Raffaello Cortina Editore: Saggi
Moderno e postmoderno. Un bilancio
Elio Franzini
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 215
Definire i termini "moderno" e "postmoderno" non è facile: qualunque storia accurata se ne voglia tentare, si troverà sempre un'obiezione connessa a una dimenticanza. Intrecciarli ha invece un senso storico e teorico che delinea una significativa parte della storia culturale del nostro tempo, là dove si cerca di costruire un archivio della sua memoria, della sua tormentata identità. Moderno e postmoderno, pur trovando nell'arte alcuni punti di riferimento, sono termini che possiedono ampi significati "culturali": non determinano un periodo storico definito, una corrente filosofica, un percorso concettuale stabile, ma sono all'origine di molteplici incroci, che in questo libro si vogliono illustrare, con la finalità di costruirne un "bilancio". Tale descrizione conduce a un risultato che può essere sinteticamente anticipato: con la fine del secondo millennio, le differenze tra moderno e postmoderno tendono a sfumare, indicando piuttosto una comune genesi, che conduce verso nuove prospettive di pensiero. Un bilancio sulla storia di queste idee attribuisce dunque alla filosofia la capacità di costruire una coscienza del presente e delle sue possibilità al di là di mode e frammentazioni.
Antropologia culturale. I temi fondamentali
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 384
Il testo tornisce una panoramica introduttiva all'antropologia culturale e ai dibattiti contemporanei che caratterizzano questa disciplina attraverso una serie di parole-chiave: cultura/culture, comparazione/etnografia, percezione/conoscenza, cosmologie/sociologie, identità/appartenenze, mobilità/migrazioni, globalizzazione, diversità e relativismo. Questi temi sono presentati nella forma di una selezione antologica di brani di importanti autori italiani e stranieri, tra i quali Lila Abu-Lughod, Jean-Loup Amselle, Arjun Appadurai, Philippe Descola, Ugo Fabietti, Maurice Godelier, Tim Ingold, Aihwa Ong, Leonardo Piasere, Francesco Remotti. Il testo è rivolto a un vasto pubblico di lettori interessati a comprendere il mondo contemporaneo sempre più interconnesso e interculturale. L'indice è strutturato in modo da poter essere funzionale ai corsi universitari e ai percorsi di formazione e aggiornamento degli insegnanti delle scuole superiori.
Bioetica tra «morali» e diritto
Patrizia Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 509
A partire da un'analisi esemplare della nozione di bioetica, necessaria per comprendere la natura e la rilevanza dei problemi ai quali essa rimanda, il volume ricostruisce i complessi, a volte tortuosi percorsi seguiti per definire i criteri etici, deontologici e giuridici che devono orientare le scelte e le linee d'azione quando sono in gioco questioni decisive per la vita di tutti. Tra queste, in primo piano, le decisioni sulle cure, soprattutto negli ambiti critici della malattia a prognosi infausta; l'accesso a tecniche che incidono sulla procreazione, quali l'interruzione della gravidanza e la procreazione medicalmente assistita; la tutela della vita, della salute e della riservatezza nella sperimentazione e nella ricerca clinica; l'impatto sulla medicina della sempre più marcata configurazione multiculturale della società. L'analisi consegna al lettore il quadro complessivo dei passi compiuti nella direzione di un diritto teso a garantire che i soggetti non cessino mai di essere considerati persone, soprattutto nelle situazioni di fragilità. Mostra, al tempo stesso, come molti siano i passi ancora da compiere per percorrere fino in fondo questa strada, l'unica auspicabile in una società laica e pluralistica e, al tempo stesso, compatibile con l'assetto dei valori delineato dalla nostra Costituzione.
La guerra nella Grecia antica
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 350
Jean-Pierre Vernant e altri studiosi come Marcel Detienne e Pierre Vidal-Naquet presentano qui i risultati di una ricerca svolta in una duplice prospettiva, storica e sociologica, nella quale non si è trattato soltanto di delineare una panoramica delle istituzioni militari e di elaborare il ritratto psicologico del combattente ma, in modo ancor più approfondito, di definire il ruolo,lo statuto sociale e il significato stesso della guerra nella civiltà greca. Il mondo miceneo, il sistema classico e l'epoca ellenistica costituiscono i tre momenti in cui si articola il nuovo volto della guerra. Nel mondo miceneo, essa sembra costituire una funzione specializzata. Con la polis classica e la falange degli opliti, la guerra diventa "politica": la figura del guerriero cede il posto al cittadino-soldato e l'attività guerriera si confonde con la vita in comune del gruppo. In epoca ellenistica, con gli eserciti di mercenari reclutati dai principi per conquistare imperi, la guerra si separa dalla politica, per assumere la forma di un'attività professionale al servizio dei sovrani.
Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: 408
Le immagini in movimento continuano a costellare la nostra vita quotidiana, immersa in una miriade di schermi - grandi e piccoli, fissi e mobili, personali e collettivi - e in un flusso ininterrotto di narrazioni audiovisive.Anche i discorsi e le riflessioni sul cinema e sui film non cessano di animare il dibattito culturale contemporaneo coinvolgendo un gran numero di istituzioni (accademiche e non), appassionati di cinema e semplici spettatori. Se, da un lato, i film rappresentano da sempre le tendenze e le tensioni sociali della nostra cultura, dall'altro le teorie del cinema riflettono sempre più l'incontro (e lo scontro) fra differenti visioni del mondo e della conoscenza. Questa antologia presenta per la prima volta in italiano i contributi dei più autorevoli e originali rappresentanti dei film studies degli ultimi quindici anni. L'idea di fondo è che la riflessione sul cinema e sull'audiovisivo non si svolga in un perimetro chiuso e invalicabile, ma in aperto dialogo con altre discipline: con la filosofia, intorno al concetto di esperienza; con le scienze sperimentali, a proposito del concetto di organismo; con la teoria dei media, rispetto al concetto di dispositivo. Un'articolata introduzione e una postfazione intenzionalmente provocatoria permettono al lettore di comprendere "dal vivo" come il pensiero sul cinema, nei suoi rizomatici mutamenti, sia fondamentale per interpretare la complessità dell'esperienza mediale contemporanea.
Deleuze e la psicologia
Maria Nichterlein, John R. Morss
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: XVII-210
Gilles Deleuze è stato uno dei pensatori più importanti e influenti del XX secolo. Le sue opere, in particolare quelle sviluppate in collaborazione con lo psicoanalista Felix Guattari, s'incentrano sulla costruzione di una filosofia della differenza straordinariamente ricca di nuove suggestioni, capaci di restituire anche alla psicologia la vitalità necessaria a recuperare il senso della propria pratica. Il libro si apre offrendo una visione complessiva del contributo filosofico di Deleuze, incluso il progetto condiviso con Guattari, all'emancipazione della psicologia dalla sfera del "familiare", evidenziandone il potenziale rivoluzionario nell'ambito dell'etica e della politica, dell'impegno profondo a favore di una più alta dignità della condizione umana. Indaga quindi le possibilità di mettere alla prova queste idee nelle tre dimensioni fondamentali della psicologia: l'oggetto di studio, il metodo e le applicazioni cliniche.
Pictorial turn. Saggi di cultura visuale
W.J.T. Mitchell
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: 242
Il pictorial tum è la "svolta"' epistemologica che pone lo studio delle immagini sullo stesso piano di quello del linguaggio. Il libro, in una nuova edizione completamente rivista e aggiornata, presenta al pubblico italiano i testi T più rappresentativi di uno dei protagonisti dela visual culture contemporanea. Si tratta di saggi in cui Mitchell introduce nozioni e termini ormai entrati a pieno titolo nel vocabolario critico, come l'alternativa image/picture, le nozioni di metapicture e biopicture, e lo studio sistematico dell'iconofilia e dell'iconofobia, che da sempre determinano la nostra relazione con le immagini. Per Mitchell, infatti, la questione delle immagini va posta a partire da ciò che esse pretendono da noi, dalla loro agency, dalla loro potenza sociale e cognitiva. A fronte di una raffinata elaborazione teorica, l'autore non perde mai di vista il significato che le immagini hanno per la cultura contemporanea. I saggi qui raccolti pongono le basi di una "scienza delle immagini" che possa dialogare con la storia dell'arte, la semiotica visiva e l'estetica.
Le parole della cura. Medicina e filosofia
Umberto Curi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: 144
Al centro della riflessione sono le parole della cura, vale a dire alcuni termini chiave - medicina, terapia, farmaco, chirurgia - capaci di delineare nel loro insieme l'ambito, la natura, gli strumenti e le finalità di quella che convenzionalmente viene definita scienza medica. Nell'esplorazione di questo territorio, si risale più volte alle origini storico-concettuali della medicina, affondando anche nel repertorio mitologico, letterario e filosofico del mondo classico. Con la convinzione che, a differenza di ciò che si potrebbe superficialmente pensare, la storia della medicina non può essere paragonata a un album contenente l'illustrazione delle invenzioni più celebri. Al contrario, un primo passo per superare una concezione banalmente positivistica della medicina può essere compiuto da un lato valorizzandone il percorso storico, i successi e le sconfitte, e dall'altro misurandosi senza censure con le grandi questioni soggiacenti alle "parole" che ne definiscono il campo.
