Priuli & Verlucca: Quaderni di cultura alpina
Alberi monumentali in Piemonte. Presenze e avversità
NICOLETTI
Libro: Copertina morbida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2003
pagine: 112
Gli alberi monumentali sono testimoni del succedersi di mille e più stagioni e, con esse, dell'evolversi delle condizioni socio-economiche, delle tradizioni e degli eventi più salienti che nei secoli scorsi hanno scandito la storia delle nostre genti. Sono tesori della memoria popolare, che per bellezza e maestosità impreziosiscono paesaggi e rendono particolarmente suggestivi parchi, luoghi di culto, ambienti rurali, centri abitati. Presenze che vanno tutelate con interventi volti a rallentare il processo di decadimento. Questo libro che tratta delle malattie di natura patologica ed entomologica che affliggono gli alberi monumentali, si articola in schede dedicate alle specie arboree che possono vantare esemplari di valenza storica e monumentale.
Architettura moderna nelle Alpi italiane dagli anni Sessanta alla fine del XX secolo
Luciano Bolzoni
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2001
pagine: 144
Questo Quaderno di Cultura Alpina è l'ideale continuazione del precedente volume pubblicato nel 2000 e copre il successivo periodo storico pur partendo da presupposti differenti, perché diverse sono state e sono attualmente le modalità di progettare e di costruire edifici in montagna. Il periodo considerato copre circa quarant'anni e raccoglie, fra le opere, i lavori di Albini, Belotti, Cereghini, Fiocchi, Fiori, Gabetti e Isola, Gardella, Gellner, Michelucci, Mollino, Morassutti, Piano Polesello, Rossi, Vietti ed altri ancora, realizzati nel contesto delle Alpi italiane attraverso le più diverse tipologie edilizie.
Segno e simbolo. Su elementi architettonici litici nel Verbano, Cusio, Ossola
Oliviera Calderini, Alberto De Giuli
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 1999
pagine: 87
Barmasc. Matrici precristiane dei riti di immersione
Alina Piazza
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 1998
pagine: 88
Toni Allais... Non possiedo niente... Ma così ho tutto
Luigi Dematteis
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 1998
pagine: 64
Questa è l'autobiografia di un montanaro della Val Varaita (Alpi Occitane della provincia di Cuneo). L'infanzia, prima col padre arrotino ambulante, poi come pastorello a servizio. La giovinezza nel turbine della Seconda guerra mondiale e della Resistenza partigiana. I rischi del contrabbando, la pena di morte scampata due volte all'ultimo istante, la ferita provocata ad un gendarme francese, il processo e la condanna a dieci anni di lavori forzati. Gli orrori delle prigioni d'un tempo e le abiezioni del manicomio criminale, il fortunoso rientro da uomo libero e il difficile reinserimento nella società. Una drammatica lotta burocratica per ottenere la sospirata licenza di venditore ambulante. Il ritorno a una vita libera e vagabonda sulle Alpi...
Boschi del Piemonte
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 1997
pagine: 88
Il bosco ha sempre avuto un ruolo centrale nel rapporto tra le comunità umane e il territorio. Il Piemonte è una regione particolarmente ricca di boschi, considerata la grande estensione delle zone montane che ancora oggi conservano una buona copertura vegetale, senza dimenticare alcune importanti foreste planiziali che ricordano l'antico aspetto della pianura del Po. Questo libro, volutamente divulgativo, ma con un linguaggio rigorosamente scientifico, presenta i boschi del Piemonte sotto vari aspetti, dalle schede scientifiche ai riferimenti storici, alle leggende e alle fiabe.
Adolf Vallazza. Una storia dell'anima gardenese
Aldo Gorfer
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 1996
pagine: 72
L'autore si è cimentato nello "spiegare" il senso della vicenda gardenese attraverso la figura e l'opera di un artista contemporaneo, che è nato e che vive nella sua valle. Si tratta di Adolf Vallazza, scultore e pittore così come lo furono suo padre, il padre di suo padre, suo nonno Josef Moroder Lusenberg la cui opera pittorica (e scultorea) è oggi rivalutata; e come lo sono i suoi fratelli e i suoi stessi figli.