LuoghInteriori: Saggi Li
Politicamente scorretto. Tutto quello che avrei sempre voluto scrivere e che prima o poi... ho scritto!
Paolo Scafati
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 184
La domanda è una sola e diversa da quello che ci aspetteremmo: dobbiamo sempre dire ciò che vogliamo? Porsi questo interrogativo non significa negare la libertà d’espressione e d’opinione, ma piuttosto rovesciare la prospettiva di un’informazione che ormai “può” tutto senza più “dovere” niente. Un po’ come il semplice cittadino, che si sente sempre più distante dal bene comune, da quel dovere per il pubblico che è anche suo, in nome del potere incondizionato che è più facile esercitare in casa propria, nella sfera del privato. Partendo dall’attualità Politicamente scorretto è perciò un saggio che scrive quello che vede, quello che sente, quello che vorrebbe che fosse, con l’occhio critico di chi è attento a rovesciare falsi miti per creare una sorta di “attualità permanente”, in grado d’offrire spunti di riflessione per considerazioni oggettive quanto personali. È un invito a una libertà d’espressione critica, consapevole: possiamo sempre dire quello che vogliamo? Dovremmo insomma prima chiederci se dobbiamo.
Teorema. Occasioni di critica d'arte (1987-1994)
Alessandro Masi
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 148
«Ho raccolto in questo libro alcuni miei pensieri sull’arte contemporanea scritti sul finire degli anni Ottanta e rimasti sepolti tra riviste, giornali e cataloghi di mostre. Dapprima avrei voluto raccogliere tutta la documentazione in stretto ordine cronologico, non risparmiando al lettore l’intera raccolta degli scritti, ma in seguito ho avviato una selezione più rigorosa e meno schematica che ha portato alla defoliazione delle prime bozze presentatemi dall’editore fino alla drastica riduzione attuale. Non so se io abbia fatto le scelte giuste e se gli articoli che ho selezionato per la presente raccolta siano ancora di un qualche interesse per un pubblico dell’arte contemporanea oramai distratto da un universo di novità e di offerte che si susseguono una dietro l’altra incessantemente come in un supermarket, ma questo è! […] Questo libro è anche un omaggio a un’opera di Pierpaolo Pasolini, Teorema, che è stato un film drammatico, sceneggiato e da lui diretto nel 1968 dal quale trasse nello stesso anno l’omonimo romanzo. Il protagonista, un enigmatico personaggio che non si fa fatica a individuare nella figura di Cristo fatto uomo, irrompe nella scena di una famiglia borghese sconvolgendone la quiete domestica. Senza dubbio la metafora di un evento rivoluzionario come l’arte somiglia proprio a quell’uomo, quel Cristo fattosi umano, troppo umano e capace di attraversare, di penetrare, di pervadere di sé le vite degli altri. Ecco, l’arte è un mistero epifanico, uno scandalo, un evento soprannaturale che subentra sconvolgendo la realtà, quella quieta realtà che compone le forme del nostro tragico quotidiano. Dopo di che in arte, nel film come nel libro, niente è più lo stesso». (Dall’Introduzione dell’Autore)
Negimet. La signora della valle
Maria Grazia Mimmo
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2019
pagine: 116
È tempo di imparare dalla Storia sulle orme della regina Negimet, una delle figure più enigmatiche dell’antica civiltà egizia. L’Egitto è conosciuto per i grandi faraoni e per le piramidi, ma è riduttivo pensare che sia soltanto questo. Gli egizi divennero grandi anche grazie a molti personaggi meno noti, che fecero la fortuna del Paese. Non riduciamo dunque secoli di civiltà a Tutankhamon e alla Valle dei Re. Immergiamoci piuttosto nel Vero Egitto, attraverso il viaggio immaginario che questo saggio ci propone per scoprire aspetti cultuali, curiosità ma soprattutto per carpire la “magia” del pensiero egizio, uno dei più affascinanti di tutta l’umanità.
Voci bianche e aspetti del mondo musicale europeo fra '600 e '700
Giuseppina Giacomazzi
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2019
pagine: 92
Di fronte alla trionfante celebrità del melodramma ottocentesco nelle sale d’opera italiane, Voci bianche e aspetti del mondo musicale europeo fra ’600 e ’700 propone un itinerario diverso, attraverso le produzioni musicali seicentesche e settecentesche in genere – almeno in Italia – fortemente trascurate. Un inatteso, sorprendente e sfaccettato universo musicale si svela al lettore attraverso il recupero di brani e interpreti, rievocando personaggi, musicisti, librettisti meno noti ma d’innegabile bravura, in una rassegna pressoché esaustiva. Dal successo degli evirati cantori alle voci femminili, dall’evoluzione del genere Oratorio alla ricognizione dei testi per musica degli autori citati, il saggio delinea un fecondo panorama musicale e arricchisce di contenuti una riflessione critica sull’eterno problema del rapporto tra parola e musica.