Liguori: La cultura storica
Presupposti e percorsi del comprendere esplicativo. Max Weber e i suoi interlocutori
Edoardo Massimilla
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2015
pagine: 144
Il complesso itinerario di ricerca di Weber è interamente percorso dall'esigenza di un peculiare approccio conoscitivo al mondo dell'uomo e dell'agire umano che nell'ultima fase di stesura di Economia e società egli denomina "comprendere esplicativo". Gli studi raccolti in questo volume ruotano tutti attorno al tema dello erklärendes Verstehen che è indagato in rapporto ai suoi presupposti teorici, al suo oggetto specifico e ai suoi complicati percorsi. Il metodo adoperato è quello del "corpo a corpo" col difficile dettato dell'autore che impone di prendere analiticamente in considerazione l'ampio e intricato reticolo dei reali interlocutori di Max Weber (Croce, Rickert, Jaspers, Kraepelin e poi ancora Vossler, Gottl, Kries, Simmel, Meyer).
Primitivismo e umanesimo notturno. Saggi su Thomas Mann
Domenico Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: XVI-244
Il volume affronta la figura di Thomas Mann in una prospettiva di storia della cultura. L'analisi della produzione del grande scrittore lubecchese - romanzi come "La montagna magica", "Giuseppe e i suoi fratelli", "Doktor Faustus"; la vasta saggistica, carica di implicazioni culturali e politiche; il fitto epistolario; i volumi dei diari - interagisce così con la ricostruzione critica degli ambienti e delle sfere della sua attività, dalla famiglia alle cerchie intellettuali con cui entrò in contatto fino alle grandi comunità etiche nazionali e sovranazionali di cui fu parte. A emergerne è la fisionomia di un grande "cercatore" novecentesco nell'umano e dell'umano, viandante lungo i territori aspri e difficili della Germania, dell'Europa e dell'America della prima metà del XX secolo. Minacciato dalle ombre della seduzione della morte e del tramonto della civiltà, Thomas Mann fu lampadoforo dell'"umanesimo notturno". All'orizzonte, il chiarore cosmopolitico di ciò che egli chiamò "cameratismo terrestre".
Ninfe ed ellissi. Frammenti di storia della cultura tra Dilthey, Usener, Warburg e Cassirer
Giancarlo Magnano San Lio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: 244
Il volume individua e ripercorre alcuni complessi itinerari speculativi all'interno della storia della cultura tedesca, mettendo in rilievo la fitta trama di interferenze tra ambiti disciplinari formalmente diversi ma significativamente segnati da istanze e suggestioni in qualche modo comuni. Emergono, così, alcuni evidenti e rilevanti punti di contatto tra le ricerche filologiche, storico-filosofiche ed iconografiche di Dilthey, Usener, Cassirer e Warburg, a vario titolo protagonisti di primo piano del dibattito storico-culturale contemporaneo.
Religione, storia, libertà. Studi di filosofia della religione
Roberto Celada Ballanti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: XX-236
Il volume raccoglie otto studi che attraversano gli orizzonti della filosofia antica, analizzata muovendo da taluni aspetti del pensiero socratico e platonico, della filosofia moderna, indagata a partire dai problemi della libertà religiosa, del male, della teodicea, e della riflessione contemporanea, affrontata innanzitutto dalla prospettiva del legame tra religione, storicismo, liberalismo. Domina i saggi adunati una tensione euristica che, se rinviene il suo focus nel religioso, nel suo spazio, nel suo istituirsi come un'alterità nell'uomo, prima che fuori dell'uomo, non cessa di misurarsi costantemente con le dimensioni del concreto storico ed etico. Ne risulta una rotazione attorno a taluni nodi tematici che rimbalzano e si rincorrono da un saggio all'altro a formare, in tale trasmigrare, un'essenziale coerenza e una non tautologica trama di rimandi e risonanze.
I fondamenti della filosofia politica di Humboldt
Fulvio Tessitore
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: VIII-135
Questo libro, edito la prima volta nel 1965, è considerato, per diffusa convinzione, il documento di apertura della maggiore fortuna in Italia del grande linguista e pensatore tedesco, grazie a una serie di traduzioni e lavori monografici promossi da Fulvio Tessitore e dovuti, in prevalenza, a suoi allievi. La qualità del libro è attestata dalla lettera di Norberto Bobbio e dal saggio di Claudio Cesa, che ne accompagnano la seconda edizione, qui data senza alcuna variazione rispetto alla edizione con la sola aggiunta della bibliografia dei lavori di Tessitore su W. von Humboldt.