L'arte come prassi umana. Un'estetica
Georg W. Bertram
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: 182
Nella teoria e nella filosofia dell'arte si tende a sottolineare la differenza fra l'arte e le altre pratiche umane. In questo modo, si può perdere il senso profondo della pluralità delle arti e sottovalutare la portata dell'arte nell'ambito della forma di vita umana. Nella prospettiva teorica elaborata da Bertram, al contrario, l'arte si colloca in continuità con le altre pratiche umane, perché solo in riferimento a esse può acquisire la propria specifica potenzialità. Seguendo Bertram, saremo in grado di riconoscere in queste pagine una nuova impostazione nella definizione dell'arte: si tratta di comprendere la particolarità dell'arte nel contesto della prassi umana, ovvero di cogliere la natura essenziale del contributo che essa reca a questa prassi. L'arte, argomenta Bertram, non è semplicemente una pratica specifica, ma una forma specifica di prassi riflessiva, in quanto tale assai produttiva nell'ambito del rapporto dell'essere umano con il mondo. In ultima analisi, l'arte è una prassi di libertà.
Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria
Michele Cometa
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: 432
Non sappiamo perché e come l'Homo sapiens abbia sviluppato la capacità di costruire storie. Possiamo però ipotizzare come presumibilmente siano andate le cose. Cioè come un ominide abbia sviluppato la facoltà di narrare storie e come queste lo abbiano avvantaggiato tra tutte le specie. Si tratta dunque di studiare la narrazione, la fiction e la letteratura nel contesto della teoria dell'evoluzione e delle scienze cognitive, prendendo le mosse dalle recenti acquisizioni dell'archeologia cognitiva che mettono in relazione la produzione di utensili e lo sviluppo di capacità narrative. Si comprende così che la narrazione ha un ruolo decisivo nella costituzione del Sé e delle sue protesi esterne, come da tempo sostengono i teorici della mente estesa e della cognizione incarnata. Questo studio si inserisce nel quadro più ampio di una teoria biopoetica della narrazione e di un'antropologia filosofica che non trascura il bios rispetto allo spirito. Per questo, categorie fondamentali come la compensazione e l'esonero possono essere rilette in chiave evoluzionistica e fornire alcune spiegazioni del comportamento narrativo dell'Homo sapiens: il riequilibrio dei suoi deficit funzionali ed esistenziali e il contenimento dell'ansia.
Cosa si fa quando si fa filosofia?
Rossella Fabbrichesi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: VII-107
Qual è la pratica che impegna, da sempre, chi "fa" filosofia e qual è l'efficacia di tale fare? In questo volume non ci si interroga sulla natura della filosofia, o sulla possibilità di considerarla una disciplina scientifica alla stregua di molte altre. Ci si chiede piuttosto che genere di esercizio teorico si compia "facendo "filosofia e perché esso affascini ancora migliaia di giovani, che continuano a scegliere questa materia di studi, palesemente improduttiva secondo alcuni paradigmi della contemporaneità. Riflettendo sul pensiero greco, risulta evidente come la filosofia non possa essere separata dalla politica, né possa essere considerata avulsa da un uso pragmatico, produttivo di una ben definita forma di vita. L'esempio dei cinici come "praticanti della verità" aiuta a chiarire il tema della postura filosofica come attitudine a stringere un'alleanza tra vita e pensiero. Cosa è andato perduto con l'avanzare dei progressi della ragione, in età cartesiana e poi kantiana? Come è possibile praticare una filosofia che sia in grado di incorporare la verità, secondo le parole di Nietzsche? Alla ricerca di possibili risposte, il testo interroga differenti posizioni teoriche, per continuare a interpretare la filosofia come resistenza al conformismo del presente, ma anche come trasformazione etica e pratica.
L'imperativo estetico. Scritti sull'arte
Peter Sloterdijk
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: 193
L'estetica di Sloterdijk non è semplicemente una filosofia dell'arte, ma anzitutto un modo eminente di fare filosofia. Al centro della riflessione che attraversa i saggi qui raccolti è la questione dell'aisthesis - la sensazione o sensibilità - nella sua più ampia declinazione. Da un lato si attribuisce all'arte "in senso stretto "uno spazio eccentrico rispetto alla norma, dall'altro si fa valere un modo alternativo di guardare all'esperienza estetica, riconoscendole un ruolo guida nelle scelte consapevoli e nelle condotte inconsapevoli dell'essere umano. Così concepita, l'estetica possiede un profondo potere euristico: ci aiuta a capire che tipo di mondo ci siamo costruiti, come ci "sentiamo" in questo mondo e in che modo potremmo cambiarlo, cominciando da noi stessi. Con lo stile incisivo e la profondità analitica che gli sono propri, Sloterdijk affronta un ampio spettro di questioni tradizionalmente assegnate alla dimensione estetica - dall'architettura alla musica, dal design alla pittura, dalla forma della città alla letteratura - inquadrandole nella sua originale e innovativa antropologia filosofica.