Il totalitarismo è uno dei concetti più diffusi e controversi per il giudizio sulla storia del Novecento e sulle sue eredità. Il libro, frutto di un dialogo tra storici italiani e tedeschi, ne affronta per la prima volta l’uso pubblico e quello storiografico. Organizzato in quattro parti, il volume affronta le matrici intellettuali del totalitarismo e le sue accezioni in Arendt, Talmon, Popper, Hayek, Foucault, Furet; la sua ascesa a dottrina ufficiale della politica estera statunitense, collante del blocco occidentale durante la guerra fredda, e il diverso uso fattone prima dai democratici e poi dai neocons; l’utilizzo storiografico per l’analisi delle dittature novecentesche e le riserve che esso suscita tra gli studiosi; e infine il revival del concetto negli anni Novanta e il suo significato identitario nelle contraddittorie politiche della memoria dell’Italia, della Germania riunificata e dell’UE fino ai nostri giorni.
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Politica e governo
- Totalitarismo. Usi e abusi tra politica, storiografia e memorie
Totalitarismo. Usi e abusi tra politica, storiografia e memorie
Titolo | Totalitarismo. Usi e abusi tra politica, storiografia e memorie |
Curatore | Carlo Spagnolo |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | I libri di Viella, 523 |
Editore | Viella |
Formato |
![]() |
Pagine | 340 |
Pubblicazione | 04/2025 |
ISBN | 9791254699270 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Perché la politica non ha più bisogno dei cattolici. La democrazia dopo il Covid-19
Fabio Pizzul
TS - Terra Santa
€14,90
Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli
Seb27
€15,00
Democrazia deviata. Perché non ha più senso parlare di governo del popolo
Alessandro Di Battista
PaperFIRST
€17,00