Mondadori: Oscar baobab. Moderni
Alla ricerca del tempo perduto
Marcel Proust
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 2088
Usciti a partire dal 1913, i sette libri che compongono, in un tutto unitario, la "Recherche" – colossale romanzo-mondo frutto di quindici anni di gestazione – esplorano una moltitudine di temi: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Memorabili i personaggi che il lettore incontra fra queste pagine, dal Narratore, figura dai fortissimi tratti autobiografici, alle donne da lui amate, Gilberte e Albertine, fino a Odette e Swann, Bloch, Françoise, il barone di Charlus e la duchessa di Guermantes. Attorno al tema della memoria involontaria, le cosiddette “intermittenze del cuore” della celeberrima scena della madeleine, vive tutta la società francese dei decenni a cavallo del Novecento, quelli della vita di Proust, dalla sconfitta di Sedan agli anni delle avanguardie, passando per l'affaire Dreyfus e la Grande Guerra. E anche in questo suo essere specchio dei tempi e del tempo sta il miracolo irripetibile, o quanto meno irripetuto, della "Recherche".
Tutte le poesie
Nelo Risi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 552
Ripercorrere per intero l'opera di Nelo Risi è come compiere nel tempo un viaggio che dagli anni Quaranta del secolo scorso ci porta ai primi decenni del Duemila. Uno dei suoi meriti, infatti, è quello di fornirci, in una efficacissima sintesi poetica, lo spirito, le atmosfere e il senso dei mutamenti di un ampio e quanto mai contraddittorio periodo della nostra storia, e di farlo con gli strumenti dell'acutezza e dell'ironia, della grazia e dell'eleganza. Risi è un poeta civile e pariniano, che dai suoi esordi fino agli ultimi libri ha coltivato, con accenti di impeccabile limpidezza, una sua originale vena di "stilista dell'usuale", di poeta che affronta, appassionato e risentito, la realtà che lo circonda. Poeta di ferma pronuncia razionale, antiretorico per eccellenza, e non di meno colto e raffinato artefice, Risi è anche poeta del cuore, come dimostrano i versi d'amore e le pacate ma toccanti ricognizioni di un passato personale e familiare. Sostanzialmente estraneo a mode e correnti, aperto alla realtà esterna e capace di esprimere i percorsi della complessità con grande chiarezza comunicativa, Risi è autore di un'opera solida e viva, un grande classico della poesia italiana del secondo Novecento. Con un'intervista a Edith Bruck.
Poesie e prose
Vittorio Sereni
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 1260
Per poche altre figure della lirica italiana novecentesca si può dire, come scrisse di Vittorio Sereni l'amico e critico Pier Vincenzo Mengaldo, che «l'uomo e il poeta facevano tutt'uno». Per il poeta di Luino, infatti, la poesia era una divorante passione, vissuta senza falsi pudori; una passione fatta di attese, della capacità di selezionare i componimenti, tanto che ognuno appare a noi inevitabile. Come Leopardi, come Mallarmé, Sereni concentra il suo estro su pochi testi, essenziali, derivati da una assoluta necessità interiore e dotati di una impareggiabile finitezza formale. Ma accanto all'esigenza di scrivere versi, Sereni sentì altrettanto potente quella che egli stesso chiamava «la tentazione della prosa». Dell'una e dell'altra produzione dà conto questo volume che riunisce integralmente le raccolte poetiche, da "Frontiera" (1941) a "Diario d'Algeria" (1947) a "Gli strumenti umani" (1965) a "Stella variabile" (1981), la sua scelta di traduzioni "Il musicante di Saint-Merry", i due volumi di prose, "Gli immediati dintorni" e "La traversata di Milano", infine un'ampia scelta di testi critici dedicati all'arte e alla letteratura. Con uno scritto di Pier Vincenzo Mengaldo.
