Letteratura: storia e critica
Catalogo Festivaletteratura 2021
Libro: Libro in brossura
editore: Festivaletteratura
anno edizione: 2021
pagine: 224
Un volume che raccoglie tutti gli appuntamenti e tutte le informazioni necessarie per navigare la venticinquesima edizione del Festivaletteratura di Mantova. Ad arricchire il catalogo, una serie di contributi d’autore originali, tracce che approfondiscono alcuni dei temi che attraversano l’edizione 2021. Tra gli autori e autrici che hanno partecipato al catalogo di Festivaletteratura 2021: Abdullahi Ahmed, Colum McCann, Laura Tripaldi, Alice Urciuolo e Giorgio Vacchiano.
Quattro atti di poesia. Note critiche su Nino Tesoriere
Marco Scalabrino
Libro: Libro rilegato
editore: Lithos (Castelvetrano)
anno edizione: 2021
pagine: 96
Divagazioni gastronomiche sull'Ulisse di Joyce. Calypso
Martina Tommasi
Libro: Libro in brossura
editore: Luoghi
anno edizione: 2021
pagine: 60
Esistono cibi da "maschi" e cibi da "femmine"? Partendo dalle colazioni dei coniugi Bloom e seguendo i pensieri mattutini di Leopold, l'autrice si interroga sui rapporti di genere attraverso le valenze simboliche del cibo presente nel capitolo 4 dell'"Ulisse".
La rosa di Dante. Il poeta, il fiore, la santa
Giuseppe Rescifina
Libro: Libro rilegato
editore: Silvio Pellico
anno edizione: 2021
L'ultimo sorriso di Beatrice. Percorsi letterari da D'Annunzio ai contemporanei
Sabino Caronia
Libro: Libro in brossura
editore: Edilazio
anno edizione: 2021
pagine: 272
Boccaccio a Napoli. I primi amori, Fiammetta e le dame
Virgilio Iandiorio
Libro
editore: ABE
anno edizione: 2020
pagine: 144
In questo testo, oltre ad affrontare argomenti come la vita, le opere e gli "amori" e il percorso di Boccaccio da Firenze a Napoli, affronta argomenti poco noti come nobili e banchieri, centri di cultura a Napoli e contatti culturali col Regno. Fino ad addentrarsi in immagini che si susseguono fra le passioni amorose e il "Filocolo", visto come il primo romanzo italiano nell'illusione di nobiltà procacciata. Ma "Boccaccio a Napoli" è soprattutto nomi e cognomi, circostanze, volti di donne e di uomini che si amano. È centro di cultura nel Regno che si apre alle province. Ed ecco Boccaccio viaggiare con la mente nel Sannio. Iandiorio propone percorsi e strade, vie vecchie e nuove, attraverso le lettere, e affronta un periodo storico ingarbugliato con scioltezza e determinazione, anzi con gli amorosi sensi della corte dell'amore, viva sul viso delle dame che si scambiano effusioni e pensieri nobili...
Noria. Revue littéraire et artistique. Volume Vol. 1
Libro
editore: AGA Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 460
Inseguendo l'ombra. Sul tempo in Antonio Tabucchi
Michela Vannucci
Libro: Libro in brossura
editore: Vittoria Iguazu Editora
anno edizione: 2019
pagine: 124
Trame e personaggi delle commedie teatrali di Carmine D'Antonio
Vincenzo Masi
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
pagine: 272
L'oratore eloquente
Gaetano Iannotta
Libro: Libro in brossura
editore: De Frede
anno edizione: 2019
pagine: 88
Un'operosa stagione. Studi offerti a Gianni Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2018
pagine: 740
I saggi che figurano in questo volume vogliono essere un tributo di stima di amici, colleghi e allievi nei confronti di un magistero scientifico e accademico che Gianni Oliva ha portato avanti, per almeno quattro decenni, con lucida coerenza. Prendono perciò le mosse da quelle che sono state – e sono – le aree verso cui ha maggiormente diretto i suoi interessi di ricerca: la Commedia e la critica dantesca, l’Ottocento e il primo Novecento – con le zone intensamente battute dei Rossetti, di Verga, Capuana e la temperie realista, di D’Annunzio, Pascoli e l’ambito decadente – le letterature regionali (abruzzese in primo luogo) percorse con salda fede nel metodo geo-storico, le declinazioni teatrali del testo letterario. Senza mai dimenticare che la letteratura è un oggetto vivo che, sì, va studiato con serietà di metodo storico, filologico, ermeneutico, ma evitando di dissolverne la complessa significazione e i valori estetici nell’eruditismo fine a se stesso, nel filologismo puro o nelle derive di asettiche applicazioni di metodo.
Spvrii lapides. I falsi nell'epigrafia latina
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il giorno 20 marzo 2008 l’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, fondò la nuova Accademia Ambrosiana, raccogliendo l’eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso la Biblioteca Ambrosiana: l’Accademia di San Carlo e l’Accademia di Sant’Ambrogio. Esse da allora costituiscono due Classi della nuova Accademia: la Classe di Studi Borromaici e la Classe di Studi Ambrosiani. Le altre sono la Classe di Italianistica, la Classe di Slavistica, la Classe di Studi Greci e Latini, la Classe di Studi sul Vicino Oriente la Classe di Studi sull’Estremo Oriente e la Classe di Studi Africani. La Classe di Studi Greci e Latini fu ufficialmente inaugurata dal cardinale Dionigi Tettamanzi la sera di giovedì 25 novembre 2010 con la nomina degli Accademici Fondatori, studiosi di discipline filologiche, letterarie e paleografiche in àmbito classico, medievale e bizantino, appartenenti all’Università degli Studi e all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ad essi ogni anno furono progressivamente aggregati come Accademici altri studiosi provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti d’America. Dal 2011 si tengono ogni anno con regolarità un Dies Academicus ed altre Giornate di Studi. La Classe di Studi Greci e Latini dell’Accademia Ambrosiana si propone come luogo di promozione e di riferimento per gli studi, le ricerche e le pubblicazioni che hanno per oggetto principalmente il patrimonio manoscritto e antico della Biblioteca Ambrosiana in lingua greca e latina. Nelle finalità della Classe rientrano soprattutto tre tipi di attività scientifiche: la celebrazione di Giornate di Studio e di un Dies Academicus annuale; la pubblicazione di monografie; conferenze di alta divulgazione. I frutti di queste molteplici attività sono pubblicati nella collana «Ambrosiana Graecolatina» o nella collana «Fonti e Studi» dell’Accademia Ambrosiana.