Liguori: La cultura storica
La lezione di un maestro. Scritti su Santo Mazzarino
Mario Mazza
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il volume presenta gli scritti dedicati dall'autore al grande storico dell'antichità Santo Mazzarino. Il libro si articola in sette capitoli/saggi - più un'utilissima e completa bibliografia degli scritti di Mazzarino, curata dal prof. Alister Filippini. Qui vengono profilate, nella costruzione dei capitoli, che possono essere anche letti in maniera autonoma, le linee fondamentali dell'amplissimo, complesso percorso scientifico di Mazzarino, che va dalla storia arcaica della Grecia e di Roma fino alla Tarda Antichità e dalla storiografia classica alla storiografia moderna. Il titolo intende manifestare quello che per tanti studiosi, giovani o meno giovani, italiani e stranieri, Mazzarino è stato: il maestro, un grande maestro che ha donato una ineguagliabile lezione di passione per la storia - e di metodo storico.
Preludi trame suggestioni Wilhelm von Humboldt alle origini dello storicismo diltheyano
Giancarlo Magnano San Lio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2023
pagine: 319
Il lavoro ripercorre tratti determinanti dell'itinerario speculativo e dell'ufficio pubblico di Wilhelm von Humboldt con la particolare intenzione di metterne in evidenza tematiche di sicuro rilievo ai fini del complesso processo di formazione dello storicismo diltheyano. Le idee di individualità, di umanità e di storicità, declinate sia in senso teoretico e storiografico, sia in ragione di un significativo impegno politico e diplomatico, rappresentano importanti cifre distintive dell'argomentare humboldtiano in una qualche misura riprese e ulteriormente sviluppate da Dilthey.
Sulla "Dottrina della fede" di Schleiermacher. Un tentativo critico
Christlieb J. Braniss
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2022
pagine: 135
Si presenta qui in traduzione italiana il commento di Chr. J. Braniss (1792-1873) all'opera Dottrina della fede di Fr. D. E. Schleiermacher. Si tratta di un vero e proprio corpo a corpo con un testo pubblicato appena da qualche anno, ma a cui già si riconosceva la grandezza di un classico, pur senza rinunciare a una valutazione critica autonoma, sottoponendolo anzi a una interrogazione aperta, per quanto ermeneuticamente segnata, che sorprende per la maturità dello sguardo e la complessità della visione messa in campo. Oggetto d'indagine filosofica e teologica è il tema della religione in generale, ma soprattutto di quella cristiana, per giunta nella forma specifica della sua codificazione «dogmatica». È appunto questa struttura «bipolare» della religione, inclusiva di affettività e libertà, passione e rappresentazione, paradosso e misura, già di per sé intessuta di respiro interdisciplinare, a mettere in moto, al di là di ogni tenace arroccamento, la ricerca di una sua nuova base di legittimazione.
Storici e storia. Maestri e amici
Giuseppe Giarrizzo
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2021
pagine: 480
Una ricca antologia di profili di importanti storici, che hanno tenuto la scena del panorama culturale del Novecento.
Nel gioco della vita. Follia e utopia nel Rinascimento europeo
Francesco Donadio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2020
pagine: 218
Follia e utopia non sono due difettive contingenze dell'uomo, ma momenti costitutivi di una fisiologia dell'umano, ciò che conferisce spessore, profondità e ampiezza al gioco della vita. La loro contaminazione con altri ingredienti dello spirito, quali l'ironia e il riso, all'interno della specifica congiuntura storica del Rinascimento letterario europeo, è l'oggetto delle riflessioni di questo lavoro. Erasmo e Moro, Rabelais, Montaigne e Cervantes sono gli autori qui chiamati a testimoniare di questo percorso di ricerca. Essi rappresentano grandezze esemplari per un confronto/approfondimento delle categorie della «follia» e dell'«utopia», metafore centrali del nostro universo culturale, ricche di fascino, ma soprattutto decisive per alimentare e allargare l'orizzonte dello spirito, testimonianze autorevoli peraltro di quel passaggio al limite verso la modernità con i suoi effetti di spaesamento, ma anche con gli annessi tentativi di superarne le incertezze e di attivarsi per la comprensione delle nuove prospettive che si aprivano.
Il metodo della conoscenza storica. Gli scritti introduttivi alla «Römische Geschichte» (1811-12 - 1827-30)
Barthold Georg Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2019
pagine: 153
Queste riflessioni di Barthold Georg Niebuhr appaiono oggi singolarmente contemporanee. La sua critica alla veridicità della storiografia romana, fondata sull'annalistica, può dire ancora molto in un contesto come quello attuale, caratterizzato da una sovrabbondanza di fonti, dalla progressiva riduzione della differenza tra "fatti" e "informazioni" e dalla priorità della cronaca sulla storia. Le sue intuizioni di erede maturo della storiografia illuminista, l'importanza della soggettività dello storico e del suo "presente" nella ricostruzione rigorosa del "passato", e la sua concezione del processo storico in funzione di uno schema cronologico impiegato, rendono i rapidi spunti presentati da Niebuhr in questi scritti introduttivi alle due edizioni della sua Römische Geschichte un contributo essenziale alla comprensione delle principali tematiche della riflessione storiografia successiva sino ai giorni nostri. Presentazione di Fulvio Tessitore.
