Geografia
Truth or consequences
Roberto Boccaccino
Libro: Copertina rigida
editore: Skinnerboox
anno edizione: 2020
Memorie descrittive della carta geologica d'Italia. Volume Vol. 105
Libro: Libro in brossura
editore: ISPRA Serv. Geologico d'Italia
anno edizione: 2020
Le emissioni fluide che interessano i fondali marini derivano dalla presenza di liquidi e gas endogeni di origine vulcanica, idrotermale o biogenica. Il Servizio Geologico d’Italia - ISPRA ha affrontato questo argomento per le aree marine nazionali, nell’ambito del Progetto Europeo EMODnet Geology finalizzato a assemblare in forma armonizzata dati e metadati esistenti per le acque europee. Attraverso il Portale di EMODnet Geology è possibile consultare ed esplorare le banche dati geologiche delle aree marine europee, che includono informazioni, rappresentate attraverso carte digitali, su diverse tematiche. Il Servizio Geologico d’Italia coordina la tematica eventi geologici (frane, terremoti, vulcani, tsunami, emissioni fluide e tettonica quaternaria). Questo volume include segnalazioni raccolte nel corso di ricerche finalizzate a obiettivi diversi, si riferisce solo alle evidenze di superficie di tale fenomeno e si concentra sulla sua distribuzione geografica.
Baraggia. 70 anni del Consorzio di bonifica della Baraggia biellese e vercellese
Valentina Masotti
Libro
editore: Edizioni Effedì
anno edizione: 2020
pagine: 88
Sterile, incolta, disabitata, ingrata, ribelle, selvatica, dura. Addirittura malfamata, terra da lupi e da briganti. Questi sono gli aggettivi che – come in un disco rotto – per almeno tre secoli, fino alle soglie del Novecento, le vengono riservati da quanti ne parlano evidenziando il suo potenziale agricolo immancabilmente inespresso. È la Baraggia, terra unica per le sue caratteristiche, culla di storie antiche e di visioni ancestrali. La "savana d'Italia" regala sorprese e scoperte a chi abbia voglia di addentrarsi nei suoi incanti di boschi e brughiere. In occasione dei 70 anni del Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, un volume che celebra questa terra poco conosciuta grazie a immagini spettacolari e testi puntuali a trattegiarne la storia e le caratteristiche.
I paesaggi minerari del Trentino. Storia e trasformazioni
Libro
editore: Fondaz. Museo Storico Trentino
anno edizione: 2020
pagine: 380
Il territorio trentino, inteso come "sedimento storico" e come "oggetto" della storiografia, riflette i "percorsi" metallurgici, minerari ed estrattivi che lo hanno interessato dall'epoca preistorica fino ai nostri giorni. Questo volume ripercorre le principali esperienze che hanno caratterizzato tali attività in Trentino e in Tirolo, puntando l'attenzione sui paesaggi minerari come fonte della storia e come oggetto della geografia umana. Quali sono le fonti di cui disponiamo, dove si trovano e a quali epoche storiche appartengono? Come sono stati modificati l'ambiente e la società dall'industria mineraria, in quali aree erano collocati i distretti più importanti e quali segni hanno lasciato sul territorio? Nel tentativo di rispondere a queste domande, il volume propone una miscellanea di contributi e prosegue le attività di ricerca della Fondazione Museo storico del Trentino dedicate alla storia del paesaggio e al territorio.
