Marsilio: Ricerche
Il Veneto dei territori. Il Piano di riordino territoriale della Regione del Veneto
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il Piano di riordino territoriale (PRT) è lo strumento cardine per ridisegnare la struttura della governance associativa della Regione del Veneto. Il volume ripercorre l’iter che ha portato all’adozione del PRT nel 2024, e ne presenta i principali contenuti. La scelta redazionale adottata vuole evidenziare le diverse professionalità intervenute nell’approcciare il riordino territoriale integrando, per la prima volta in ambito nazionale, strumenti normativi, inclusivi, analitici e informatici. I capitoli del libro ricostruiscono le azioni introdotte per completare la conoscenza del contesto territoriale e l’approccio partecipativo adottato, che ha portato al coinvolgimento di tutti gli amministratori locali nella redazione del PRT. Infine, viene presentato il nuovo strumento e la sua integrazione nel contesto normativo in materia di riordino territoriale e associazionismo.
Pianificare l'adattamento al cambiamento climatico. Un manuale per i comuni italiani
Mattia Bertin, Vittore Negretto
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il cambiamento climatico è in atto. Ne vediamo gli effetti ormai quotidianamente nella cronaca. L’aumento dei fenomeni estremi mette in crisi le città e i territori. Aumentano le catastrofi e le necessità di intervento e ripristino. Cos’è questo fenomeno sempre più presente? Come affrontarlo nel progetto degli spazi urbani e rurali? Lo strumento essenziale è il Piano di adattamento, pensato per ridurre gli esiti disastrosi degli eventi estremi. Gli autori, ricercatori in Urbanistica e membri del gruppo di ricerca Planning Climate Change, tracciano la costruzione di un Piano di adattamento secondo il modello paesc-secap dell’Unione Europea, unendo una narrazione divulgativa a schede e approfondimenti.
Alfredo Giuliani. Poesia, critica, arti visive
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nel corso di cinque decenni, dalla prima raccolta del 1955 fino a "Furia serena" (2004), la poesia di Giuliani ha accumulato metodicamente discontinuità, rotture, rovesciamenti; la forma caratteristica del suo contraddirsi, ripensarsi, ripartire, è stata quella dell’autoantologia – "Povera Juliet", "Chi l’avrebbe detto", "Versi e nonversi", "Furia serena", dove si consuma un sorprendente ritorno alla discorsività “leopardiana”. Attraverso la selezione e dislocazione dei propri testi, mediante l’innesto di composizioni nuove e originali, Giuliani ha di volta in volta sollecitato lo sviluppo di inedite potenzialità espressive e il ripensamento del già fatto. La logica comune ai suoi libri è l’apertura verso il non (ancora) codificato. Come scrive Luigi Ballerini nel primo degli interventi del volume, «Giuliani è stato nel secolo scorso, non dico unica, ma certo rarissima voce inimitabile. Non da subito, forse, ma progressivamente e sempre di più. Le ragioni per cui tale qualificazione sembra “cadergli addosso” come un abito fatto su misura sono almeno due (e nessuna è di troppo). Le sostiene entrambe – una sul versante delle poetiche, l’altra sul versante della poesia – il virus di una sana inquietudine che lo prese di mira, per poi installarsi in maniera permanente».
Pirandello «segreto». Fantasmi e passioni di una vita
Carlo Di Lieto
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 440
L’indagine di questo testo costituisce un punto di approdo fondamentale per una verifica ad ampio spettro sul Pirandello “segreto”. La specola di osservazione è la trasversalità esegetica della psicoanalisi freudiana e di quella di Ignacio Matte Blanco. Questo studio mette in luce la costante passione di Pirandello per la pittura e la musica ed è un’accurata analisi dell’oscuro malessere del suo io diviso. Dai taccuini traspare un Pirandello “inedito”, sorpreso nel suo laboratorio ad abbozzar versi o a tener desta l’ispirazione della visionarietà creativa per la sua opera teatrale. Il testo pirandelliano viene analizzato in itinere e si configura come una struttura di compromesso tra la logica simmetrica e il processo primario, perché si possa accedere nella sfera più profonda dell’inconscio. Il ritratto dell’Autore è dinamicamente costruito su due piani paralleli, quello della vita cosciente e quello della misteriosa realtà inconscia; nel segno del ritorno del rimosso non vengono tralasciate le matrici della sua estetica: Le alterazioni della personalità di Binet (1892) e la lezione di Gabriel Séailles.