Scritti luterani. Linee di storiografia religiosa
Francesco Donadio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2019
pagine: XXVI-230
Questo lavoro riprende e sviluppa linee di ricerca sull'importanza di Lutero nella moderna cultura europea già avviate nel precedente La radice luterana. Innesti e trasposizioni (2017). Risalendo all'apriori religioso ed esaminandone le ricadute sul piano politico e storico-culturale, si analizza la complessità della personalità e dell'azione storica di Lutero, ricercando le ragioni della riuscita del suo progetto di Riforma, fino a essere riconosciuto dal suo popolo come un profeta e a trasformarsi nell'autobiografia di un'intera nazione. A supporto di queste tesi sono chiamate in causa non solo le grandi figure dell'idealismo classico, ma anche della storiografia tedesca tra otto e novecento, da Ranke a Troeltsch e Harnack, per non dire della figura del tutto sconosciuta di Claus Harms, autore, sulla scia di Lutero, di 95 Tesi (1817) redatte in polemica con il razionalismo teologico dell'epoca. Con una nota di Fulvio Tessitore.
Quaderni sulla filosofia della filologia
Friedrich Schlegel
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2018
pagine: XVIII-142
I due Quaderni schlegeliani che qui si presentano in traduzione e nell'originale tedesco furono scritti molto probabilmente nella seconda metà del 1797 e rimasero inediti fino al 1928. Sono le uniche testimonianze conservate di ricerche e riflessioni che il giovane Schlegel veniva svolgendo in quegli anni, in vista di un lavoro compiuto sulla filosofia della filologia che non vide mai la luce. Si tratta di appunti non destinati alla pubblicazione (e perciò a volte criptici), nei quali, sulla scorta di Winckelmann e di Friedrich August Wolf – e nell'orizzonte di un vichismo inconsapevole –, la filologia, pensata nella diramazione delle varie discipline (grammatica, ermeneutica, critica, ecc.) che costituiscono il tutto organico dell'enciclopedia delle Altertumswissenschaften, non più ricondotta al solo esercizio - pur necessario - della ricostruzione e dell'esegesi linguistico-testuale (filologia formale), viene intesa nella sua stretta connessione con la storia e con un'idea di filosofia aperta alla storicità (filologia materiale).
L'ombra del divino. Tra religione, filosofia e mito: Omodeo, de Martino, Croce
Maria Della Volpe
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2018
pagine: 90
Il volume ricostruisce parte del complesso itinerario attraverso cui lo storicismo italiano si confronta, problematicamente, con l'idea di religione. In questa prospettiva si analizza l'opera di tre dei suoi maggiori rappresentanti: Adolfo Omodeo, Ernesto de Martino e Benedetto Croce, approfonditi nelle interazioni con personaggi come R. Otto, G. van der Leeuw, G. Gentile e Agostino d'Ippona. Ne emerge uno scenario composito e proteiforme, in cui, muovendo dalle pagine della "Storia delle origini cristiane" di Omodeo, passando poi per quelle di "Storia e metastoria" di de Martino, giungendo, da ultimo, al "Perché non possiamo non dirci «cristiani»" di Croce, l'autrice dischiude le feritoie di una filosofia che, seppur impegnata a ricondurre a ragioni umane il mondo della storia, non può fare a meno di provarsi col divino.
Storia, storiografia, politica
Leopold von Ranke
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 172
Avveniva durante l'Ottocento e avviene anche oggi che nelle discussioni su che cosa sia e su come vada scritta la storia, emerga, prima o poi, il nome di Ranke. Per avvicinarsi al pensiero di questo autore, il presente volume ne propone, in nuova o prima versione italiana, alcuni dei testi teoricamente più rappresentativi e controversi. Dalla "Premessa" alle Storie dei popoli romani e germanici (1824), si snoda un percorso che consente di valutare non soltanto la sua visione dell'Europa moderna, ma anche quale orientamento egli ebbe come teorico e metodologo. Di particolare rilievo per la storia della cultura la prolusione per l'ordinariato del 1836 sui rapporti tra storiografia, arte e politica. Da segnalare la nuova traduzione di "Le Grandi Potenze" e "Dialogo Politico". La presentazione di Fulvio Tessitore e l'introduzione di Santi Di Bella informano sul significato filosofico e sul valore storico-politico dei testi, ripercorrendone la genesi compositiva.
Una geografia politica della diversità
Rolando Minuti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 272
Il volume raccoglie contributi relativi alla riflessione sul problema della diversità - politica, sociale, culturale - nell'opera di Montesquieu. È in particolare messa in evidenza la riflessione sul mondo extra-europeo e soprattutto orientale, che costituì uno dei temi ai quali l'autore dell'Espirit des Lois dedicò speciale attenzione.