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Geografia

Orvieto ritrovata

Orvieto ritrovata

Oriana Borella, Lucia Custodi, Federico Fabiani

Libro

editore: Edizioni Thyrus

anno edizione: 2007

pagine: 180

20,00

Fondamenti di cartografia

Fondamenti di cartografia

Antonio Catizzone

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2007

pagine: 208

La cartografia è profondamente cambiata soprattutto negli ultimi anni. La rivoluzione informatica, i sistemi di posizionamento satellitari, le necessità di identificare i luoghi per una migliore e sicura mobilità di una società sempre più globalizzata e per gli interventi operativi e di salvaguardia del territorio hanno delineato nuovi scenari nelle tecniche di rilevamento, acquisizione e gestione dei dati geografici. La storia della cartografia mostra non solo l'evoluzione delle conoscenze geografiche e del modo di rappresentare la Terra, ma esprime la necessità di utilizzare le informazioni territoriali del passato per conoscere e confrontare i processi evolutivi dell'ambiente e del paesaggio. I confronti tra documenti realizzati in epoche diverse sono possibili solo se si conoscono i limiti di precisione e di attendibilità ottenuti attraverso le varie tecniche e modalità di rilevamento e di rappresentazione usati anche nel passato.
30,00

Narrazioni di geografia politica. Pratiche comunicative e produzione di senso

Narrazioni di geografia politica. Pratiche comunicative e produzione di senso

Giuseppe Campione

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2007

pagine: 243

L'autore sottopone il mondo al rischio dei suoi giochi linguistici. Lo saggia, lo mette costantemente alla prova. Non si lascia logorare dalla estenuata diatriba tra i fatti e le interpretazioni. Non concede nulla - se non la consapevolezza -alla contingenza dell'io e del linguaggio. Dispone i fatti e le interpretazioni su un letto di spine, che non è fatto di modelli e teorie, ma di eventi e di storie. Anima territori e paesaggi di attori e umani contatti. Ma l'ironia dell'approccio non rimuove, né occulta del tutto, la nota dolente di fondo, l'affanno silente di chi a ogni istante rinnova il suo sodalizio col mondo. La lunga storia di questo nostro sapere propone due famiglie di geografi: la genealogia dello sguardo e del paesaggio, della visione e della mappa, e un'altra che altro non è che geografia della parola, della narrazione. A quest'ultima appartiene Giuseppe Campione. "A proposito, la pianticella di limone continua a crescere?" scriveva Antonio Granisci in una lettera dall'esilio, dopo aver alluso in forma discreta ai propri stati d'animo e alla sofferenza, e questa domanda, posta da Campione in epigrafe a questo volume interroga tutto intero il sapere geografico e riecheggia la domanda che pochi geografi hanno saputo porsi e che invece Claude Raffestin sottopose al pubblico italiano, proprio nel primo numero della rivista "Geotema", curata da Franco Farinelli: E se la geografia non fosse che la storia di un esilio? (Dalla prefazione di Vincenzo Guarrasi)
15,00

Nomi dialettali e nomignoli dei comuni della Calabria e dei calabresi

Nomi dialettali e nomignoli dei comuni della Calabria e dei calabresi

Michele De Luca

Libro: Libro in brossura

editore: Carello

anno edizione: 2007

pagine: 48

10,00

Geografia dello sviluppo. Diversità e diseguaglianza
26,00

Territorialità. Necessità di regole e nuovi vissuti territoriali

Territorialità. Necessità di regole e nuovi vissuti territoriali

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 192

L'effetto fondamentale della territorialità sulle interazioni umane deriva dall'esercizio dell'esclusività spaziale. Il senso di proprietà di un territorio, da parte di una collettività, si manifesta da un punto di vista relazionale nella decisione su chi è incluso e chi resta escluso, su chi è ammesso e chi è estromesso, insomma sul sistema di regole che stabilisce l'accesso, la permanenza e la fuoriuscita dalla collettività territoriale. Il limite tra il sé e l'altro è demarcato da rappresentazioni culturali, ovvero da diverse modalità di comunicazione dell'esclusione attraverso segnali di natura territoriale. Quando la comunicazione della territorialità è declinata in direzione della chiusura all'alterità, si creano quelli che Sibley definisce "paesaggi dell'esclusione", ovvero territori in cui si esplicita l'esito di marginalizzazione generato dall'esclusività territoriale. La sfida delle nuove territorialità, la ricerca di una loro stabilità sta nell'evitare gli esiti di chiusura e invece nel provare a cercare contatti, allenando uno sguardo che colga e valorizzi la complessità relazionale del territorio, a partire proprio dalle fasce di incertezza dense di nuovi significati. Nella prossimità di tutti con tutti, in questo tempo di modernità liquida, la gestione del confronto fra territorialità molto diverse, attraverso la ricerca di regole condivise, diventa uno dei temi essenziali del dibattito e delle pratiche politiche.
22,50

Il castagno fra le attenzioni dedicate ai boschi dai georgofili nei loro primi 100 anni
15,00

Geografia dell'Italia

Geografia dell'Italia

Étienne Dalmasso, Pierre Gabert

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2007

pagine: 240

15,49

Geografia del benessere

Geografia del benessere

Antoine Bailly

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2007

pagine: 240

16,01

Elementi di geografia umana

Elementi di geografia umana

Paul Claval

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2007

pagine: 380

25,82

Geografia politica: teorie per un progetto sociale

Geografia politica: teorie per un progetto sociale

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2007

pagine: 147

16,01

Riflessioni geografiche sull'Emilia Romagna

Riflessioni geografiche sull'Emilia Romagna

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2007

pagine: 420

8,26

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