Geografia
Territori spezzati. Spopolamento e abbandono nelle aree interne dell'Italia contemporanea
Libro: Libro rilegato
editore: CISGE
anno edizione: 2019
pagine: 256
La ricerca sulla complessa quanto importante questione dello spopolamento delle aree interne – giustificata sia dal carattere emergenziale del fenomeno, sia dalla necessità politico-sociale di intervento – fornisce un quadro conoscitivo di grande rilevanza. Si tratta di un contributo essenziale non solo per la ricchezza di processi coinvolti, ma anche per la necessità di produrre quelle risposte che i territori cosiddetti marginali e i propri attori locali richiedono da tempo. In base a tali considerazioni, "Territori spezzati", nasce con l’obiettivo di adempiere questo complesso ma fondamentale compito, ponendosi lo scopo di fornire un quadro descrittivo minuzioso del fenomeno. Il volume, frutto della collaborazione trasversale fra più discipline, vuole offrire una guida di sintesi per le politiche attuali e future di contrasto alla pressante marginalizzazione dei territori soggetti a spopolamento. Si è giunti, dunque, a un vero e proprio «documento condiviso»: una raccolta collettiva e multidisciplinare, che, partendo da esperienze e pratiche di studio differenti, ha saputo convergere su uno spazio comune di analisi delle grandi trasformazioni territoriali in corso.
Iper-luoghi. La nuova geografia della mondializzazione
Michel Lussault
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Questo libro mira a comprendere la mondializzazione contemporanea, iniziata negli anni cinquanta del Novecento e guidata dall’urbanizzazione delle società e dalla diffusione ubiquitaria sulla superficie terrestre di forme di vita urbane, partendo dall’osservazione dei luoghi in cui gli individui incontrano il Mondo di oggi così com’è, nei suoi aspetti positivi e negativi. Molte analisi insistono sulla irrinunciabile uniformizzazione del Mondo. Il gioco combinato dell’accrescimento delle mobilità e delle relative velocità, dell’accelerazione dei ritmi sociali, del nuovo impero digitale e della standardizzazione di paesaggi, oggetti e pratiche imposti dalla globalizzazione del capitalismo finanziarizzato, promuoverebbe una società “liquida” e uno spazio liscio e “piatto” laddove ogni posizione vale l’altra, dove le differenze svaniscono fino a scomparire, fino ad alienare l’individuo, impoverire la sua sociabilità, porlo sotto vincolo e sotto controllo. Questo “spirito del tempo” ha potuto trovare nel “concetto” di “non luogo” formulato da Marc Augé un’espressione efficace. Tuttavia, un’attenta osservazione delle dinamiche attuali conduce immediatamente a situazioni molto più complesse. In effetti, in concomitanza di un’indiscutibile tendenza al trionfo del generico e dello standard, è sorprendente constatare che i luoghi facciano ritorno in scena e contino sempre di più per ognuno. Il Mondo, modellato dall’urbanizzazione e sconvolto dall’ingresso nell’Antropocene, si differenzia sempre più in luoghi che si affermano come “appigli” della mondializzazione, attrattori e ancoraggi della vita umana. Questi sono i luoghi specifici in cui la coabitazione degli individui si concretizza, si realizza e si sperimenta in tutta la sua ricchezza e intensità di esperienza vissuta. Ne sono emblemi quelli che verranno definiti come “iper-luoghi” in cui, volente o nolente, le società si costituiscono e finanche nuove forme politiche si delineano. Così, il Mondo è al tempo stesso sempre più globalizzato e omogeneo e sempre più localizzato ed eterogeneo: questa tensione è costitutiva delle nuove geografie che la mondializzazione pone in atto.
Formazioni rocciose dell'Elba occidentale
Silvestre Ferruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Persephone
anno edizione: 2019
pagine: 152
Cote, tozze, lisce e pinzaloni. Con questi nomi, che conservano l’asprezza dei monti elbani occidentali, venivano e vengono ancora chiamate le bizzarre formazioni granodioritiche che costellano ogni vallata, ogni cresta del Monte Capanne. Furono presenze rassicuranti per gli uomini di ogni tempo, che le usarono probabilmente come segnali per la divinità e poi, molto più avanti, come prosaici segnacoli naturali per delimitare il pascolo delle capre. E ci aspettano ancora, lassù dove volteggiano i falchi, con il loro bagaglio millenario di emozioni.
