Olschki: Le corrisp. lett. Rinasc. all'età mod.
Tramandare in filosofia. Böhme, Schelling, Heidegger
Massimo Luigi Bianchi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: VIII-226
Il libro abbraccia in un arco narrativo unitario un corso di pensieri che parte dalla filosofia di Jakob Böhme (1575-1624), passa per Schelling (1775-1854) e giunge al corso di Heidegger su Schelling del 1936. Nel prolungarsi di un pensiero dall’uno all’altro autore si assiste a qualcosa come una sua trasformazione o metamorfosi e in ciò consiste il tramandare che dà il titolo al libro. È questo peraltro il modo in cui lo stesso Heidegger ritiene che si possa trasmettersi la filosofia.
Sull'Eucaristia. Scritti benedettini inediti negli anni del «Traité dePhysique» di Rohault
Robert Desgabets, Antoine Le Gallois
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2013
pagine: CXX-510
Accanto all'Explication familiere de la theologie eucharistique (1673) di dom Desgabets, frutto maturo di una intensa stagione di dibattiti, viene qui pubblicata la Renovatio antiqui SS. Eucharistiae explicandae modi, composta da dom Antoine Le Gallois nel 1670, eloquente testimone dei lavori eruditi che alimentarono il progetto di una teologia benedettina. Seguono due sezioni di Lettere e documenti (1664-1674) a cui è affidato il compito di illuminare il contesto cartesiano ed erudito in cui maturarono queste due opere.
La «Musurgia universalis» di Athanasius Kircher. Contenuti, fonti, terminologia
Tiziana Pangrazi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: XXIV-208
Partendo dall'esame iconografico e interpretativo dei frontespizi, il testo ricostruisce l'insieme delle fonti dirette e indirette, antiche e moderne, relative alla nascita e alla propagazione e ricezione del suono. Illustra poi la 'natura scientifica' della musica, la sua definizione e scansione temporale, presentando infine, con particolare riferimento alla terminologia usata da Kircher, una "storia della musica" sospesa tra rivelazione biblica e tradizione pitagorico-platonica, così che l'arte del comporre si fa luogo d'incontro tra Antichi e Moderni.
Lettere
Tommaso Campanella
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: XXXII-728
Viene presentata una nuova edizione del corpus delle lettere di Campanella giunte fino a noi, che emenda e completa quella curata da Vincenzo Spampanato nel 1927. Distribuito, seppure in modo ineguale, lungo l'intero arco della sua vita, l'epistolario risulta diversificato per contenuti, ampiezza, stile espressivo - ma ogni lettera, che sia un ampio memoriale al papa, un opuscolo scientifico, una dedica o uno scarno biglietto, contribuisce a delineare il ritratto dell'autore.
Philosophia transcendentalis. La questione antepredicativa e l'analogia tra la Scolastica e Kant
Francesco V. Tommasi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2009
pagine: XVI-236
Giorgio Tonelli e Norbert Hinske hanno messo in evidenza come le fonti dell'aristotelismo tedesco siano necessarie per chiarire l'uso kantiano del termine "trascendentale", ma non sono riusciti a documentare legami diretti. Grazie a nuovi ritrovamenti, l'Autore propone Franz Albert Aepinus come "l'anello di congiunzione" cercato sovente anche da altri. Su questa base, la filosofia trascendentale kantiana viene interpretata come una risposta al problema strutturale della filosofia trascendentale scolastica: la necessità e impossibilità di pensare un ambito antepredicativo.
La corrispondenza di Jean-Robert Chouet professore di filosofia a Saumur e a Ginevra
Mario Sina
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: XL-530
Le lettere qui edite - scritte e ricevute da Chouet nel periodo del suo insegnamento (1664-1686) o ad esso strettamente connesse - aprono squarci sulla vita accademica, culturale e religiosa di Saumur e Ginevra in anni particolarmente critici, e contribuiscono a documentare l'assimilazione delle dottrine cartesiane all'interno della scuola. In appendice gli inediti verbali del Consiglio dell'Accademia di Saumur, della Compagnia dei Pastori e del Consiglio di Stato di Ginevra, e alcune sezioni dei corsi di filosofia di Chouet.
Le grand paradoxe de M. Descartes. La teoria cartesiana delle verità eterne nell'Europa del XVII secolo
Giuliano Gasparri
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: XXXIV-316
La storia della teoria di Descartes sulla dipendenza delle verità eterne dall'arbitrio di Dio, enunciata per la prima volta dal filosofo francese nelle lettere a Marin Mersenne del 1630, tocca temi filosofici che spaziano dallo statuto degli assiomi logico-matematici alle questioni teologiche legate al rapporto tra possibili e onnipotenza divina. Sono analizzate le opinioni della maggior parte degli autori che presero parte al dibattito seicentesco su questo problema, uno dei più complicati tra quelli che la teologia razionale ebbe ad affrontare.
La corrispondenza di François Lamy benedettino cartesiano. Regesto con l'edizione delle lettere inedite e rare
M. Grazia Zaccone Sina
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: LXXIV-424
Questo Regesto intende contribuire a una più articolata conoscenza dei dibattiti cartesiani di cui furono protagonisti Arnauld, Bossuet, Nicole, Malebranche e Fénelon, nonché dell'opposizione alle linee vincenti di interpretazione o utilizzo delle dottrine cartesiane (Spinoza, Leibniz, Huet, Fontenelle, giornalisti di Trévoux). Esso restituisce altresì la testimonianza di un cartesianesimo elaborato nel solco dell'esperienza editoriale dei maurini e mostra i limiti della tesi secondo cui le filosofie cartesiane sarebbero destinate a convergere nella dottrina dell'univocità dell'essere.
Lettere a diversi del signor Girolamo Magagnati
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: XXX-180
L'epistolario del vetraio, poeta, amico e corrispondente di Galilei e di molti degli intellettuali che animarono la scena letteraria, scientifica e politica della fine del XVI secolo e dei primi venti anni del XVII, offre uno spaccato interessante e variegato dei suoi rapporti con la cultura del tempo. Molti i nomi eccellenti: Achillini, Rodolfo Boccalini, Alessandro e Battista Guarini, Marino, Monteverdi e due tra i maggiori del tempo: Cremonini e Galilei.