Per una geografia della Valnerina. Pratiche e linguaggi del processo di territorializzazione
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 208
L'individuazione geografica della Valnerina non è immediata. La riduzione della Valnerina alla sua porzione perugina, presente nella narrativa istituzionale, basata sulla convinzione che l'identità territoriale risieda nell'inventario, ritenuto oggettivo, dei caratteri specifici del territorio, non trova corrispondenza né con l'idea di Valnerina presente nel dominio cognitivo delle società locali, includente anche i tratti ternano e marchigiano, né coincide con la territorialità locale, ossia con il sistema locale delle relazioni, comprendente anche i centri urbani situati sui bordi dell'area montana. Ne deriva una visione prescrittiva della spazialità della Valnerina che non è indifferente, consente di includere o escludere le specificità e i problemi e di attivare meccanismi di costruzione dell'identità territoriale che si fondano su alcuni sedimenti escludendone altri. Però, se è vero che il territorio e in particolare l'identità territoriale non si possono descrivere ma solo costruire, allora diventa importante non tanto inventariare l'identità della Valnerina, tentando di elencarne i caratteri, e tanto meno definirne la spazialità mediante un'osservazione esterna, quanto cercare di interferire con i vissuti e le geografie immaginarie delle popolazioni locali, nella convinzione che la territorializzazione sia un processo dinamico e aperto a più attribuzioni di significato. Ciò porta ad interrogarsi, oltre che sul ruolo svolto dagli immaginari eterodiretti costruiti intorno alla realtà locale, anche sul ruolo svolto dalle reti endogene dei soggetti nella formazione del territorio e dell'identità della Valnerina. Questo libro discute i linguaggi e le pratiche del processo di territorializzazione, ricostruendo la geografia della Valnerina in funzione delle diverse relazioni che di volta in volta si sono instaurate con il territorio ereditato: di uso, di dissipazione oppure di valorizzazione apparente o durevole. I saggi presenti nel libro danno conto della pluralità dei processi sociali che entrano in gioco nella territorializzazione, dei valori multipli attribuiti ai sedimenti territoriali del passato, della complessità delle reti sociali, della varietà dei significati attribuiti al territorio e della molteplicità dei livelli scalari implicati nelle trasformazioni.
La Brianza tra l'identità culturale e la multietnicità. Dalla sfida all'integrazione
Marisa Malvasi
Libro
editore: Universitalia
anno edizione: 2019
pagine: 390
La Brianza, i cui confini sono discutibili, è stata un territorio caratterizzato da evidenti elementi di identità, emergenti anche da diverse opere letterarie. Pensiamo alle tradizioni religiose, ai musei, all'Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese, nel Parco Grugnotorto-Villoresi, ai negozi e ai locali storici, alle ultime attività del tempo andato tuttora sopravvissute. Eppure, oggi la Brianza è diventata un'area poliattiva di grande valore dimensionale e tipologico, con imprese fortemente esportatrici e capaci di sinergia e integrazione, un modello di adattamento locale ai rapidi mutamenti della globalizzazione. L'agricoltura si è progressivamente ridotta a poche aziende di qualche rilievo, sebbene si sia sempre manifestata una certa vitalità del florovivaismo. La coesione sociale, antica e recente, le morali pubbliche e private sono state evidentemente aggredite, sfidate dall'irrompere della modernità. In sintesi, gli ultimi cinquant'anni hanno tracciato un nuovo quadro.
Paesaggi storico-geografici
Massimo Quaini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2019
pagine: 127
«Rispetto a qualsiasi condizionamento scientifico-disciplinare, qui il paesaggio è sentito e vissuto come una scelta di libertà. Sono infatti convinto che il paesaggio non è interessante come categoria analitica per leggere l'ambiente o il territorio in termini scientifici, ma lo è in quanto contenitore di miti, sogni ed emozioni, in quanto accumulatore di metafore per capire le contraddizioni e i problemi del nostro tempo. Proprio per queste sue qualità nel campo delle rappresentazioni e nel territorio dell'estetica diventa una componente necessaria per riprogettare il mondo in cui viviamo».