Tutte le poesie
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: LV-455
Se, come ha scritto Leonardo Sinisgalli, «il poeta è autore di un unico libro che comincia con la prima poesia e finisce con l'ultima», se «non c'è uno stacco tra un libro e il successivo», e se «i titoli delle raccolte sono come i nomi delle contrade di una stessa mappa», allora questo volume è un vero e proprio "atlante" della sua produzione in versi. Comprende infatti tutte le poesie da lui pubblicate in vita sia in raccolte sia in plaquette, a partire dalla "preistorica" Cuore, che si ristampa per la prima volta dal 1927. In questi testi - che per il poeta costituiscono la risposta a una profonda crisi della poesia, della cultura, della società - è profuso un intenso amore per la vita, un francescano senso di fratellanza con il creato che sfocia in un'etica, e un'estetica, precocemente ecologica. Mai dimentico della propria formazione scientifica, Sinisgalli assegna al poeta il compito di esercitare il ricordo e il sentimento, ma anche la più profonda comprensione dei fenomeni, che conduce alla facoltà anticipatrice del poeta-indovino. Autentico "designer" della letteratura, raffinato creatore di una poesia "senza chiodi", Sinisgalli anima i suoi versi, non meno delle prose, di quell'ineguagliabile sincretismo intellettuale che, unendo canto e parlato, natura e tecnologia, fa di lui un protagonista di estrema attualità della cultura italiana.
Tutti i racconti
Luigi Malerba
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 689
Luigi Malerba ha dedicato alla narrativa breve un'attenzione costante e duratura: raccolta di racconti è il suo libro d'esordio, "La scoperta dell'alfabeto" (1963), così come lo è "Sull'orlo del cratere", progetto incompiuto pubblicato postumo. Nel mezzo, intercalati ai romanzi, altri quattro libri di storie, uno a decennio. «Il tragitto è logico e conseguente» scrive Gino Ruozzi «sempre nell'ottica di un essenziale disorientamento, di una "pulce" che non lascia mai tranquilli. In quarant'anni di narrativa e di racconti Malerba conduce con caparbietà la propria indagine sulla natura sociale degli umani. Li osserva e descrive negli Appennini, nelle metropoli, nelle corti cinesi, vaticane e bizantine, nella civiltà agricola e in quella industriale, burocratica e tecnologica, nel presente e nel passato, ogni volta teso a scoprire "l'anello che non tiene" e che però, per assurdo, continua a tenere, riprodursi e moltiplicarsi.» Ma questo volume complessivo non attesta solo il lavoro sistematico di sperimentazione della forma breve compiuto da Malerba nell'analisi dell'uomo e della società: allo stesso tempo documenta anche un originale e lucido percorso di autoanalisi: «dietro i racconti» ha dichiarato lo scrittore «c'è sempre una prima persona».
Poesie e prose
Ada Negri
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: XLIV-861
È un universo tutto – o quasi – femminile quello nel quale si muove Ada Negri. Sin da "Fatalità", la raccolta con cui, maestrina ventiduenne, esordisce nel 1892, propone l'immagine di una femminilità «ostile, armata, di razza diversa», inconsueta in un'epoca dominata dalla cultura maschile e maschilista: un io poetico caparbio e determinato nel rifiutare l'idea di una donna debole e sottomessa e nel rivendicare, tra l'altro, le proprie origini plebee. Questa estrema consapevolezza del proprio ruolo e del proprio valore è un "fil rouge" che attraversa l'intera opera, in versi e in prosa, della scrittrice, e più in generale la sua attività di intellettuale. Prima e unica donna accademica d'Italia, socialista, amica e corrispondente di importanti pensatori e politici, Ada Negri ha vissuto sempre all'insegna dell'indipendenza: economica (si mantenne fin da giovanissima, prima lavorando come insegnante, quindi con i diritti delle sue opere); affettiva (dopo la rottura con il marito non esitò a lasciarlo trasferendosi in Svizzera, mentre coltivò un intimo rapporto con la figlia Bianca e poi con la nipote Donata); culturale (seguì sempre la propria ispirazione letteraria piuttosto che le mode del momento). Questo volume permette di osservare l'evoluzione dei temi a lei più cari – la sensibilità per le ingiustizie sociali, lo spirito di sorellanza che accomuna le donne, il ricordo degli amati luoghi natii, l'importanza dei legami familiari, l'intensa religiosità degli ultimi anni –, ma soprattutto ci regala il ritratto a tutto tondo di un'artista complessa, sfaccettata eppure solidissima nel rivendicare la propria autonomia e libertà, una scrittrice e una donna la cui modernità ancora oggi sorprende.
