Libri di Tommaso Campanella
La monarchia del Messia
Tommaso Campanella
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1995
pagine: 150
La città del Sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 192
Il titolo completo dell'opera è: "La città del Sole, cioè Dialogo di Repubblica nel quale si dimostra l'idea di riforma della Repubblica cristiana conforme alla promessa da Dio fatta alle Sante Caterina et Brigida". L'opera fu scritta in italiano in due redazioni (1602 e 1611) e in latino in almeno due redazioni (1613-1631) e pubblicata in latino a Francoforte nel 1632 come "Appendix politica" alla "Realis philosophia epilogistica", col titolo "Civitas Solis idea reipublicae philosophica". In questo dialogo il Campanella presenta la sua teoria circa la miglior forma di governo, prospettando una società in cui si realizzino felicità individuale e bene collettivo.
La città del Sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1997
pagine: XLVII-137
"Nell'ignota isola dei mari della Sonda, presso Sumatra, vicino all'equatore, sorge questo piccolo Stato felice, circondato da re tirannici che invano cercano di sopraffarlo, costituito come una polis ellenica, cioè come una distesa di campi ben coltivati intorno a una città...". (Dall'Introduzione di Luigi Firpo) Questa edizione riporta il testo della Città del Sole curato da Luigi Firpo nel 1949, aggiornato nelle note e corredato della "Terza questione politica". Una Nota critica ricostruisce la storia del testo e descrive i diciassette manoscritti depositari della redazione italiana dell'opera più famosa di Campanella.
Libro apologetico contro gli avversari dell'Istituto delle Scuole Pie-Liber apologeticus contra impugnantes Institutum Scholarum Piarum
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2015
pagine: 80
Fino al secolo scorso l'esistenza di uno scritto di Tommaso Campanella in difesa delle Scuole Pie era nota solo attraverso due notizie indirette: l'una contenuta nel Syntagma de libris propriis, l'altra in una lettera di tale Giovan Battista Costantini a Giuseppe Calasanzio, fondatore dell'Istituto e dell'Ordine dei Chierici Regolari delle Scuole Pie o Scolopi. Composta tra il 1631 e il 1632, l'Apologia pro Scholis Piis non ebbe mai un'edizione a stampa e dovette circolare in un numero esiguo di copie, finendo più tardi nella lista di scritti perduti o irreperibili del frate calabrese. Solo nel 1932 l'allora Procuratore Generale delle Scuole Pie, L. Picanyol, rinvenne nell'Archivio Provinciale del collegio scolopico di Carcare (Liguria) un manoscritto non originale dell'opera, recante il titolo di Liber apologeticus contra impugnantes Institutum Scholarum Piarum, che resta ancora oggi l'unico esemplare superstite. Il volume presenta il testo latino e una nuova traduzione del curatore, con ampia introduzione e apparato di note. L'apparato critico al testo latino registra tutte le differenze rispetto al manoscritto e al testo delle precedenti edizioni.
Due opuscoli teologici. De conceptione beatae virginis de praecedentia praesertim religiosorum
Tommaso Campanella
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2015
pagine: 198
Il volume presenta due opuscoli di Tommaso Campanella, nei quali il domenicano fa appello alle proprie straordinarie competenze teologiche per affrontare tematiche che erano al centro di vivaci dibattiti. Il primo opuscolo, più complesso, interviene nella controversa e delicata questione dell'Immacolata Concezione di Maria, con il proposito di precisare il ruolo sostenuto nel corso dei secoli dai Domenicani, e in particolare da san Tommaso. Nel secondo, l'autore si propone di interpretare in modo corretto recenti documenti pontifici per stabilire a quale Ordine competa il diritto di precedenza nelle diverse cerimonie: l'investitura non può che spettare all'Ordine domenicano, per la cui dottrina e la cui storia Campanella mostra il più vivo apprezzamento.
Etica
Tommaso Campanella
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2015
pagine: 240
È la prima traduzione italiana dell'Etica che si affianca all'edizione del testo latino pubblicata dalle Edizioni della Normale nella collana Opere di Tommaso Campanella. La riflessione morale del filosofo, seconda parte della Philosophia realis, si collega organicamente al suo sistema di pensiero delineando anche una rassegna vivace e originale delle virtù e dei vizi in pagine percorse da frequenti spunti autobiografici. In appendice è pubblicata la parte del giovanile Epilogo magno, primo abbozzo della più ampia e sistematica trattazione della maturità.
Prodromus philosophiae instaurandae. Testo italiano a fronte
Tommaso Campanella
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2016
pagine: 160
Composto con ogni probabilità nel 1595 (nelle carceri del Sant'Uffizio) ma pubblicato solo nel 1617 in Germania, il "Prodromus philosophiae instaurandae" fu il primo testo di Tommaso Campanella pubblicato dopo la condanna per la congiura di Calabria del 1599. Il Prodromus è un'esposizione sintetica del pensiero naturalistico dell'autore, condotta attraverso una serrata e aspra polemica con le dottrine aristoteliche. Il testo viene qui presentato per la prima volta corredato di una traduzione italiana annotata.
Scelta d'alcune poesie filosofiche-Choix de quelques poésies philosophiques
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 576
Edizione completa delle poesie filosofiche di Tommaso Campanella, tradotte in francese da Franc Ducros. Il testo a fronte in italiano - che restaura l'editio princeps del 1622, opponendosi alle edizioni successive, arbitrarie e banalizzanti - è opera di Marco Albertazzi. "Queste sotterra ed in silenzio nate / rime mie sventurate": una poesia pensosa, addolorata e lieta, che "piglia allegrezza anche dagli affanni" (ventisette anni di prigionia e immaginabili tormenti), meravigliosamente assecondata dai commenti dell'autore. Un'immaginosa sintesi del pensiero di Campanella. E il dimenticato splendore della lingua italiana.