Geografia
Atlante siciliano delle aree interne e delle specialities agricole
Gianni Petino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 108
È quanto mai rilevante la conoscenza del territorio nei suoi molteplici aspetti, dal punto di vista della democrazia sociale e del suo governo consapevole e responsabile. A partire da questi, la mediazione geografica tramite lo strumento cartografico, svolta da un geografo, è resa più potente e maggiormente rispondente alle necessità delle popolazioni locali. Nel volume si affronta la dimensione territoriale della Sicilia tramite alcuni degli aspetti alla base delle future e possibili riflessioni. L'infrastrutturazione, i ritardi nello sviluppo e il settore primario con l'agricoltura e le sue eccellenze, quelle che sono definite specialities agricole. Nel trattare tutto ciò, si offre al lettore un punto di vista nuovo sul ruolo e sul valore del settore agricolo e l'importanza che esso riveste per il futuro, o la "rivincita", di luoghi che sembravano non contare più, le aree interne. Prefazione di Luca Ruggiero ed Elena Di Blasi.
Una regione in cambiamento. Il sistema mediorientale tra nuove dinamiche geopolitiche e antiche rivalità
Libro: Libro in brossura
editore: EDUCatt Università Cattolica
anno edizione: 2020
Negli ultimi decenni la regione mediorientale è stata teatro di profondi cambiamenti che ne hanno segnato la fisionomia e i tradizionali rapporti di forza, arrivando a sconvolgere dinamiche ed equilibri che solo qualche anno prima apparivano consolidati: per analizzare queste dinamiche e capire come abbiano contribuito alla ridefinizione degli equilibri di una regione che mantiene un peso specifico determinante nel sistema internazionale, il 30 novembre 2018 si è tenuto a Brescia il Primo Seminario DE.MIL. sul tema "Una regione in cambiamento: il sistema mediorientale tra nuove dinamiche geopolitiche e antiche rivalità". Il presente volume costituisce il tentativo di mettere a sistema gli spunti più significativi emersi nel corso del seminario e di fornire chiavi di lettura in grado di favorire la comprensione di un sistema complesso e in costante cambiamento. Una realtà che, per quanto sovente presentata come parte di un "Oriente" distante e quasi ontologicamente "diverso", è da sempre legata a doppio filo al "mondo occidentale" e, in particolare, a un paese come l'Italia, che in virtù della propria posizione geografica e della propria storia ne avverte in prima battuta gli effetti.
Ecomuseo dell'Etna. Tra natura, mito e cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 204
Il prevalere dell'azione umana sulla Natura, gli impatti sempre più violenti sull'ambiente, i danni subiti dal territorio, impongono all'uomo di ridefinire il rapporto con essa allo scopo di trovare un equilibrio stabile e duraturo tra le diverse componenti dell'ambiente. La geografia utilizza metodologie e strumenti atti ad affrontare le questioni ambientali e a sviluppare il tema nei suoi svariati aspetti: le trasformazioni del paesaggio, gli impatti e le modificazioni ambientali, la qualità della vita, la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, i fondamenti dell'etica ambientale, la genesi e la filosofia dell'ambientalismo, il concetto di sviluppo sostenibile, la pianificazione territoriale, ecc. A tal proposito, l'ecosistema Etna per il suo atavico rapporto con l'uomo rappresenta certamente un osservatorio privilegiato di ricerca. Il progetto di ricerca "Prometeo", avviato dalle cattedre di Geografia e di Filosofia morale del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania, attraverso l'individuazione degli strumenti più idonei per una reale valorizzazione dell'area etnea, quale l'ecomuseo, si pone come obiettivo la riscoperta dell'identità culturale dei luoghi, intesi come palcoscenici nei quali si intrecciano le relazioni umane. L'ecomuseo non è edificio-contenitore, confinato fra quattro mura. Esso comprende, oltre al patrimonio storico e architettonico, le emergenze culturali identitarie sparse sul territorio e, pertanto, permette una fruizione diversa da quella di un tradizionale museo. Definito museo del territorio, museo diffuso, museo a cielo aperto, di identità culturale collettiva, museo di comunità, museo delle tradizioni locali, museo della memoria, museo atelier, museo villaggio: ecomuseo inteso come strategia partecipativa per lo sviluppo sostenibile.