La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Dino Buzzati
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 201
"La famosa invasione degli orsi in Sicilia" è una fiaba per bambini scritta e disegnata da Dino Buzzati. Inventata per gioco, per intrattenere le nipoti Pupa e Lalla quando, ogni mercoledì, lo scrittore andava a pranzo dalla sorella, racconta l'epopea di una comunità di orsi che, scesi dalle montagne alla ricerca di cibo e del figlio rapito del loro re, si trovano coinvolti in battaglie, intrighi, magie e tradimenti fino a perdere la purezza, propria degli animali, per assimilare i difetti degli uomini. Primo esempio di intreccio tra parole e disegni, tipico in Buzzati che fin da bambino si servì in maniera naturale e spontanea del doppio linguaggio (dalle lettere all'amico fraterno Arturo Brambilla ai taccuini di giornalista sino alle "storie dipinte" dei quadri e ai volumi Poema a fumetti e I miracoli dí Vai Morel), la fiaba nacque dalle immagini e prese forma compiuta quando nel 1945 Emilio Radius, già suo collega al «Corriere della Sera», gli chiese di scrivere e illustrare un racconto per bambini da pubblicare sul «Corriere dei Piccoli», la testata di fumetti di cui era allora direttore. La storia degli orsi appare così per la prima volta su quelle pagine a partire dal gennaio 1945, ma rimane incompiuta interrompendosi quando, dopo la Liberazione del 25 aprile, il "Corrierino" cessa le pubblicazioni. Viene raccolta in volume — riveduta e terminata — nel dicembre dello stesso anno per i tipi di Rizzoli, senza che la copertina, curiosamente, riporti il nome dell'autore (qui nella pagina accanto). Nel 1958 Dino Buzzati la ripubblica con l'editore Aldo Martello, apportando personalmente alcuni piccoli cambiamenti sia nella grafica che nel testo. Dal 1977 fa parte del catalogo Mondadori. La presente edizione de "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" riproduce fedelmente, nei minimi particolari, quella del 1945. Per la prima volta da allora anche il formato del volume (23,3 x 31,2 cm) si avvicina a quello originario (21 x 28,5 cm). Con le pagine del «Corriere dei Piccoli», i disegni inediti e il racconto della genesi del film animato di Lorenzo Mattotti.
U.S.A. La trilogia: Il 42° parallelo-Millenovecentodiciannove-Un mucchio di quattrini
John Dos Passos
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 970
La trilogia "U.S.A." ("Il 42° parallelo", "Millenovecentodiciannove" e "Un mucchio di quattrini") racconta i primi trent'anni del XX secolo americano e rappresenta la più importante e longeva matrice del "grande romanzo americano". John Dos Passos coniuga l'estro formale e avanguardistico degli anni Venti con lo scavo storico, culturale e linguistico nelle radici nazionali della Grande Depressione; mette a nudo i costi inflitti al tessuto sociale e psicologico del paese da una modernizzazione senza uguali; e traccia la parabola del fallimento di una democrazia che ha tradito i propri ideali di uguaglianza, libertà, giustizia, opportunità, sacrificandoli al "mucchio di quattrini". Alla geografia del Paese da costa a costa, allo scandaglio della società in tutti i suoi strati si intreccia la ricostruzione storica che, affiancando cronache minute e quotidiane dei personaggi di fantasia a eventi ufficiali delle biografie di personaggi emblematici, tratteggia i grandi fenomeni politici e di pensiero del trentennio. Per comporre un "tableau" così complesso, Dos Passos sperimenta diverse modalità narrative: le vicende di dodici personaggi inventati; le brevi biografie di ventisette americani famosi; cine-giornali che interrompono le narrazioni con slogan pubblicitari, testi di canzoni popolari e titoli dei giornali; e vertiginosi squarci di riprese fotografiche o cinematografiche, passaggi joyciani in cui l'autore registra la propria vita sensoriale, vere e proprie incursioni nella soggettività. Il risultato è una vera enciclopedia del continente americano, capace di misurarsi con il respiro epico di una nazione-mondo e con i suoi miti fondativi.
Furor mathematicus
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 408
"Furor mathematicus" testimonia, fin dal titolo, una volontà di contaminazione, associando all'idea di ordine, purezza, razionalità, calma e regolarità, propria della matematica, l'entusiastica, irrazionale, disordinata impulsività caratteristica dell'atto creativo. I temi affrontati da Leonardo Sinisgalli spaziano infatti dalla matematica alla poesia, dalla pittura all'architettura, al design, alla fisica, fino alla filosofia, ma anche alla tecnologia, all'artigianato e oltre. C'è una storia degli automi, in queste pagine; dialoghi che ricordano Calvino e "Le città invisibili"; apologhi leopardiani e studi sulle correlazioni tra le leggi della fisica e le migrazioni dei popoli. Il confronto tra diversi saperi e linguaggi, che si fa sovrapposizione e compenetrazione, permette di ottenere sempre nuove idee e nuove suggestioni: un eclettismo che si ispira al concetto rinascimentale di “uomo universale” incarnato da Leonardo da Vinci. Ma il libro si pone anche come opera in grado di cogliere lo spirito della modernità e di offrire alla “civiltà delle macchine” nuovi canoni stilistici che, partendo dall'arte e dalla poesia, forniscano alla produzione industriale un'anima, un'etica e un'estetica. Un percorso sotto il duplice segno della conoscenza e dell'utopia, che ancora oggi apre verso nuove visioni del futuro.
