Mimesis: Arte e critica
Attraverso territorio e scultura. Ponte inquieto tra filosofia e teologia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 194
Intorno al rapporto tra arte e dimensione urbana, da alcuni decenni, in Italia, il dibattito si interroga in maniera instancabile all’interno della classica triangolazione autore-opera-committenza. Più di recente, le pratiche di trasformazione della città hanno adottato strategie definite di “rigenerazione urbana e sociale” acquisendo, come modalità essenziali della progettazione, i linguaggi che gli artisti avevano frequentato e sperimentato nello spazio pubblico, al fine di inglobare la necessaria – eppure problematica – partecipazione dei pubblici, pensati più come gruppi portatori d’interesse che come coautori delle scelte progettuali. Appare quindi ancora necessario riflettere collettivamente sul ruolo dell’arte e dei linguaggi performativi, scultorei e visivi che, nello spazio pubblico, contribuiscono a sviluppare processi comunitari, pratiche di condivisione dei saperi e decostruzione dei paradigmi consueti e normalizzanti. Promosso dal Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, il volume raccoglie contributi di autrici e autori provenienti da ambiti disciplinari diversi per alimentare un’inesauribile riflessione critica sui territori, comuni e immaginifici, in cui viviamo.
Serialità. Repliche e varianti dal mondo antico al contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 220
Il volume si propone di indagare, da prospettive disciplinari diverse, uno dei fenomeni più rilevanti nelle pratiche artistiche contemporanee, che ha attraversato – spesso sotto traccia – l’intera storia della civiltà umana: la serialità. Questa può assumere forme differenti, dalla ripetizione dell’identico – come nei multipli, nelle copie o nelle repliche – alle configurazioni seriali segnate da minime e quasi impercettibili variazioni. I dodici contributi qui raccolti esplorano alcune delle infinite possibilità dell’immaginario seriale, frutto di processi produttivi eterogenei e strategie complesse, che rispondono di volta in volta a esigenze poetiche, finalità ideologiche o dinamiche economiche, a seconda dei contesti in cui artisti e artigiani si trovano a operare.
Insoliti percorsi d'arte
Noemi Di Gioia, Giuseppe Tarditi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il saggio di Di Gioia e Tarditi guida attraverso percorsi atipici nella storia dell’arte, per mostrare il forte legame che sussiste tra le rappresentazioni artistiche e gli accadimenti della vita. Gli autori approfondiscono alcuni dei principali temi che agitano l’esistenza e l’animo umano, quali l’amore e la morte, la solitudine, il rapporto con la vecchiaia, la dimensione del lavoro inteso come fatica ed espressione di valori universali, interpretando inoltre le grandi trasformazioni della storia tramite il prisma dell’opera artistica. Ne sono un emblema la linea curva, che, in antitesi alla compostezza della linea retta, si presenta proprio nei momenti di crisi, o il grido ribelle con cui l’Eva di Masaccio prorompe nell’Umanesimo; altri esempi sono la riscossa del mutamento sulla staticità nella pittura impressionista e la rivoluzione anticlassica di Picasso che prende vita ne Les Demoiselles d’Avignon. Impreziosisce il volume la Prefazione di Vittorio Sgarbi, in grado di farne emergere in modo brillante lo spirito e gli scopi.
Artisti criminali. Una questione della teoria giuridica e dello stato della prima età moderna
Horst Bredekamp
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 74
Questo libro affronta il controverso tema del “delitto d’artista” inteso come eccezione rispetto al diritto, analizzando la relazione tra arte e potere. Bredekamp offre alcuni esempi di artisti del Cinquecento e del Seicento con la fedina sporca, e del loro rapporto con regnanti e pontefici: Veit Stoß e Massimiliano I, Michelangelo e i papi Giulio II e Clemente VII, Bernini e Urbano VIII. Un geniale saggio storico sullo status di artista e sulla forza di quelle opere figurative capaci di sfidare il potere politico.