Il cimbro è ancora vivo
Umberto Patuzzi
Libro
editore: Editrice Artistica Bassano
anno edizione: 2020
Montagne di mezzo. Una nuova geografia
Mauro Varotto
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il Novecento ha portato a compimento nella montagna italiana il disegno della modernità. Abbandono e marginalità diffusi da una parte, divertissement turistico dall'altra hanno scavato divari territoriali profondi che richiedono oggi di essere ripensati. Obiettivo di questo libro è uscire da tale schema, puntando l'attenzione sui fenomeni sempre più diffusi di ritorno alle «terre alte» e inquadrandoli entro un'inedita cornice. Luoghi apparentemente perdenti sono tornati infatti al centro di movimenti di «nuova resistenza» ai modelli dominanti di standardizzazione, specializzazione e intensificazione produttiva che hanno decretato la crisi della montagna contemporanea o le sue effimere fortune. "Montagne di mezzo" traccia cosí i contorni di un'idea nuova di territorio, diversa da quella tuttora dominante nei media e nell'opinione pubblica, propone un alfabeto per dare valore a realtà minori, in posizione intermedia tra vette celebrate e fondivalle congestionati. Le montagne di mezzo non sono solo una realtà altimetrica, bensí luoghi che tengono insieme passato e futuro, rilanciando un'idea di abitare che concilia istanze climatiche sempre più stringenti, nuove energie sociali e modelli virtuosi di gestione e sviluppo della montagna.
Risorse culturali e sviluppo locale. Geografie virtuose
Giulia Urso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il volume, muovendo dalla geografia, propone un percorso interpretativo (e di verifica empirica) dei meccanismi che sottendono il rafforzamento dell'identità territoriale e della fiducia interpersonale nell'esperienza di fruizione delle proprie risorse culturali da parte della comunità locale. A questi aspetti viene attribuito un valore altamente simbolico nel caso indagato (il festival "La Notte della Taranta"). Esplorando un investimento collettivo, come la promozione di manifestazioni heritage-based, il lavoro offre spunti teorici e pratici per chiunque voglia confrontarsi con il tema degli effetti intangibili degli eventi e delle politiche culturali.
Place, cyberplace e le nuove geografie della comunicazione. Come cambiano i territori per effetto delle narrazioni online
Valentina Albanese, Teresa Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 208
L'avvento delle nuove tecnologie ha scompaginato assetti geo-economici consolidati, rivoluzionando non solo i mezzi di comunicazione, ma anche le dinamiche attraverso cui i territori sono raccontati. Le persone scambiano opinioni, informazioni, dati in forma testuale e visuale in e per luoghi diversi, suscitando numerose riflessioni che riguardano la geografia sotto un duplice aspetto: da un lato i luoghi della comunicazione passano dal reale al cyberplace, attraversando il cyberspace; dall'altro, le diverse narrazioni dei territori, a seconda del medium che le veicola, hanno impatti differenti sugli immaginari territoriali determinando, di fatto, la gemmazione di territori nuovi, mutevoli. Questo volume esplora la relazione tra narrazioni, territori e nuove tecnologie mediali, riallacciandosi a una consolidata letteratura geografica. Il testo traccia una linea che congiunge il dove e il come si dipanano le narrazioni del territorio, travalicando l'effimero limes tra reale e virtuale, per esplorare il rapporto osmotico tra narrazione mediata, nuove tecnologie e processi di riconfigurazione territoriale: è questo il fil rouge che tiene uniti gli approfondimenti su cui ciascun capitolo si sofferma.