Come le idee agiscono nella storia. Il problema dell'«autonomia» delle idee nella sociologia della religione di Max Weber
Roberta Gimigliano
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 202
Il testo si propone di ricostruire il filo di un'idea tanto centrale quanto in parte oscura dei lavori di sociologia della religione di Max Weber, quella dell'incidenza delle idee nella storia. Il principio, solo abbozzato nel saggio sull'etica protestante e lo spirito del capitalismo riceve una formulazione più compiuta nel contesto dei lavori dedicati allo studio dell'etica economica delle religioni mondiali. Ripercorrendo la genesi delle riflessioni sul rapporto tra religione e società, l'analisi cerca di individuare il motivo originario della valorizzazione weberiana del movente ideale dell'agire storico, riconoscendo nell'equivalenza di idea e valore la radice soggettiva dell'operatività delle idee e rinvenendo nell'urgenza di legittimazione dello Stato, nell'epoca della competizione imperialistica e dell'emergenza della questione sociale, il significato ultimo dell'appello weberiano ai valori supremi, intesi come valori nazionali.
Filosofia, storia, rivoluzione. Saggio su Giuseppe Ferrari
Maurizio Martirano
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XII-192
Il volume analizza la complessa e articolata riflessione filosofica e storica di Giuseppe Ferrari. Attraverso l'indagine di alcuni dei principali plessi teorici che sono al centro dei suoi lavori (quali la distinzione-connessione tra filosofia della storia e storia della filosofia, tra storia ideale e storia positiva, tra psicologia e storia), si indaga l'apporto che l'opera ferrariana ha dato alla diffusione di una filosofia civile in Italia; la centralità, teorica e storica, del suo modello di storia d'Italia; l'originale posizione all'interno del dibattito sull'Oriente che in quel giro di anni attraversava la storiografia europea.
Storia delle storie letterarie
Giovanni Getto
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 376
Concepita durante la "vigilia normalistica", secondo il ricordo di Vittore Branca, la Storia fu data alle stampe nel '42, in coincidenza dell'"avanzare della guerra". Ed è proprio "la cortina di fuoco della guerra" che separa le ricerche affini di Getto e René Wellek, impedendo che si stabilisca "una specie di solidarietà sul piano di una collaborazione che andava oltre i confini della cultura italiana". Lo stesso Getto, presentando il volume, dichiarava di "aver intrapreso da pioniere l'esplorazione e la prima sistemazione di questo territorio", e le piste da lui tracciate in terra nullius ci restituiscono, nel percorrerle, "il gusto dell'avventura culturale, il piacere di varcare confini". Il saggio, definito da Giorgio Bárberi Squarotti la "più alacre, inventiva, sapiente e suasiva" opera di teoria della letteratura "del Novecento europeo", viene qui offerto nella versione del 1969, ma, seguendo le indicazioni dell'autore, è completato "con la Bibliografia e la Postilla che accompagnano il capitolo incluso nel volume Letteratura e critica nel tempo".
La vita di Schleiermacher. Volume Vol. 2
Wilhelm Dilthey
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 448
"La vita di Schleiermacher" rappresenta uno dei più ambiziosi progetti di scrittura filosofica della vita che la tradizione dello storicismo tedesco abbia mai tentato. L'opera si segnala per la sua ampiezza di intenti e di vedute, ma anche per la sua realizzazione tormentata e inconclusa, che impegnò l'intera esistenza del suo autore. Dopo aver pubblicato nel 1870 il primo volume dell'opera, infatti, Dilthey ne interruppe la stesura, ritenendo necessario chiarire i nodi teoretici qui emersi: i temi chiave della matura riflessione diltheyana, che solo il secolo successivo porterà definitivamente in luce, trovano qui la loro prima formulazione. Questa prima traduzione italiana riprende l'edizione originale del 1870 e mette a disposizione del lettore parti tratte dalle edizioni successive, corredando il primo volume di un apparato di note utili a chiarire i complessi riferimenti storico-culturali di questo ampio affresco della cultura tedesca tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento.