Pazzini: Historica
La banda musicale di Verucchio (1822-2022)
Lisetta Bernardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 216
In questo volume si narra per la prima volta la storia della banda musicale di Verucchio, fondata circa a metà Ottocento e viva ancora oggi, ricostruita grazie ad approfondite ricerche in archivi pubblici e privati del territorio, nei quali l’autore ha rinvenuto documenti ed immagini d’epoca, così da restituire un volto ed un nome ai tanti musicisti che diedero vita alla benemerita istituzione, inizialmente di proprietà comunale. Istituita dal nobile canonico Giambattista Battaglini, fondatore della collegiata di Verucchio, grazie al suo lascito testamentario del 1822, dopo due secoli esatti si ricostruisce in queste pagine, insieme alla storia della Filarmonica verucchiese, anche quella di un intero paese e di un territorio, dall’avvento del Fascismo, alle Guerre mondiali fino al Dopoguerra.
Carlo Barbieri. Il violinista romagnolo discepolo di Zaclén
Franco Dell'Amore
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2021
pagine: 140
Il primo valzer che compose nel 1896 all’età di otto anni - come lui stesso indica nello spartito - prese il nome di Primiero. Per cui il titolo delle raccolte, sia nel caso di Brighi come in quello di Barbieri, andrebbe letto come: «Ballabili impiegati da...». Se poi si aggiunge l’abitudine di usare le sigla C.B. per attribuire i brani, diventa ingarbugliato distinguere fra i due. Tra i manoscritti del Fondo Barbieri sono presenti 34 brani ballabili di Carlo Brighi, 19 di Gaspare Bondi di Ravenna, 17 di Romolo Zanzi di Campiano, 10 di Andrea Legni di Cesenatico, 8 di Ruggero Grisoli di Santarcangelo di Romagna, 8 di Ignazio Bitelli di Fusignano, 3 di Adolfo Poni di Pievequinta, 2 di Giuseppe Fusconi di S. Pietro in Guardiano, 1 di Francesco Bugli di Savignano sul Rubicone, 1 di Urbano Fusconi di Mensa Matelica, 1 di Giulio Faini di Santarcangelo di Romagna. Alcuni di questi ballabili di autori romagnoli possono essere considerati esemplari unici. L’intero catalogo delle composizioni di Carlo Barbieri è disponibile nella seconda parte di questo volume.
Il Convento Francescano scomparso di Verucchio, 1320-2020
Maria Giovanna Giuccioli
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2020
pagine: 260
"Il libro che vi apprestate a sfogliare non ha solamente il pregio di riscoprire una storia perduta, quella della chiesa e convento di San Francesco di Verucchio, che è stata una parte fondamentale della nostra comune storia antica; quest'opera è oltremodo preziosa perché, come accade solamente in rari casi, resuscita dall'oblio del tempo una realtà della quale non erano rimaste né immagini realistiche né, tantomeno, fotografie; non vi sono documenti esaustivi relativi alla creazione di questo luogo sacro se non asciutti e stringati atti di carattere notarile, nemmeno antiche memorie a restituircelo nelle alterne e secolari vicende costruttive e soprattutto umane." (Lisetta Bernardi)
Le cellette del territorio di Verucchio. O viandante che passi per la via non ti scordar di salutare Maria
Lisetta Bernardi, Anna Teresa Celli, Maria Giovanna Giuccioli, Erminio Zanni
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2019
pagine: 140
"Le tante cellette votive della nostra Verucchio non credo abbiano la velleità di rappresentare alcuna celeste costellazione ma, a loro modo e nella loro nobile e popolare semplicità indicano anch’esse qualcosa: sono il segno di una fede che ha punteggiato il territorio di presenze spirituali, mattoni e pietre ed immagini scolpite o dipinte che rimandano ad una realtà trascendente, significativa o, meglio, solo abbozzata, nell'immanente. Di alcune di esse non resta ormai traccia alcuna... infine qualcun’altra si erge fiera, restaurata in un tempo relativamente recente o, comunque, custodita con amore e resa fruibile al “pellegrin o viandante che passa per la via”. Questo lavoro, frutto dell’ammirevole tenacia di persone innamorate della storia e consapevoli dell’importanza di tramandare ai posteri il vasto patrimonio storico, artistico, e paesaggistico della nostra terra, anche dei suoi risvolti più popolari ed umili, è un atto di amore alla nostra comunità verucchiese". Presentazione di Don Stefano Bellavista.
Arimnestos l'etrusco. Mito, storia e archeologia
Andrea Antonioli
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2019
pagine: 140
L'indagine ha inizio da un passo di Pausania, celebre periegeta greco vissuto nel II secolo d.C., che menziona un re etrusco di nome Arimnestos che regnò sui Tirreni, il quale, primo fra i "barbari", offrì un ex voto nel più celebre santuario del mondo antico: il tempio di Zeus a Olimpia. Le straordinarie corrispondenze cronologiche e archeologiche riscontrate negli ultimi decenni nella Romagna sudorientale, sembrano dar credito a vicende che risalgono alla prima metà del VII secolo a.C., proprio negli anni in cui questa zona era abitata da genti etrusche caratterizzate da una straordinaria espressività culturale e ideologica. L'autore Andrea Antonioli, ci conduce in un mondo perduto e suggestivo. Indagando sulle testimonianze esistenti e coniugando le fonti storiografiche con le evidenze archeologiche nonché altre discipline come la glottologia e l'iconografia, si cerca di far luce sulle vicende del re etrusco Arimnestos, possibile prima figura di capo che la Romagna abbia conosciuto. Da ciò ha origine un viaggio narrativo che ripercorre i miti e le vicende dell'Adriatico, caratterizzato dalle navigazioni dei Greci e di altre civiltà.
Emilia Belzoppi. Una donna dell'Ottocento tra San Marino e Verucchio
Raffaele Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2018
pagine: 86
"Il secolo XIX è stato studiato, esplorato, setacciato così minuziosamente dagli storici che pertanto è molto difficile aggiungere qualcosa di nuovo a tutta questa somma di informazioni e di commenti che riguarda un periodo così denso di avvenimenti, di trasformazioni e innovazioni tecniche, sociali politiche. Questo scritto pertanto non vuole assolutamente essere un documento storico, ma solo uno schizzo di quella che era la vita di una famiglia del 1800, con la sua quotidianità, con le sue difficoltà, i suoi affetti; vita e sentimenti così diversi da quelli attuali. Queste note sono supportate da delle memorie che una mia antenata, mia bisnonna per parte di madre, scrisse in età avanzata e che in parte sono qui riportate ed illustrano un piccolo ma vivacissimo mondo compreso tra un piccolo Stato: San Marino, e un piccolo paese: Verucchio. Spero di aver tracciato con l'aiuto della mia bisnonna, un piccolo ma colorito affresco di questo mondo."
Sulle tracce dei Longobardi a San Marino
Itala Cenci Malpeli
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2018
pagine: 160
Itala Cenci Malpeli vive nella Repubblica di San Marino, dove la libertà trova le sue radici nel testamento orale del suo fondatore. I documenti ufficiali d'archivio sono datati dalla metà del tredicesimo secolo: dalla leggenda iniziale alla storia documentata intercorrono ben nove secoli di silenzio, con un paio di documenti interessanti, molto studiati e commentati dagli storici, ma di incerta autenticità e qualche piccolo frammento di commentatori esterni. Il ritrovamento in territorio a fine Ottocento di un prezioso tesoro di età gota. Recenti scavi e accorte indagini archeologiche di esperti e susseguenti studi e pubblicazioni hanno aperto però una nuova strada. L'autrice, mossa da curiosità personale e armata di tenace pazienza, si è messa a cercare, partendo dalla storia di quei drammatici anni che seguirono la fine dell'impero romano di Occidente. Le invasioni barbariche... i secoli bui della nostra storia... o l'inizio di un cambiamento? E quale segno cercare tra le pieghe della lontana realtà sammarinese? Infine qualcosa è affiorato di quel momento tutto longobardo durato circa duecento anni, che, pur fra mille difficoltà, era riuscito a integrarsi con la cultura romano-cristiana mantenendo le sue tradizioni e i fondamenti delle sue leggi. Etimi, storie, toponimi, reperti, culti: in un mondo totalmente altro, fatto di boschi e di radure, di percorsi rupestri e antiche vie di crinale... si arriva ad attestare anche la dimensione storica di cui si permeò poi la terra dell'antica libertà.
Fra terra e cielo. Iscrizioni sepolcrali della provincia di Rimini
Mario Biagini, Ada Pucci
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2016
pagine: 184
Con i borghi, i campanili e i castelli, anche i cimiteri sono una parte importante del panorama italiano. E non solo sotto l'aspetto paesaggistico ma anche come testimonianza umana e cristiana della nostra civiltà. Proprio nel tentativo di conservare un tale patrimonio e di trasmettere la ricca eredità di fede e "pietas" verso i defunti, nasce l'idea di un lungo pellegrinaggio nei cimiteri del Riminese: non solo le testimonianze storiche delle iscrizioni sepolcrali ma anche una mappatura di questi archivi a cielo aperto, linfa di un tessuto collettivo altrimenti fragile di fronte allo scorrere del tempo.
Rimini in maschera. Il carnevale tra Otto e Novecento
Manlio Masini
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Rimini in maschera. Il Carnevale tra Otto e Novecento" ricostruisce, con la complicità dei vecchi periodici locali, il clima di briosa leggerezza del Carnevale riminese fino all'arrivo della prima catastrofe mondiale. Uno spaccato di storia intrigante e originale ricco di particolari curiosi e fantasiosi mai venuti alla luce fino ad ora. Una ricerca minuziosa, che coglie ed esalta lo spirito del tempo frugando tra le piacevolezze e le stramberie del periodo più scanzonato e irriverente dell'anno.
Il monastero di Santa Chiara di Verucchio. «Memoria» e «Cronistoria» (1636-1945)
Giovanni Rimondini, Domenico Pazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il primo ingresso delle monache nel Monastero di Santa Chiara di Verucchio avvenne nel 1636. Un testimone oculare, il notaio Girolamo Celli, scrisse una "Memoria" dell'evento assai particolareggiata e suggestiva. Il manoscritto originale è perduto ma ci è pervenuta la trascrizione di Ariodante Marianni nel 1875. Il linguaggio è elaborato e solenne: il notaio è consapevole di presentare un episodio fondamentale della storia di Verucchio.
La memoria di marmo. L'iconografia mazziniana nelle province di Massa Carrara e La Spezia
Michele Finelli, Lorenzo Secchiari
Libro: Libro rilegato
editore: Pazzini
anno edizione: 2008
pagine: 76
Attraverso uno sguardo ai numerosi monumenti dedicati a Mazzini, il volume di Michele Finelli e Lorenzo Secchiari ricostruisce alcuni momenti significativi della storia del movimento repubblicano nelle province di Massa-Carrara e La Spezia. Dopo la morte del patriota (1872) in questa zona, roccaforte repubblicana in Italia, cominciò la costruzione di una "religione laica" che trovò nell'associazionismo operaio e nell'uso dell'iconografia mazziniana i suoi punti di forza. Non è un caso che la proliferazione di lapidi e bassorilievi dedicati a Mazzini fosse accompagnata dalla conquista da parte di repubblicani e progressisti di importanti comuni, come Carrara e La Spezia.