L’altare può essere considerato metafora dei grandi temi rappresentativi della stagione barocca che pone al centro la meraviglia, capace di unificare insieme l’architettura, l’apparato artistico e quello teatrale. Per lo più studiato come elemento indipendente dal contesto, l’altare manifesta, se osservato nello spazio in cui è collocato, le capacità scenografiche, teatrali e illusionistiche degli artisti chiamati a definirne la struttura, banco di prova di un’azione corale che coinvolge le varie arti sotto la regia dell’architetto. In ambito siciliano il tema risulta poco esplorato, con un ruolo secondario rispetto all’architettura. L’area degli Iblei, a differenza di quanto è stata finora indagata, offre per la prima volta lo spaccato di una vasta produzione disvelando modelli architettonici, materiali, committenti e maestranze attive tra Seicento e Settecento in un’area geografica d’eccellenza, interessata da eventi sismici che hanno indotto vaste ricostruzioni e per tale ragione predisposta alla sperimentazione di strutture innovative.
- Home
- Arti, cinema e spettacolo
- Architettura
- L'altare barocco nella Sicilia iblea. Modelli architettonici, apparati, macchine sceniche
L'altare barocco nella Sicilia iblea. Modelli architettonici, apparati, macchine sceniche
in uscita
| Titolo | L'altare barocco nella Sicilia iblea. Modelli architettonici, apparati, macchine sceniche |
| Curatore | Lucia Trigilia |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Atlante del barocco in Italia. Quaderni, 5 |
| Editore | De Luca Editori d'Arte |
| Formato |
|
| Pagine | 272 |
| Pubblicazione | 12/2025 |
| ISBN | 9788865576632 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Il giardino dei frutti perduti. Disegni e descrizioni dei fratelli Roda
Elena Accati, Agnese Fornaris
L'Artistica Editrice
€40,00

