Studi interdisciplinari
The making of global exploitation chains. Farmers, workers, and export-oriented horticulture in Tanzania
Fabio De Blasis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2025
pagine: 218
Comunicare (per) la comunità
Chiara Maggiore
Libro
editore: VivereIn
anno edizione: 2025
pagine: 100
Fra parola e azione. Pensare una semiotica della cultura ordinaria con Michel de Certeau
Cervelli Pierluigi
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il pensiero di Michel de Certeau, da almeno un trentennio, è oggetto di costante considerazione da parte di studiosi appartenenti ai più diversi ambiti di ricerca. Pur essendo uno storico e un gesuita, è stato riconosciuto comunemente come figura di riferimento per le ricerche sulle pratiche della vita quotidiana e i suoi studi hanno avuto una profonda influenza in ambiti molto eterogenei: storia della mistica e del Cristianesimo, pratiche del consumo, studi postcoloniali e femministi, urbanistica e geografia, antropologia, mediologia e sociologia, in particolare nell'ambito dei cultural studies. Più a suo agio nell'attraversare le discipline che nell'appartenergli, Michel de Certeau ha tuttavia dialogato costantemente con la semiotica frequentando assiduamente l'Italia e fatto esplicitamente riferimento a modelli linguistici e semiotici per l'analisi delle pratiche significanti e come propria metodologia di indagine del discorso storico e della possessione diabolica. Attraverso la presentazione di alcuni lavori di analisi e di ricerca teorica, sulle operazioni di credibilità e autorità dei discorsi quantitativi e tecnici e sulle pratiche della cultura ordinaria, questo lavoro si propone di rilanciare il dialogo fra Michel de Certeau e la semiotica evidenziando percorsi teorici e terreni di indagine intorno ai temi delle strategie e delle tattiche, della credibilità dei discorsi e dell'efficacia delle pratiche significanti.
Literacy. Semiotica evolutiva dell'apprendimento
Paolo Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2025
pagine: 304
"Literacy" è quello stato cognitivo che ci consente di accedere al senso delle cose in modo automatico e senza esitare, come quando leggiamo un romanzo e non abbiamo nessun dubbio sul suono da associare ai segni alfabetici che compongono le parole, anzi, non li vediamo nemmeno. Ogni literacy nasce da un percorso di apprendimento fatto di tentativi e revisioni: come imparare a leggere e scrivere, orientarsi in una città straniera o sentire le prime note con il solfeggio. Sono percorsi evolutivi, perché trasformano sia l'individuo, sia le culture, modificandone le traiettorie di sviluppo. Lo vediamo bene oggi, quando nuove competenze, come quelle digitali, riscrivono la nostra enciclopedia culturale. Questo libro mette in luce che la semiosi è alla base di queste forme speciali di apprendimento, che sono in grado di rendere trasparenti i segni e automatiche le nostre interpretazioni. Attraverso la rilettura di concetti chiave della filosofia del linguaggio, della linguistica e delle neuroscienze, la semiotica evolutiva dell'apprendimento offre un modello capace di tenere insieme "gli universi apparentemente disparati del significato umano e delle scienze naturali".
Gandhi ad Aushwitz. Elogio della nonviolenza (e sue problematiche)
Antonio Minaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Multimage
anno edizione: 2025
pagine: 96
“Questa nostra storia è inizia negli anni Settanta. È il tempo della grande contestazione, in cui l’idea che la violenza fosse la via necessaria verso un mondo migliore (e senza violenza), era data per scontata. Poi quegli anni sono passati e i discorsi sulla lotta armata rottamati senza troppe discussioni. Anche se da allora non ho mai rinunciato all’idea di un cambiamento rivoluzionario, inteso come radicale ribaltamento delle condizioni del presente. È stato nel corso di questi ultimi anni che è nato il mio interessamento nei confronti della nonviolenza. La motivazione più profonda è venuta dal sentimento spontaneo di inaccettabilità di qualunque forma di violenza. Naturalmente la difficoltà più grossa non è la sua giustificazione come scelta di vita quanto piuttosto quella, molto ambiziosa e difficile di volerne fare lo strumento privilegiato di una scelta rivolta alla capacità di abbattere un potere dominante, violento e armato, votato al sopruso e alla guerra.” È a partire da queste riflessioni che Antonio Minaldi accetta la sfida della Nonviolenza come scelta etica e come “scommessa politica", esplorando le vie attraverso cui divenire efficace e vincente.
