diventi riconoscibile nei confronti del vissuto di chi lo abita e dunque della qualità di vita di chi lo anima, lo visita continuamente, ne conosce e acquisisce la capacità attrattiva.
12,00

Strategie interpretative per una rilettura territoriale del processo turistico. Alcuni spunti di riflessione

Strategie interpretative per una rilettura territoriale del processo turistico. Alcuni spunti di riflessione

Marina Faccioli

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2018

pagine: 134

I testi che compongono questo volume riportano spunti per la definizione di percorsi di ricerca da rivolgere esplicitamente verso un orientamento didattico di base. Questo, al fine di chiarire e interpretare alcuni contenuti utili a delineare un approccio territoriale all'analisi del processo turistico. Da un lato, si tratta della dinamica dei flussi turistici come percorsi di ispirazione funzionalistica; dall'altro, si apre la strada ad approcci territorialisti per una indagine sulla creazione di attrattori territoriali essenzialmente come percorsi di vera organizzazione/produzione e riproduzione continua di territorio.
12,00

Revitalisierung der Fließgewässer Südtirols. Hintergründe und Praxisbeispiele-Riqualificazione fluviale in Alto Adige. Contesto generale ed esempi pratici

Revitalisierung der Fließgewässer Südtirols. Hintergründe und Praxisbeispiele-Riqualificazione fluviale in Alto Adige. Contesto generale ed esempi pratici

Kathrin Blaas, Peter Hecher

Libro: Libro rilegato

editore: Effekt

anno edizione: 2018

pagine: 92

L’acqua è il fondamento della vita, ma può anche diventare pericolosa. In Alto Adige, l’Ufficio sistemazione bacini montani all’interno dell’Agenzia per la Protezione civile si occupa principalmente della protezione idraulica degli insediamenti umani e dei beni culturali.
20,00

Geography notebooks. Volume Vol. 1/2

Geography notebooks. Volume Vol. 1/2

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2018

pagine: 122

L'Utopia realizzabile della sostenibilità, Alice Giulia Dal Borgo-Maristella Bergaglio – Sustainable places in urban settings: abandonments and returning at the time of Agenda 2030 – Alice Giulia Dal Borgo-Maristella Bergaglio – Città inclusive, sicure, resilienti e innovative. Riflessioni sul caso italiano, Raffaella Afferni – Tutela attiva e sistemi agroalimentari nelle Aree Interne italiane, Monica Morazzoni-Giovanna Giulia Zavettieri – Gli agroecosistemi come utopie sostenibili: il Progetto Neorurale nell’area metropolitana milanese, Giuseppe Gambazza-Giacomo Zanolin – Deconstructing coastal sustainable development policies: towards a political ecology of coastalscapes in Vietnam, Andrea Zinzani – Negli spazi vuoti della metropoli: esperienze di riuso collettivo tra temporaneità e permanenze, Emanuele Garda – Didattica della sostenibilità, Silvia Anselmi – E. Giovannini, L'utopia sostenibile. Roma-Bari: Laterza, 2018, pp. 172, Marcello Tanca.
30,00

Pisa. Nuove vedute e nuova cartografia dal XVI al XX secolo

Pisa. Nuove vedute e nuova cartografia dal XVI al XX secolo

Valentino Cai

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 176

Una frase che, probabilmente, nessun vero collezionista potrà o vorrà mai pronunciare: “... ecco... ora la mia collezione è finalmente completa!”. Collezionare è infatti una grande, travolgente e incessante passione e nessuna raccolta può considerarsi conclusa poiché si pensa che sempre manchi l’“ultimo pezzo”, quello “più prezioso”.
38,00