I blues di Jack Kerouac
Jack Kerouac
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 788
Romanzi dall'inconfondibile e rivoluzionaria prosa ritmata, come Sulla strada e I vagabondi del Dharma, non sarebbero mai nati senza la lunga consuetudine di Jack Kerouac con la poesia. Per tutta la vita, infatti, il profeta della beat generation riempì i suoi taccuini di versi dalle forme più disparate, dall'haiku giapponese classico o rivisitato alla prosa poetica di Vecchio Angelo Mezzanotte, dalle canzoni in forma libera alle filastrocche, dai salmi all'originalissimo "blues poetico" di Mexico City Blues. Questo volume riunisce l'intera produzione poetica di Kerouac, dai titoli più celebri - Mexico City Blues, La scrittura dell'eternità dorata, Il libro dei blues, Vecchio Angelo Mezzanotte, Il libro degli haiku - fino ai componimenti sparsi, alcuni dei quali tradotti per la prima volta in italiano. La dimensione musicale e jazzistica, come le profonde suggestioni culturali, sia occidentali sia orientali, di cui si nutrono i versi di Kerouac sono tematizzate dal ricco e sorprendente Glossario, ulteriore testimonianza della potenza di una voce artistica che, a detta di Allen Ginsberg, ha avuto «un'influenza poetica planetaria».
I morti non sognano. Racconti 1953-2000
Ed McBain
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 904
Aperto dal racconto "L'intervista" e dalla voce di un regista così cinico e spietato da sembrare un gangster, questo volume raccoglie più di sessanta racconti che – parallelamente ai romanzi – scandiscono quasi cinquant'anni di attività di Ed McBain, aka Evan Hunter. «Gli aspetti salienti della sua narrativa» ha scritto Corrado Augias «sono in primo luogo i dialoghi, bellissimi, poi il realismo degli sfondi urbani. La città è il suo teatro, i piccoli criminali i suoi personaggi preferiti.» Ma nelle short stories non si incontrano solo bande di delinquenti e investigatori privati, poliziotti disillusi e private follie: oltre all'universo del crimine McBain sa indagare i mali della società, dal razzismo alle conseguenze della guerra, e anche le crisi individuali e di coppia. Ne emerge il ritratto a tutto tondo di un grandissimo artigiano della scrittura, amato nel mondo intero per il suo umorismo e per la profonda umanità che lo porta a immergersi con sguardo spietato e partecipe negli abissi più nascosti della mente umana. Prefazione di Maurizio De Giovanni.
Hemingway: l'uomo e il mito
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 210
Non ha tenuto un diario, Ernest Hemingway. Però ha conservato di tutto: fotografie e lettere a migliaia, elenchi di libri da leggere, biglietti di viaggio - in aereo ma soprattutto in treno e in nave -, locandine di corride con gli autografi dei toreri, appunti di scene da rielaborare narrativamente, ricevute di hotel e ristoranti, persino documenti riservati e col timbro "top secret"... I "pezzi" della Hemingway Collection presso la John F. Kennedy Library di Boston costituiscono una miniera inesauribile e un inestimabile tesoro di informazioni per mettere a fuoco la figura di Hemingway sia come artista sia come uomo, e spesso permettono di identificare in precisi avvenimenti reali la fonte di ispirazione delle sue opere. La Hemingway Collection - di cui questo volume presenta i reperti più significativi - è di fatto l'album dei ricordi di uno scrittore dal fascino intramontabile, oltre che la mappa di una travolgente galoppata lungo il ventesimo secolo. E osservata attraverso gli oggetti di una vita, la vera storia di Hemingway si rivela ancora più profonda e interessante della sua leggenda. Prefazione di Patrick Hemingway e postfazione di Seán Hemingway. Con saggi di Carol Hemingway, Tom Putnam e Sandra Spanier.