Quaderni di comunicazione scientifica. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2025
pagine: 184
Riflessioni e commenti: Le pari opportunità passano anche dalla matematica Ersilia Vaudo. Articoli scientifici: Se non è giusta, non è pubblica. Prospettive critiche sui processi di esclusione nella comunicazione pubblica della scienza Nastassja Cipriani, Edwige Pezzulli, Marta Tuninetti. Case history: I sedimenti marini dalla ricerca all’arte: da oggetto della ricerca scientifica a ceramiche e rappresentazioni pittoriche Luca Giorgio Bellucci, Enzo Babini, Augusto Gadea, Mariangela Ravaioli, Silvia Giuliani, Lucilla Capotondi, Gabriele Marozzi, Stefano Carluccio, Gabriela Carrara Giochi didattici per il Green Deal Giacomo Bianchin, Eleonora Polo, Alberto Zanelli, Armida Torreggiani Comunicare l’infrastruttura di ricerca FOSSR ai giornalisti e ai comunicatori Alessia Fava Nabbovaldo: fantasia e gioco per spiegare la rete in classe Giorgia Bassi, Stefania Fabbri, Anna Vaccarelli Strategie di comunicazione efficace in una infrastruttura di ricerca: spunti dal piano di comunicazione di RISIS Serena Fabrizio Sostenibilità su carta. Mappe e piante d’archivio per il futuro del territorio: una mostra sperimentale per proiettare nel futuro utili esperienze passate Agata Maggio, Angela Castronuovo, Maria Carmela Benedetto, Stefano Del Lungo Comunicare la geotermia: sfide e strategie per svelare un’energia nascosta Elisa Cannone, Laura Criscuolo, Martina Rosa Galione, Adele Manzella Scientia – Abbi il coraggio di conoscere Ilenia Apicella, Carmen Troiano Science Summer School sulla chimica e la sostenibilità per gli studenti delle scuole primarie Massimo Calamante, Maria Caporali, Sara Desideri, Andrea Ienco Dalle mystery box ai transistor: un percorso di scienza e tecnologie per la scuola media inferiore Stefano Brivio, Federica Broggi, Elena Cianci, Giuseppina Pace, Graziella Tallarida. Progetti. Progetto “Più URP: ricerca e università fanno rete” Silvia Mattoni, Sergio Mazza, Barbara Dragoni.
Riscrivere le città. Studi per una semiotica dell'arte urbana
Orlando Paris, Marc Barreto Bogo, Tiziana Migliore
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 132
Il libro indaga la convivenza quotidiana con i graffiti, intesi in senso ampio come tutte le iscrizioni spontanee e non autorizzate nello spazio pubblico. Non si tratta, dunque, dell'ennesimo omaggio alla street art, ma di una ricerca sul sistema dei graffiti: sui modi in cui compaiono, marcano territori, esprimono gruppi marginalizzati, provocano riflessioni. Perché, malgrado l'accanimento nel cancellarli per l'ideologia del “muro pulito”, i graffiti continuano ad apparire? Adottando una prospettiva semiotica, il volume esplora una comunicazione verbo-visiva esistente fin dalla preistoria, praticata normalmente a Pompei, Venezia o Urbino, ma che nella modernità non ha diritto di cittadinanza. Superando la fase repressiva, che ha eliminato tracce di memoria, e combattendo l'indifferenza, che genera incuria, l'analisi semiotica aiuta anche le amministrazioni locali a distinguere il graffito dall'imbrattamento, a riconoscere “sintomi” di artisticità in una tag o in un anonimo stencil.
Semiotics for beginners. Survival guide for the ordinary citizen
Bruno Osimo
Libro
editore: Osimo Bruno
anno edizione: 2025
Al di sopra dell’odio e del massacro. Idee e pratiche femministe di mediazione e di riconciliazione attorno alla Prima guerra mondiale
Maria Grazia Suriano, Francesca Lacaita
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 214
In questa epoca di guerra, in cui l’escalation militare e l’impiego delle armi sembrano aver preso il sopravvento su qualsiasi possibilità di dialogo, e si sfilaccia una cultura della pace che pareva radicata nella coscienza collettiva, il presente volume riscopre le concrete strategie di pace quali furono elaborate dal femminismo pacifista durante e subito dopo la Prima guerra mondiale, in particolare una proposta radicale e dimenticata: la mediazione continua, formulata nel 1915 dalla studiosa nordamericana Julia Grace Wales e sostenuta dal movimento femminista pacifista riunito al Congresso Internazionale delle Donne all’Aja. Attraverso la traduzione in italiano dei testi originali e una serie di saggi di approfondimento storico e politico, le autrici danno voce a un pensiero visionario e ancora attuale, che pone al centro la salvaguardia della vita, la diplomazia dal basso e il rifiuto della guerra come strumento politico. Un’opera agile e accessibile, pensata per studenti, studiosi e lettori interessati alla pace, alla storia del femminismo e alla costruzione di un ordine internazionale più giusto.
