Domenico Antonio Tripodi, adolescente, lascia la bottega d'arte del padre Carmelo, pittore, scultore e parte per Certaldo, patria del Boccaccio. Finito il Servizio Militare, riparte per Siena, Firenze e Livorno e da questa città l'isola di Capraia non è lontana e vi si trasferisce per conoscere e studiare la sua primordiale e suggestiva natura: i cormorani, i corvi imperiali, le murene e i gabbiani. Affascinato da quegli scenari, Domenico comincia a dipingere quella natura. Tripodi è religioso ed è convinto credente. Egli pensa che la morte non è la fine della vita, ma un necessario «riposo» per una rinascita meno crudele e migliore. Tutto ciò è espresso chiaramente in molte sue opere.
Domenico Antonio Tripodi. Pittore dell'anima
| Titolo | Domenico Antonio Tripodi. Pittore dell'anima |
| Autore | Domenico Defelice |
| Introduzione | Domenico Antonio Tripodi |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Collana | Arti visive, architettura e urbanistica |
| Editore | Gangemi Editore |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 96 |
| Pubblicazione | 12/2020 |
| ISBN | 9788849239911 |
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