«Democratic highbrow». Bloomsbury between élite and mass culture
Marina Lops, Antonella Trotta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 264
Archetipi del femminile. Rappresentazioni di genere, identità e ruoli sociali nell'arte dalle origini a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 250
L'archetipo della Dea Madre primitiva non è mai scomparso, ha solo mutato forma frazionando e moltiplicando la sua carica generatrice. I dieci saggi raccolti in questo libro ne esplorano, attraverso l'arte, le diverse sembianze, ruoli e attributi; diventa signora della natura, santa, martire, strega e madre vergine. Nel Rinascimento riafferma la sua identità attraverso l'autoritratto al femminile; nel Novecento le artiste surrealiste promuovono una nuova mitologia matriarcale mentre le "immagini insepolte" delle potenti Meteres ossessionano la fantasia degli artisti visionari. Negli anni del femminismo il luogo della lotta per la parità dei diritti è il corpo e la Dea Madre riafferma la sua potenza nell'autodeterminazione delle donne. Le sembianze dell'essere donna nelle diverse metamorfosi sconfinano, testimoniando come le trasformazioni dell'antica Dea non furono una sostituzione culturale, ma un'ibridazione graduale ancora oggi viva.
Il paesaggio totemico tra reale e immaginario. Nell'universo femminile di Leonora Carrington, Leonor Fini, Kay Sage, Dorothea Tanning, Remedios Varo
Alessandra Scappini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 567
Il presente studio ripercorre gli itinerari creativi di cinque artiste-scrittrici, Leonora Carrington, Leonor Fini, Kay Sage, Dorothea Tanning, Remedios Varo, che si sono avvicinate all'entourage dell'avanguardia surrealista quasi al termine degli anni Trenta del novecento, nel tentativo di indagare una serie di tematiche comuni per impostare un confronto e aprire una serie di links, come in un ipertesto, per una riflessione critica sulla loro esperienza di vita e di ricerca. Nei vari capitoli si alternano questioni e studi di caso relativi a percorsi mirati alla costruzione di se stesse in relazione alla propria identità di donne e di artiste in viaggio, ma primariamente di persone che hanno tracciato un solco nella storia artistica del novecento alimentando, al di là delle suggestioni tratte da esperienze creative coeve, il terreno fertile delle avanguardie. Si caratterizzano per la complessità di un paesaggio dell'immaginario che ricorre a simbologie archetipiche e totemiche, al metamorfismo organico, alla veggenza come eroine cercatrici, al processo alchemico per rinnovarsi ed esprimere il proprio potenziale femminile, come energia per il cambiamento, la natura naturans dell'essere donna, l’humour noir come visione ironica di un mondo composito che campeggia nelle loro opere costituite da un melting pot di elementi che testimonia il loro nomadismo culturale, distinguendosi come personalità significative che hanno condotto la propria sperimentazione con autonomia e originalità nel contesto storico culturale del loro tempo.
Vittorio Pica e la ricerca della modernità. Critica artistica e cultura internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 313
Cosmopolita, «amante del raro» e convinto sostenitore degli artisti e dei letterati «d'eccezione», Vittorio Pica è stato una figura centrale del sistema dell'arte in Italia fra Otto e Novecento. Prolifico scrittore per riviste e quotidiani nazionali e internazionali, collaboratore di lungo corso della Biennale di Venezia e poi suo segretario generale negli anni Venti, commissario per la sezione straniera dell'Esposizione internazionale di belle arti di Roma del 1911, fu fra i primissimi a scrivere in Italia di impressionismo e di simbolismo o di autori a lungo incompresi e derisi come Rodin o, più tardi, Modigliani. Questo volume indaga i più diversi interessi del critico italiano, dalla pittura al teatro, dalle arti decorative alla letteratura, dalla grafica alle prime ricerche d'avanguardia, con particolare attenzione alle ricadute della sua azione nel più ampio contesto della storia del gusto e della cultura europea a cavallo fra i due secoli.
