Il 2 giugno 1946 il popolo italiano è chiamato a votare per scegliere la forma istituzionale dello Stato e per eleggere i deputati dell'Assemblea Costituente, incaricati di redigere la Costituzione. È il primo suffragio universale propriamente detto: votano anche le donne. L'affluenza alle urne è altissima, circa il 90% degli aventi diritto. L'Italia è Repubblica: lo scelgono 13 milioni di italiani. E fra i 556 membri dell'Assemblea Costituente, le elette sono 21. Le prime donne a entrare in Parlamento. Sono loro a gettare le basi per il lungo percorso verso la parità sociale, economica, lavorativa. Eppure i loro nomi e i loro volti sono ancora oggi sconosciuti ai più. La casa editrice Kurumuny insieme al Comune di Melpignano ha voluto rendere omaggio alle 21 donne elette nell'Assemblea Costituente. 11 illustratrici e illustratori hanno realizzato i loro ritratti, a cui sono stati affiancati brani e dichiarazioni che hanno caratterizzato il loro percorso politico e umano; il tutto è confezionato in un elegante cofanetto contenente una cartolina per ogni madre costituente.
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Madri della Repubblica. Le parole delle 21 donne della Costituente
Titolo | Madri della Repubblica. Le parole delle 21 donne della Costituente |
Curatori | Alberto Giammaruco, Margherita Macrì |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Fuori collana |
Editore | Kurumuny |
Formato |
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Pubblicazione | 06/2023 |
ISBN | 9791281083233 |
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