Dalla regione amministrativa alla macroregione. Il caso adriatico-ionico

Dalla regione amministrativa alla macroregione. Il caso adriatico-ionico

Marisa Malvasi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 124

Il volume analizza la situazione territoriale della Macroregione adriatico-ionica, la quale va espandendosi sempre più e che, sulla base del progetto «Adrion», vedrà aderire all'Unione Europea i Balcani occidentali, sia pure a determinate condizioni a causa delle problematiche di varia natura che li caratterizzano. Protagonista di questa evoluzione è il mare Adriatico, al quale è dedicata la maggior parte della trattazione e di cui si mette in evidenza, anche attraverso brani tratti da accreditati studiosi, la sua qualità di mare "intimo", che unisce più che dividere. E questo fin dall'antichità, quando già erano fecondi i rapporti fra le due rive. Un capitolo dell'opera è riservato alla letteratura ispirata a questo Mare raccolto, un altro alla letteratura collegata all'Albania e un altro al grande cinema, che racconta soprattutto di naufragi. Un'altra parte è dedicata alle interrelazioni culturali tra gli studenti delle due sponde, perché dalle nuove generazioni dipende un'integrazione europea sempre maggiore. Affrontate anche le questioni più recenti sulla realtà delle macroregioni transnazionali, non facilmente attuabili. Prefazione di Leonardo Mercatanti.
12,00

Freddo, fame e cannibalismo. La sciagurata spedizione polare Greely
18,00

Piccolo lessico geografico. Un giro del mondo in ottanta nomi

Piccolo lessico geografico. Un giro del mondo in ottanta nomi

Renato Cavedon

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 186

Il volume compie una ricognizione sulla presenza nella lingua italiana di termini derivanti da toponimi. La sequenza dei lemmi viene organizzata lungo un percorso geografico che attraversa i continenti e completa il periplo del globo. Ogni lemma svela un evento, reale o fantastico, in grado di spiegare il legame semantico con il luogo che l'ha generato. Allo stesso tempo, fornisce all'autore il pretesto per allargare lo sguardo su altre vicende, rilevanti o leggere, note o cadute nell'oblio, che ci fanno comprendere quanto complessa sia la rete di significati generata dalla geografia del nostro mondo. Prefazione di Giovanni Donadelli.
8,00

Capitani coraggiosi. L'avventura umana della scoperta (1906-1990). Catalogo della mostra (Milano, 28 settembre 2018-10 febbraio 2019)

Capitani coraggiosi. L'avventura umana della scoperta (1906-1990). Catalogo della mostra (Milano, 28 settembre 2018-10 febbraio 2019)

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2018

pagine: 128

Fino a dove si è spinto l'uomo nell'ultimo secolo? E dove arriverà domani? Esplorare è un desiderio ancestrale dell'uomo, e la mostra Capitani Coraggiosi. L'avventura umana della scoperta (1906-1990) ne dà un racconto, dal Novecento fino a oggi. Cinque sezioni ripercorrono le imprese degli esploratori lombardi, speciali «Capitani Coraggiosi» del XX secolo. La prima sezione, I "nostri" esploratori, ripercorre le esplorazioni che contribuirono ad accrescere le raccolte del MUDEC. La seconda, Misurare e Rappresentare, offre una rassegna della cartografia milanese (dagli astronomi di Brera a Google Maps), e mostra come è cambiato il nostro modo di raffigurare lo spazio. La terza sezione è dedicata all'Aria, tra vette, cieli e cosmo. La conquista italiana del K2, la traversata delle Alpi in pallone di Celestino Usuelli, l'illusiva, rivoluzionaria descrizione di Marte data da Schiaparelli: sfide vinte in passato, che aprono orizzonti ancora da raggiungere. La storia dell'esplorazione del Sottosuolo è narrata nella quarta sezione, dal Gruppo Grotte Milano alla speleologia dei nostri giorni, che si addentra tra le grotte carsiche della Grigna e le cavità artificiali dell'underground urbano. Infine la grande installazione Geografie del futuro: antropologia, arte e visioni ci parla della percezione dello spazio oggi e di come sarà domani. Gli interventi dei massimi esperti fanno del catalogo della mostra un preciso, agile strumento per orientarsi tra questi vastissimi aspetti della cultura contemporanea. Il saggio di Franco Farinelli aiuta il lettore a leggere con consapevolezza le risposte offerte dalla mostra, cercando di stimolare nuove domande. Quali "geografie" ridefiniranno i confini della nostra conoscenza? Se la geografia è fondamentale per comprendere i fenomeni e le contraddizioni del nostro "stare su questa terra", chi saranno i geografi del futuro?
17,50