Critica della ragione bellica
Tommaso Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 160
Solo pochi anni fa, nessuno avrebbe potuto immaginare che ci saremmo ritrovati all’improvviso in un clima di guerra. Politici, intellettuali e giornalisti fanno a gara per trovare argomenti a favore del riarmo e per convincerci che dobbiamo riscoprire il nostro ‘spirito bellico’. In un mondo in cui il motto più ripetuto è «si vis pacem, para bellum» è diventato allora particolarmente urgente domandarsi se si possa pensare la pace a partire dalla pace e non dalla guerra. È possibile solo se mettiamo la pace al principio e non alla fine, così da impedire di giustificare in suo nome atti e comportamenti che la rendono sempre più precaria, se non addirittura irraggiungibile. Occorre ragionare sui mali del mondo, e sulla guerra in particolare, cambiando il nostro punto di vista e muovendo da un presupposto diverso rispetto a quello che ci vuole nemici gli uni degli altri. Perché è la guerra a essere l’interruzione della pace, e non viceversa. E perché non è affatto vero che la guerra appartenga alla ‘natura’ degli esseri umani. Occorre quindi contrastare la ‘narrazione’ che relega la pace nell’‘utopia’ o nell’‘ideale’. Non c’è nulla di naturale nella guerra, e nemmeno nella pace. Ci sono solo le scelte che vengono compiute dai governanti e da chi li sostiene.
Introduzione alla semiotica
Felice Cimatti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 248
Tutti gli esseri viventi vivono all'interno di mondi densi di segni e significazione, cioè di «semiosfere». In questo senso la scienza dei segni, la semiotica, costituisce il fondamento stesso della vita sul nostro pianeta. Le entità del mondo partecipano dei mondi viventi in quanto entità che significano qualcosa. E siccome la semiosi è relazione, quella degli agenti semiotici è sempre anche una vita sociale, e dunque politica. In questo volume i tre ambiti vengono presentati e discussi insieme: vita mentale, vita sociale e vita politica costituiscono tre facce diverse di un unico fittissimo intreccio semiotico. Dopo aver presentato i fondamenti della semiotica nella sua dimensione sociopolitica, il libro analizza esempi di semiosi non-umana (dai virus agli scimpanzé), per poi indagare la semiosi specificamente umana. Nell'ultimo capitolo si discutono i casi in cui la semiosi «esce» da sé, come quando incontra il mondo.
Cercare la pace con ragione e con passione
Ernesto Balducci
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 118
La “cultura di pace” è il filo conduttore di questa raccolta di scritti e conferenze di Ernesto Balducci, che si distingue per la passione e la lucidità con cui interpreta i segni dei tempi. Attraverso un’analisi acuta e profetica, Balducci invita il lettore a riflettere sulle possibilità concrete di costruire la pace in un mondo segnato da guerre, violenza diffusa e arroganza dei potenti. Con il suo inconfondibile sguardo pedagogico, l’autore affronta temi cruciali come la non violenza, la salvaguardia della natura e questioni geopolitiche, mostrando come la pace non sia un’utopia, ma una responsabilità collettiva. Ancora di più, Balducci avverte che, senza il radicale e scandaloso comando evangelico dell’“amore per i nemici” — nei rapporti tra culture, classi sociali e Stati — l’umanità si dirige inesorabilmente verso la propria autodistruzione. Una prospettiva che, purtroppo, risuona oggi con inquietante attualità. Gli interventi qui raccolti, frutto dell’ultima fase della vita di Balducci, testimoniano la coerenza del suo pensiero e la radicalità della sua ricerca, sempre volta a superare i confini ideologici e religiosi per promuovere un’idea di umanità riconciliata. Prefazione di Marco Guzzi.