Georges Bataille. Figure dell'eros
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 166
Il presente volume raccoglie gli interventi di una giornata di studi patrocinata dal Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma dedicata a Georges Bataille. Figure dell'Eros, tenutasi a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, il 29 marzo 2014. L'esigenza che ci ha portato a tornare a riflettere sui temi legati all'eros batailleano nasce dall'idea che tali concezioni, che ruotano attorno all'intreccio labirintico di Eros e Thanatos, possano indicare nell'ottica di un "chiarore (di fiamma) che non illumina" una connessione tra temi anche molto diversi. Che si tratti di erotismo dei corpi, erotismo dei cuori o erotismo sacro, è sempre a un aspetto dell'enigma che si guarda, lasciando aperti molti spunti e approfondimenti possibili.
Scritti sull'arte. «Documents» (1929-1930)
Carl Einstein
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 230
La rivista "Documents", pubblicata a Parigi dal 1929 al 1930, è in genere associata al nome di Georges Bataille, che della rivista è stato segretario generale e principale animatore. Ma accanto a Bataille e a Michel Leiris, è soprattutto il "direttore en titre", Carl Einstein, che ha dato a "Documents" un contributo decisivo. Einstein ha firmato, dopo Bataille e Leiris, il maggior numero di testi durante i due anni di attività della rivista. Intellettuale di punta tra le due guerre, mediatore tra paesi e discipline diverse, era amico personale di molti pittori di cui frequentava gli atelier e promuoveva la produzione recente. Einstein ha dato alla rivista un carattere internazionale, invitando molti collaboratori tedeschi. Sua l'idea del "Dizionario critico", in cui Bataille avrebbe pubblicato la famosa voce sull'Informe. Tra i suoi contributi alla rivista, vanno ricordati gli scritti sull'arte moderna - gli amati cubisti, ma anche Hans Arp, André Masson, Joan Mirò -, i testi sull'arte africana, e soprattutto il dialogo tra storia dell'arte e etnologia, ricco di futuri sviluppi.
Atelier d'artista. Gli spazi di creazione dell'arte dall'età moderna al presente
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 200
Spazio di vita e di creazione, l'atelier è da sempre figura cruciale all'interno del sistema dell'arte. Che sia bottega o factory, alcova o letterario salotto, immacolato ufficio o caotica officina di immagini e fallimenti, mansarda, piazza o scrivania, lo studio dell'artista rappresenta un oggetto di riflessione complesso, una sfida e una promessa per chi pensa la storia dell'arte come un'interrogazione non soltanto dell'opera e della sua tradizione ma anche delle relazioni plurali che ne hanno di volta in volta orientato la produzione. I saggi raccolti in questo volume, frutto di un seminario promosso dal Laboratorio Archivio di Storia dell'Arte dell'Università di Salerno, affrontano secondo metodi e angolazioni plurali l'analisi dell'atelier e dei suoi significati, disegnando lungo un ampio arco cronologico - dal XVI secolo al presente - un inedito percorso critico, un'indagine puntuale su un luogo, fisico e simbolico, al confine fra il pubblico e il privato.
Leonora Carrington. Un viaggio nel Novecento. Dal sogno surrealista alla magia del Messico
Giulia Ingarao
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 160
Leonora Carrington (1917-2011) fa parte del nutrito gruppo di artisti surrealisti che all'inizio degli anni Quaranta si sposta dall'Europa agli Stati Uniti. Per molti surrealisti incarnava i due archetipi del femminile: femme enfant e femme sorcière, unica donna del gruppo capace di tenere testa a Breton. Dopo la tormentata storia d'amore con Max Ernst, la follia e la fuga dal manicomio, si stabilisce prima a New York e poi in Messico. La cultura messicana alimenta la sua creatività dando vita a un universo popolato da figure mitologiche e fantastiche nel quale si mischiano, in creazioni originali e raffinatissime, la profonda conoscenza del Rinascimento italiano, le forme simboliche del surrealismo e gli studi sull'esoterismo e l'alchimia. Il libro ripercorre le tappe fondamentali della sua vita di artista visionaria ed eclettica: la formazione in Europa, l'incontro con il surrealismo e la lunga vita in Messico dove l'autrice l'ha frequentata raccogliendo materiali e interviste inedite.