La «lezione di Salazar». Le relazioni tra il fascismo italiano e l’Estado Novo portoghese
Stefano Salmi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 376
Questo libro di Stefano Salmi sulle relazioni italo-portoghesi del secolo scorso si segnala per una serie di meritori aspetti. Innanzitutto inquadra, in una dimensione comparativa, il fascismo italiano e l’Estado Novo portoghese attraverso diversi punti di vista: quello storiografico, con cui si apre l’opera; quello squisitamente politico-ideologico; quello culturale; quello delle relazioni politico-diplomatiche; infine quello della propaganda. Il risultato complessivo, grazie alla grande padronanza del metodo storico e a una narrazione equilibrata, consente al lettore di orientarsi nella complessità delle diverse tematiche affrontate senza smarrire le coordinate e l’impostazione ideale e intellettuale di fondo. Introduzione di marco Severini.
Pier Paolo Pasolini. Figure, luoghi, dialoghi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 200
Qual è il rapporto di Pier Paolo Pasolini con gli altri? E quale, tramite gli altri, ciò che in una voce “singolare” (non singola) gli altri hanno rappresentato e rappresentano come figure, luoghi, dialoghi del reale e dell’immaginario? Nel centenario della nascita di una delle figure più poliedriche della storia della cultura italiana e internazionale, il convegno tenutosi presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste il 24 e 25 febbraio 2023 – l’ultimo dei numerosi convegni organizzati nell’anno pasoliniano – mette insieme voci plurime del mondo della cultura desiderose di interrogare aspetti ancora inesplorati e fertili dell’eredità pasoliniana. Le interrelazioni tra lo scrittore e altre figure di amici, poeti, intellettuali italiani e stranieri: il dialogo nell’assenza con Proust, quello, tramite la corrispondenza epistolare in parte inedita, con Attilio Bertolucci, la relazione con i poeti triestini, il legame distante con il femminile e l’Algeria di Sénac. Ancora gli spazi e i luoghi con cui egli è stato e può continuare a essere in dialogo. La relazione tra la scrittura letteraria e quella per il cinema, i lati in ombra della scrittura epistolare, le contraddizioni di quella teatrale. E di riflesso a tutte queste tracce di ricerca, solo apparentemente note e ancora esplorabili, il posizionamento e la discussione sulla possibile – o impossibile – funzione estetico-politica di Pier Paolo Pasolini nel presente. Nell’arte, nella cultura. Soprattutto nella poesia.
Rovina. Incompiuta. Chiesa di San Michele Arcangelo a Brendola. Strumenti di conoscenza, valorizzazione e conservazione
Emanuela Sorbo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 184
La Chiesa di San Michele Arcangelo di Brendola, progettata da Fausto Franco negli anni trenta del Novecento, si erge “Incompiuta” nel panorama dei Colli Berici. Il volume delinea una metodologia di studio, valutazione e conservazione di tale stato di rovina e moderno-non-finito, e inquadra organicamente il percorso di valorizzazione dei beni architettonici di rilevante interesse culturale in condizioni di abbandono estreme. La ricerca conduce il lettore a esplorare i confini del processo di conoscenza e analisi per il restauro, mutandone le prospettive; attraversa il rapporto tra costruzione e creazione; affronta la dimensione temporale del non-finito in architettura, ricercando una sintesi tra tecnica e umanesimo culturale. La sfida intellettuale insita in queste pagine è navigare il limite del valore immateriale dell’abbandono e dell’incompiuto, intersecando tracce materiali e memoria collettiva.
Grandi Magazzini. Il cinema italiano e l’immaginario dei consumi (1950–1973)
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 224
Attraverso una serie di casi di studio esemplari e privilegiando la prospettiva dell’analisi filmica il volume intende esplorare il rapporto tra cinema e consumi in Italia nel periodo compreso tra il 1950 e il 1973, noto come “l’età d’oro del capitalismo”. Al centro dell’attenzione vi è il ruolo svolto dal nostro cinema nel conferire ai prodotti commerciali un’importanza e un peso fino ad allora sconosciuti sul piano figurativo e nel tematizzare il modo in cui quegli stessi prodotti incidono sull’esistenza degli italiani, favorendo l’acquisizione di abitudini e di stili di vita che contribuiscono a riconfigurare in misura significativa gli orizzonti dell’esperienza quotidiana. I differenti saggi ruotano attorno alla rappresentazione offerta dei beni e degli ambiti di consumo quali gli elettrodomestici, i libri, la moda e le vacanze ma considerano anche specifiche categorie di consumo e di consumatori come il tempo libero, il sesso e i giovani.