Riordino territoriale e governance metropolitana
Stefano Soriani, Alessandro Calzavara, Maurizio Pioletti
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2019
pagine: 174
Con riferimento al caso veneziano, il volume cerca di rispondere alla seguente domanda: la legge 56/2014 (nota come legge Delrio), che ha istituito nel nostro Paese le Città metropolitane, può rappresentare - nonostante i molti limiti che la caratterizzano - una nuova "finestra di opportunità" per innovare il governo e la governance territoriale? Oppure rischia di costituire un ulteriore fattore di complicazione del sistema di governo del territorio, da diversi punti di vista già ipertrofico? Per rispondere a questa domanda, il volume, dopo aver considerato alcune importanti realtà metropolitane europee con l'obiettivo di registrare, pur nella varietà delle diverse situazioni istituzionali e amministrative, le dimensioni di particolare significato per la maturazione di efficaci approcci di governance territoriale, ricostruisce le prime fase del processo di implementazione del provvedimento di riordino nel caso in esame. L'analisi conferma come tale processo configuri al momento un vero e proprio "cantiere aperto", i cui esiti dipenderanno anche dalla misura in cui attorno al provvedimento si consolideranno azioni coerenti e convergenti da parte dei diversi attori istituzionali e nuovi processi di cooperazione su base volontaria e funzionale tra attori pubblici e privati; diversamente, la riforma potrà rappresentare un nuovo tassello nel processo di iperterritorializzazione del quadro di governo: in sostanza, un'altra occasione non colta per dotare il territorio veneziano e centro-veneto di un'efficace capacità di governo e indirizzo strategico.
Geography notebooks. Volume Vol. 2/2
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2019
pagine: 110
Il crocevia caucasico. Scritti su Armenia e Georgia
Luca Zarrilli, Marianna Cappucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il volume è una raccolta di contributi in riviste, opere collettanee, atti di congressi e materiale inedito su Armenia e Georgia. Rappresenta la sintesi di un itinerario di ricerca ventennale, nel corso del quale gli autori si sono occupati dei due paesi del Caucaso meridionale sotto diversi punti di vista: nella prima parte del libro vengono affrontati i temi della transizione, dell'assetto confinario, della conflittualità su base etnica; nella seconda si trae spunto da impressioni e relazioni di viaggio per delineare i contorni identitari e paesaggistici di queste nazioni "di frontiera".
Le risorse idriche nell'isola di Ponza. Usi, saperi, dinamiche territoriali e geostoriche
Arturo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 170
Nel corso del tempo l'uomo ha imparato a sfruttare le risorse idriche - seppur modeste - di cui disponeva, studiando efficienti sistemi di raccolta e, nel caso delle piccole isole del Mediterraneo, ottimizzando il territorio ristretto e i tetti di quelle case multicolori e bianche che puntinano le coste. In alcuni contesti insulari, le soluzioni tradizionali di raccolta dell'acqua non sono oggi sufficienti a soddisfare le richieste del periodo estivo sia per la scarsità delle precipitazioni durante il corso dell'anno, sia per la perdita di metodi e conoscenze del passato. Nelle isole, come in molte località turistiche, il fabbisogno idrico individuale è significativamente aumentato in termini quantitativi e qualitativi dal secondo dopoguerra in poi: nel complesso è cresciuta la percentuale di acqua impiegata in usi domestici, soprattutto a causa del turismo stagionale, portando gli attori locali a dover risolvere una serie di questioni di governance. L'acqua nelle piccole isole del Mediterraneo e, nello specifico, nell'isola di Ponza è al centro del libro, che permette di profilare un panorama della situazione idrica mediterranea e, al tempo stesso, di compiere una lettura di lungo periodo in un territorio insulare dalla consistente sedimentazione storica, divenuto oggi a forte vocazione turistica.
Geografia e antropocene. Uomo, ambiente, educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 207
La forza smisurata che le attività umane esercitano oggi sulla natura è in grado di cambiare la composizione delle rocce, il clima, gli ambienti e i paesaggi del pianeta. Tutto questo riguarda direttamente le relazioni tra natura e società umane, l’uso delle risorse naturali, i modi in cui pensiamo e rappresentiamo il sistema Terra e quelli in cui cerchiamo di trasformarne i territori: il cuore dello studio della geografia. Il volume approfondisce tre questioni. La prima è l’introduzione del concetto di Antropocene nel campo degli studi geografici: una SDA che apre per la geografia un affascinante percorso di interazione con altri metodi d’indagine, linguaggi e campi disciplinari. La seconda è la messa alla prova della capacità della geografia di contribuire in modo originale alla comprensione dell’Antropocene. La terza è la riflessione su come l’Antropocene possa a sua volta cambiare la geografia, innovando le idee e i metodi con cui la Terra e le relazioni tra uomo e natura vengono indagate e rappresentate.