Immaginari migratori

Immaginari migratori

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 344

La vita sulla Terra non si può concepire senza il movimento. Il Pianeta Migrante è un modo peculiare di abitare-il-mondo, una forma di vita radicata e diffusa, che si svolge non solo e non tanto secondo logiche emergenziali, di risposta a bisogni primari più o meno impellenti, di fuga da realtà insostenibili, ma secondo modelli simbolici densi, seguendo elaborazioni e stili di pensiero sofisticati e non riducibili a catene lineari di tipo causa-effetto. Il Pianeta Migrante è una forma di vita culturalmente evoluta. Di là dalle necessità di sopravvivenza che comunque non si possono ignorare, essa dà conto delle pratiche sociali, dei significati e delle logiche simboliche che stanno alla base, definiscono e qualificano la mobilità, inglobando l’insieme delle condizioni geografiche, delle tradizioni storiche, dei modelli sociali, delle componenti economiche, delle conoscenze tecniche e pratiche, delle credenze religiose, degli immaginari, delle istituzioni normative ed organizzative, delle strutture mediali che ispirano il progetto migratorio, ne informano l’esecuzione, ne organizzano la narrazione. Componente strategica di questa cultura della migrazione, di là dalle spinte materiali, è l’immaginario migratorio, la scena di rappresentazione individuale e collettiva dell’atto del migrare. Il migrante raccontato in questo libro si muove sulle ali del suo immaginario che flotta in base agli stimoli e ai saperi della cultura migratoria che ne nutre pensieri e azioni. È una persona che non fugge da un pericolo imminente, da un rischio troppo forte, dai colpi ripetuti di piccole e grandi emergenze. Al contrario, prende liberamente la decisione di mettersi in movimento. E non lo fa per “un motivo”; tanto meno se questo si riduce a un aggettivo, sia pur di sintetica potenza come “economico”. Il migrante volontario mette in campo pratiche sociali complesse e risponde a sollecitazioni plurali. La sua “ragione” non è né unica, né definita. Essa deve confrontarsi sempre con altre ragioni, tessendo tele i cui fili hanno carattere razionale non meno che emotivo. Di riflesso, le sue geografie non sono mappe di spostamenti, ma spazi di vita, topografie né puntuali né sequenziali, ma puramente e semplicemente esistenziali.
39,00

Urban Graffiti. Percezione e rappresentazione delle città e dei territori

Urban Graffiti. Percezione e rappresentazione delle città e dei territori

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2018

pagine: 187

Il volume che vi presentiamo cerca di scandagliare i temi della percezione dei territori in quanto, come ben ricorda David Harvey nel suo “La crisi della modernità”, a partire dall’Illuminismo in poi i territori vengono cartografati, censiti e monitorati in modo analitico, soprattutto a fini fiscali, di governo e controllo del territorio. Lo spazio che prima è “sconfinato”, (letteralmente senza confini), anche se non infinito, viene delimitato da confini di tipo amministrativo, burocratico, politico, ecc. In realtà come dimostrano oggi le grandi realtà urbane e metropolitane, è molto difficile dire dove inizi e dove finisca una città. Milano finisce nel quartiere Bicocca e gli abitanti di Sesto San Giovanni non possono essere considerati milanesi, o è solo un problema di definizione dei confini? Se non ci fossero i cartelli stradali che indicano che sto passando dal Comune di Milano a quello di Sesto San Giovanni, probabilmente non potremmo capire che stiamo passando da un comune ad un altro e riconoscere in quale ci troviamo.
28,00

Dolomiti. Ediz. italiana, inglese e tedesca. Volume Vol. 2
15,90

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