«In questo arrabattarsi gioverebbero i discorsi con gli amici». Renato Ghiotto: una biografia dalle lettere
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 224
Nel centenario della nascita di Renato Ghiotto (1923-1986), un originale approfondimento bio-bibliografico sullo scrittore vicentino. Per mezzo di una inedita documentazione epistolare, accompagnata da un ricco apparato di note, il lettore potrà ripercorrere le vicende umane e professionali di Ghiotto: dagli anni da rifugiato in Svizzera, alle esperienze giornalistiche alla guida de «Il Giornale di Vicenza» e «Il Mondo», passando per l’impegno come critico cinematografico e le tarde ma quanto mai interessanti prove letterarie, che gli valsero pure importanti riconoscimenti. Una seconda parte, costituita da una dettagliata bibliografia commentata, permetterà infine di comprendere pienamente la reale consistenza e il valore dell’opera di questo scrittore ancora tutto da scoprire.
Serenissima. Storia e civiltà di Venezia
Aristide Salvatici
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 624
Venezia, capitale del più duraturo Stato europeo (Chiesa a parte), oltre che mito politico, sociale, artistico e di libertà religiosa fu la città degli ospizi, ma anche della più sfrenata perversione, della preghiera, ma anche della bestemmia. Venezia fu irripetibilmente Venezia. Sospesa tra sogno e realtà, vissuta tra sacro e profano da eroi e commercianti, Venezia storicamente sfugge a un’unica identità, potendo, di fatto, comprenderne molte che l’hanno resa un’eccezionale presenza nell’umanità. In politica raffinò la diplomazia fino a divenirne maestra, innalzandosi da piccolo Stato a potenza europea. Nel sociale raggiunse un equilibrio tale da meritarsi il titolo di Serenissima. Nel commercio, oltre aprire la via del levante, insediò mercati in ogni porto del Mediterraneo orientale ponendo Rialto come epicentro finanziario tra Occidente e Oriente. Nella marineria elevò il proprio Arsenale a livello mondiale, evolvendo la cantieristica da artigianale a industriale. Nella religione, ponendo lo Stato al di sopra della Chiesa, assurse a faro di libertà e centro cosmopolita. Nell’arte produsse opere tanto eccellenti da procurarsi, insieme ai divertimenti, un prestigio che riuscì a nascondere, o meglio a mascherare, la propria decadenza, fino ai giorni nostri quando viverla è un vero “atto d’amore”.
Se non vado errato coi ricordi. Giacomo Casanova a Dux
Elena Grazioli
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 180
Una vita costellata di molti incontri ha immancabili addii. Ma su questi, ultimi e definitivi, Casanova non vuole pronunciarsi. L’istrionica costruzione autobiografica dell’Histoire de ma vie si chiude su un abisso di silenzio durato più di vent’anni. Eppure Casanova sa giocare sapientemente tutta la sua esistenza, narrata o vissuta che sia, mescolando abilmente invenzione e realtà, fra reticenze e argute ricostruzioni letterarie, ben consapevole di quello che tutti si aspettano da lui: una vita avventurosa, dissoluta e libertina. Ma da quando nel 1785 arriva a Dux, in Boemia, come bibliotecario del conte di Waldstein, fino alla morte, l’inguaribile grafomane tace. Uno spiraglio, però, c’è: le lettere scambiate con Cecille von Roggendorff, ultimo astro luminoso nella galassia della sua esistenza, una figlia più che una amante, la sola capace di restituirci il racconto di un mito fino all’ultimo giorno.
Pasolini nostro contemporaneo. Prospettive ed eredità
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 176
Pasolini nostro contemporaneo. Prospettive ed eredità raccoglie i contributi dell’importante convegno organizzato dal Centro Studi Pasolini di Casarsa della Delizia a chiusura delle celebrazioni del centenario del poeta e vuole mettere in luce, nella mutevolezza dei suoi testi critici e, persino, nel carattere incompiuto di molte sue prove letterarie, la inesausta ricerca di un’intensità fuori della parola ed esorbitante dai modi letterari. È il contatto diretto con la realtà, lo scavalcare la limitatezza, l’inadeguatezza, la corruzione del linguaggio, che genera la pasoliniana contaminazione di sempre nuovi codici espressivi, che trova senso e continuità in un bisogno di autenticità, in un desiderio spasmodico di conquistare una dimensione di verità integrale: un’urgenza atavica, fanciullesca, al tempo stesso sacra e narcisistica, il cui adempimento Pasolini sente continuamente minacciato. Dalla matrice esistenziale e dalla vocazione sperimentale della sua produzione, è invalsa la tendenza di leggere tutta l’opera di Pasolini come un unicum, in cui si declinano, in varie forme, le sfaccettature di alcune ossessioni, e di guardare alla parabola pasoliniana come una sola, vasta azione di militanza, che si snoda nell’impegno civile e che prolifera nel flusso di idee e di affetti radicati nella biografia.