Paper Landscapes. Topographical Art and Environmental Change in Liguria
Pietro Piana
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 188
Dolomiti. La formazione di una meraviglia della natura
Emanuele Baldi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
Le Dolomiti sono una tra le più belle regioni montuose della Terra. Meta apprezzata da escursionisti, scalatori, ciclisti, naturalisti e da tutti gli amanti della montagna, stupiscono ogni volta l’osservatore con le loro imponenti pareti rocciose, i verdissimi alpeggi, i boschi rigogliosi. La grande varietà delle formazioni rocciose che le costituiscono rispecchia la molteplicità degli ambienti in cui si sono formate e ha contribuito alla definizione di un paesaggio unico al mondo. Le splendide montagne che vediamo oggi sono il risultato di una storia iniziata trecento milioni di anni fa in un contesto completamente diverso da quello attuale. La loro area ha visto, nel corso del tempo geologico, l’alternarsi di aridi deserti, imponenti eruzioni vulcaniche, caldi mari tropicali, pianure costiere in cui camminavano i dinosauri, estesi ghiacciai. Con uno stile semplice e divulgativo, il volume fornisce le basi geologiche per comprendere come si sono originate le Dolomiti, raccontando la storia della loro formazione dall’era Paleozoica ai giorni nostri, ed offrendo degli interessanti spunti di approfondimento.
One belt one road, una strategia di sviluppo globale
Antonietta Ivona
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 232
La OBOR, oggi rinominata Belt and Road Initiative (BRI) e in Italia Via della Seta, costituisce il pilastro della politica estera cinese, sulla base della quale il Governo cinese intende costruire un futuro ordine mondiale che avrà il suo polo di riferimento nella Repubblica Popolare Cinese. Il nuovo progetto voluto da Xi Jinping costerà, alla fine, più di mille miliardi di dollari e coinvolgerà oltre settanta Paesi, dove sono presenti i tre quarti delle risorse energetiche del pianeta e rappresentano quasi un terzo del prodotto interno lordo globale. I risvolti geoeconomici e geopolitici di questo immenso progetto sono già evidenti; quando la BRI sarà terminata il Mondo non sarà più lo stesso.
Geografia economica. Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo
Francesco Dini, Patrizia Romei, Filippo Randelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2020
pagine: X-326
La Geografia economica studia i processi economici per come concretamente si realizzano, in relazione alle risorse e alle tecnologie disponibili e nella forma che esse danno a mercati a imprese nello spazio e nel territorio. Ecosistemi, mercati e imprese osservati in prospettiva geografica sono perciò i temi sviluppati da questo manuale. Il primo capitolo illustra come la relazione fra le attività economiche e l’ambiente abbia assunto la veste di particolari strategie di sfruttamento delle risorse, dall’avvento delle prime forme organizzate di produzione fino a oggi. Il secondo e il terzo capitolo definiscono i requisiti metodologici per una lettura geografico-economica dei processi di mercato. Il quarto e il quinto trattano il tema dell’interazione fra le attività economiche e gli eco-sistemi. Il sesto e il settimo si incaricano di affrontare il tema dei mercati e delle imprese, per come oggi vanno mutando quanto a organizzazione, localizzazione e interazioni reciproche. L’ultimo capitolo descrive in sintesi le principali sfide cui ci pone di fronte il XXI secolo, in un sistema fisico messo sotto pressione dalle attività umane e, apparentemente almeno, condotto verso i propri limiti.
Nicosia beyond partition. Complex Geographies of the Divided City
Anna Casaglia
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2020
pagine: 194
Questo libro è il risultato di un lungo lavoro di ricerca condotto dall'autrice a Nicosia al fine di comprenderne le complesse geografie e le forme spaziali e sociali. Nicosia è la capitale delle due entità risultanti dal colpo di stato greco cipriota e dalla conseguente occupazione militare turca di parte dell'isola nel 1972. Il libro considera le conseguenze della partizione urbana attraverso un'analisi su più livelli, dalla vita quotidiana nella città ad aspetti sovranazionali che includono il ruolo dell'Unione Europea e l'impatto dell'adesione di Cipro sul percorso verso una risoluzione del lungo conflitto tra ciprioti greci e turchi. La cristallizzazione spaziale di questo conflitto e la riorganizzazione della città sono il principale argomento dello studio. Il libro considera il ruolo di diversi attori politici e istituzionali, mettendoli in dialogo con l'esperienza degli abitanti della città divisa. Alcuni dei temi principali comprendono l'incontro con l'altro, la relazione emotiva con lo spazio e il ruolo della materialità urbana nel dare forma alle narrazioni nazionali e storiche.