Spazi e poteri. Geografia politica, geografia economica, geopolitica
Claudio Cerreti, Matteo Marconi, Paolo Sellari
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: XIII-423
Un manuale di geografia finalmente all'altezza dei tempi in cui viviamo. Un testo che si propone di superare le impostazioni ottocentesche di una disciplina che è tornata a essere di grande attualità nell'epoca delle paure e delle incertezze globali. Negli ultimi trenta anni il nostro pianeta ha attraversato un vorticoso processo di trasformazione che ha modificato radicalmente i tradizionali rapporti di forza tra i continenti. In tutto questo, la geografia, ovvero la disciplina che studia il rapporto tra l'uomo e lo spazio che lo circonda, è tornata ad avere un ruolo centrale. Da umile ancella al servizio dello Stato moderno e delle sue vocazioni imperiali, forse per prima ha cercato di interpretare i mutamenti epocali che stiamo vivendo. Grazie ai suoi metodi e ai suoi strumenti, ha compreso che il potere, ovvero il rapporto tra società e spazio, ha assunto un carattere frastagliato e molteplice. Dunque, a differenza di altri strumenti didattici che hanno scelto un approccio più tradizionale, questo manuale ha scelto di compiere una scelta innovativa. Ovvero di trattare assieme aspetti politici e geopolitici, economici e demografici proprio per dare meglio conto di questa nuova fase. Migrazioni, cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale, guerre: temi e concetti fino a ora poco affrontati dalla geografia, vengono presentati in forma originale e didatticamente efficace.
Scelte geoeconomiche per la valorizzazione del territorio
Antonietta Ivona
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 160
Sotto il profilo socio-geografico il territorio non è un dato descrittivo ma un insieme di relazioni e interazioni dello spazio con il gruppo umano che lo abita in maniera permanente: è il territorio che nelle considerazioni di coloro che ne usufruiscono per fini ricreativi diventa uno spazio specializzato, funzionale e parziale per il tempo libero. La creazione di un ecomuseo, nel particolare contesto costiero, dovrà essere finalizzata alla valorizzazione dei caratteri spaziali, delle attività economiche e dei comportamenti, utilizzando in primo luogo i contenitori presenti. Esso diventa lo 'strumento' per sviluppare processi partecipati per la tutela e la valorizzazione del patrimonio locale.
Geografia e turismo inclusivo
Carmen Bizzarri
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2019
pagine: 128
Secondo l'autrice del presente lavoro, l'accessibilità universale delle risorse turistiche può diventare un modello di sostenibilità, in quanto da un lato attiva la partecipazione e la condivisione dei beni comuni a tutti, senza limitare chi ha difficoltà, dall'altra trova il suo bilanciamento nella responsabilità della comunità locale, che ne diventa il sapiente gestore. In questo modo il paradigma della sostenibilità e della accessibilità può avere sicuri effetti positivi nello sviluppo locale, regionale e globale, ma ha anche dei suoi effetti negativi che ancora sono inesplorati nella ricerca geografica, ma che vale la pena indagare e ricercare per delimitarli e correggerli. Un tracciato di lettura delle pagine che seguono che si raccomanda a quanti sono interessati a comprendere a ciò che di innovativo riguarda l’economia del turismo e i suoi riflessi sull’organizzazione del territorio. Ma che si estende alla considerazione della struttura socio-antropologica quale generatrice e destinataria del godimento dei sevizi turistici, con ricadute di non trascurabile rilievo financo di natura etica. Prefazione di Franco Salvatori.
Il paesaggio del Tavoliere di Puglia: una sintassi difficile e incompiuta
Francesca Rinella
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 178
Il presente lavoro di ricerca consiste in una 'lettura diacronica' del paesaggio del Tavoliere di Puglia per cercare di comprendere la successione delle varie epoche e le periodizzazioni che lo hanno segnato cambiandone la 'scenografia'. Tutta la storia e la geografia di questo territorio sono storia e geografia di trasformazioni "e meglio ancora, di trasformissioni, trasformazioni-trasmissioni di segni nel tempo e nello spazio, di testimonianze accumulate, stratificate, riusate con particolare intensità" (Luciani, 2010, p. 118), che hanno sicuramente impreziosito di nuovi sedimenti un territorio che, però, a discapito dei profondi mutamenti, sembra ancora trovare nel paesaggio agrario il suo principio ordinatore.
Spazi specisti. Lo specismo visto da un geografo
Serena Nascimben
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 176
Gli ambienti antropizzati recano spazi che forse la geografia può indagare. Spazi ingiusti, agiti nell'indifferenza dell'uomo, dai quali occorre partire per equilibrare i rapporti con le altre specie. Il testo, arricchito da immagini inedite, è una riflessione priva di dogmatismi e accessibile a più livelli che ribadisce l'urgenza, per la stessa geografia, del superamento dell'antropocentrismo.

